Ma quindi il modo giusto di protestare qual è?

makkox genio

https://twitter.com/makkox/status/1754420934856081711?t=oN5VhC9FhvDWB0EFOlHDgA&s=19

Finalmente ospiti di grande rilievo nazionale all’ariston :sisi:

Su questo tema agricoltori, come già raccontava Cecilia Sala nella puntata di stories di settimana scorsa dedicata, c’è un cortocircuito ambientalista non da poco, con posizioni assolutamente in contrasto tra loro

Vi lascio un esempio

https://www.instagram.com/p/C2-buLMxEWi/?igsh=dTFta3pyN2NiM3d5

E’ un po’ di giorni che ci penso ma fatico a raccogliere le idee.
Sul lato ambientalista c’è una galassia eterogenea, al momento vagamente unificata dalla preoccupazione per il cambiamento climatico.
La figura dell’amante della natura o animalista non di rado è vagamente borghese e destrorsa, con un’idea dell’ambiente maturata in gite nel week-end e filmati sui manul. Spesso chi vive e lavora a stretto contatto con l’ambiente naturale matura sentimenti compresi nel range tra il rispetto e l’odio profondo, raramente un amore non ricambiato.

La realtà si sente prima dove nella realtà ancora si vive, persino in un paese balneare come il nostro di fatto geopoliticamente e socialmente già cadavere.
Nel nostro folle mondo al contrario in cui chi produce è una piccola minoranza rispetto a chi vive a sbafo e non fa fondamentalmente un cazzo a parte farsi comandare, saranno proprio quelli del settore primario a soffrire per primi i cambiamenti in arrivo: clima, acqua, energia, collasso ecosistemico.

Da questo nasce una sorta di legame, e se il veleno borghese capitalista non avesse irrimediabilmente compromesso persino il modo di pensare delle classi produttrici, forse da lì sarebbero potute arrivare delle soluzioni.
Invece finirà come deve finire: si continuerà a sfruttare l’ambiente fino a ucciderlo, raschiando il fondo del barile sperando che sotto ne spunti magicamente un altro.
Più pesticidi, allevamenti intensivi, monocolture, diserbanti - a tutto gas verso le wasteland perché nessuno ha il coraggio di dire apertamente la realtà sotto gli occhi di tutti.

3 Likes

Fallout ha riassunto egregiamente la questione :asd:

insomma, son le stesse cose che dice Coldiretti per giustificare il proprio essere dei cazzo di parassiti alla stregua di tassisti, balneari e soci

e tutta sta retorica romantica per poi produrre la Zucchina di Boffalaminchia DOP a ventidue euro al kilo grazie ai contributi EU

1 Like

Boh ci sta comunque ad esempio per quanto l’aneddotica serva a poco m’è capitato di conoscere più di un agricoltore che si lamenta delle restrizioni sull’uso di diserbanti e pesticidi dannosi per l’ambiente e la salute umana ma più efficaci che poi magari subito dopo ti fanno i discorsi sul rispetto per la natura etc etc, giusto restando nel tema cortocircuito sui temi ambientali :asd:

Eh, e dagli torto?

Alla fine di gennaio è stata approvata dalla Camera una legge che aggrava le pene per chi danneggia opere d’arte e beni paesaggistici. Ora chi «distrugge, disperde, deteriora o rende in tutto o in parte inservibili o non fruibili beni culturali o paesaggistici propri o altrui» potrà essere punito con la reclusione da due a cinque anni e con sanzioni da 20mila a 60mila euro (prima andavano da 2.500 a 15mila euro). Chi invece «deturpa o imbratta beni culturali o paesaggistici propri o altrui» oppure «destina beni culturali a un uso incompatibile con il loro carattere storico o artistico», oppure mette a repentaglio la loro conservazione potrà ricevere multe da 10mila a 40mila euro (prima andavano da 1.500 a 10mila euro).

Also

L’orientamento repressivo tenuto dal governo contro gli attivisti del clima – molto diverso dall’approccio decisamente più morbido scelto nei confronti degli agricoltori che hanno bloccato le strade –

:rolleyes:

Di base, la pelle è la loro, quindi le scelte sulla loro pelle possono prenderle solo loro.

1 Like

ho scoperto ora che a Sanremo hanno pure letto la letterina degli uomini-trattore
madonna che ridicoli :rotfl:

2 Likes

Evidentemente quel sentore di manganello col retrogusto di sputi di bosco non piaceva tanto neanche a loro alla fine…

Sono sicuro che adesso che protesteranno in modo diverso sarai pronto a esprimere tutto il tuo supporto nei loro confronti :approved:

1 Like

Il primo successo del governo Meloni!

Ma certamente. Potrò finalmente andare a parlare con loro dei trattori diesel, di quello schifo di politiche ambientali volute dalla UE e di quella maledetta carne sintetica.

Nella mia fantasia sadica, proprio perché il governo mette in atto misure più drastiche, al posto di andarci più leggero vanno full eco-terrorismo :sad:

ovviamente ha ragione attela a dire che la pelle è la loro

Notare che mentre il movimento dei trattori viene accolto e coccolato da tutte le parti a chi fa presidi pro-Palestina succede questo.

Però effettivamente anche loro, protestare davanti alla Rai, non pensano a quelli che devono andare a lavorarci? E se per caso a qualcuno dentro la sede veniva una colite fulminante?

2 Likes

Sì ma la protesta quanto era gran

Una pericolosa minaccia eversiva

Dove cazzo è Mara Venier quando serve

va tutto bene

Manifestazione per la pace in Palestina interrotta brutalmente dalla polizia

I metodi violenti delle forze dell’ordine impediscono una manifestazione pacifica

Pisa, 23 febbraio 2024 - La FLC CGIL Toscana condanna il comportamento delle forze di polizia che oggi a Pisa hanