Così su due piedi mi verrebbe da dire che la spesa media per cerimonie sia maggiore in terronia, io ho ancora i flashback tipo Vietnam dopo essere stato ad un matrimonio palermitano/napoletana.
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Il budget foto/video del matrimonio MEDIO qui da me è 3k, lo so di prima mano perché ho molti amici nel settore 
ah ovviamente fotobook a parte, metteteci anche altri 5/600 euro per i peggiori fotolibri di qualità infima stampati in Bielorussia
Io ho fatto l’album mettendo insieme le foto più belle fatte dagli amici invitati (un paio molto bravi)
Spesa zero
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é rivolto a tutti, ma dici che “non capisco” la situazione, quindi parli al singolare.
Non ho mai detto niente di quanto descrivi qua:
“A una persona in questa (o simile) situazione la cosa peggiore che si può fare è dire: se sei in sta situazione è colpa tua, guarda che sei adulto, datti una svegliata, tua madre ti vuole solo bene, ecc ecc ecc. Per non parlare di chi minimizza il suo tentativo di seguire le sue passioni e gli ha letteralmente detto “accontentati”.”
Non ho neanche mai negato quanto il rapporto con la madre possa essere stato determinante alla sua situazione, scrivendo questo:
Ho semplicemente fatto notare che è importante, se non di più, arrivare ad un punto in cui è necessario andare oltre.
Ed è qualcosa a cui, un buon terapeuta, deve portarti.
Affrancarsi dai danni, volontari o meno, che ci hanno fatto i nostri genitori, come può non essere qualcosa che va fatto?
Stiamo davvero dicendo questo?
Spero di aver frainteso, perché per me è un discorso molto pericoloso, che porta a spirali negative che distruggono vite e famiglie.
Perché l’alternativa, è vivere nel rancore, nella rabbia, nell’odio o in tante altre brutte cose.
E, parlo per esperienza, non è qualcosa che auguro all’OP.
Ho tirato fuori il discorso troppo presto? Possibile, ma non mi mettere in bocca parole che, almeno io, non ho detto.
P.S: ti chiedo scusa se magari il mio tono è aggressivo, ma come te e altri, abbiamo avuto i nostri guai e alcuni di noi, in terapia ci sono ancora e ci saranno per non so quanto altro tempo.
Stando da “dentro”, magari do per scontate certe cose.
So come un percorso di terapia magari dura 10-15 anni, so quanta fatica richiede.
Non posso fare il terapeuta, ma semplicemente evidenziare il fatto che, preso atto di tutto quello che è successo, si ha lo stesso margine di manovra (perché prendersi le proprie responsabilità è terrorizzante, ma è anche fonte di speranza), è qualcosa che non vedo come negativo.
E solo ricordare che c’è un… dopo.
E questo dopo, con fatica, può essere… migliore.
Ci si può affrancare dai danni facendo un percorso che secondo me nel suo caso non inizia con un “è colpa tua se stai così perchè sei un adulto, tua mamma ti vuole solo bene”.
Quello arriverà magari dopo.
Tutto qui.
Non sto dicendo che il virgolettato l’hai scritto tu eh, il mio post è rivolto in generale, anche perchè non voglio accapigliarmi con nessuno e finire OT.
Il tuo tono va benissimo imho, figurati.
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Presediciesimi, sediciesimi, prediciottesimi, diciottesimi, prebattesimi, battesimi, comunioni, cresime, avoja.
In realtà, se ha voglia di spostarsi ed entra nel giro dei matrimoni di lusso - cioè i matrimoni degli stranieri che vengono a sposarsi in italia - può fare i big money. Magari contattando delle agenzie di wedding planning che lavorano principalmente con clienti dall’estero in location tipo costiera amalfitana, puglia, lago di como, verona, ecc. Fanno matrimoni che durano una settimana e vengono qui a lanciare i soldi aoe.
Però son tutte cose che necessitano di intraprendenza, voglia di fare, iniziativa. Non semplicissimo quando ti senti uno straccio
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Esattamente, se non ci fossero problemi da risolvere l’avrebbe già fatto
Ma infatti la prima cosa che deve fare è rivolgersi a uno specialista e iniziare un percorso di cura.
Io stavo parlando solo del lavoro al sud, dove probabilmente si spende più che al nord nell’ambito delle cerimonie, come diceva qualcuno.
Nel merito del discorso non ci entro perché avete già detto tutto e se non fa un primo passo con una terapia, non c’è molto altro da dire e da fare per la sua situazione.
Al sud più probabilmente se non sei il fotografo in voga farlo diventare un lavoro significa lavorare tanto e magari in ambienti che non piacciono, a poco prezzo e magari in nero, avere a che fare con clienti rompicoglioni che vengono a farti la punta al cazzo perché si credono bravissimi e informatissimi o che ti chiedono di togliere quei chili di troppo con Photoshop, ecc. ecc.
Conosco amici che lo fanno e comunque non potrebbero fare un lavoro migliore per loro, perché con i clienti giusti c’è anche soddisfazione, ma la solfa è quella.
Oh poi c’è da dire che il lavoro perfetto non esiste. Lo statale => stipendio di merda, ambiente del cazzo, ma sicurezza di avere la paga a fine mese. Partita iva => ansia a 1000 perché hai i conti da pagare e devi continuare a cercare lavoro per non affondare.
Era il discorso che facevo prima: capire perché ha mollato una vita per un’altra per non trovarsi a tornare indietro e non aver comunque “guadagnato” nulla in termini di serenità
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sicuramente, ma 1000euro al mese in un contesto senza dignita’ ne aspettativa, ne di speranza di crescita e’ di quanto piu’ umiliante possa esistere, almeno per quelli come me che set dopo set ambiscono ad un miglioramento, a fare di meglio sia prima che durante che dopo, e’ un sentirsi utili e ambiziosi costantantemente anche quando si dorme, e non solo per i soldi ma per l’indole, essere in quell’ambiente dove ti guardano come un fallito solo perche’ c’e un dire generale e culturale che il bidello e’ il nulla, e’ l’ultima spiaggia, e’ quello che nella societa’ si muore di fame (ed e’ vero).
Comunque se mai dovessi tornare per necessità a fare il bidello non puoi provare a cambiare scuola? Magari sei anche finito in un ambiente particolarmente tossico
Godot ragioni come mia madre possa un angelo biblicamente accurato farmi visita se mento
Se leggo ancora qualche tuo post devo tornare in terapia
Non sono qui a fare piacere a te, se sto infastidendo Gears è libero di dirmelo
edit: ero OT non avevo letto l’incipit 
OP buona fortuna ed un abbraccio, spero che tu un giorno stia meglio con te stesso e se possibile anche con tua madre mma innanzitutto devi stare bene te
Ma se per te questo lavoro oltre che poco gratificante economicamente è pure umiliante (qui dissento ma posso capire il tuo punto di vista, viste le tue aspettative) perché non hai già deciso di tagliare di netto con questo parte della tua vita e non ti dimetti?
Perché se hai veramente deciso di cambiare aria e cominciare una nuova vita questo è il primo passo da fare
lo sto gia facendo, purtroppo pero’ le difficolta’ economiche in questi 5/6 anni sono state enormi, nel senso che tra imprevisti, stipendi che non arrivavano per un mese mi sono cappotato, per fortuna questo aprile ho avuto l’ennesima chiamata per New York, che non mi hanno pagato moltissimo ma mi hanno dato quella spinta che mi serviva dopo il cammino di santiago, per prendere la decisione di mettermi in aspettativa e poi malattia (so che verra’ vista malissima come cosa), ma uno stato che non ti permette neanche di sopravviere, che non ti paga per un anno e’ anche normale che poi ci si “vendica” una vendetta si usata anche per non rimanere proprio senza quel sussidio che adesso mi permette di usare questi mesi per cercare di prendermi il mio giro, con un morale uno straccio e una depressione abbastanza costante, ma ci sto provando e quando finira’ la malattia non lo so che fine faro’ senza una lira, sto cercando di rifare cose che ho fatto in 4 anni, in un’altra epoca,2013/2018 in pochi mesi quando arrivero’ al limite lascero questo indeteminato per forza di cose, ritornare a Lecco sarebbe ancora piu devastante moralemente parlando.
Se mi va bene sto lanciando un progetto di Elopement e investendo quei pochi soldi che ho in workshop wedding, per portfolio , l’ultimo fatto in Portogallo e poi andro’ sull’Etna, sperando sempre di avere chiamate poi… ho un portfolio con i controcoglioni ma si e’ vittime di algoritmi che non ti spingono visto che non sono “esistito” per 6 anni.
Organizza un corso di fotografia per studenti nelle ore di supplenza / extra giornata con l’aiuto del preside, chiedi a lui di venire coinvolto in qualche attività esistente che ti esenti da stare per ore davanti al muro
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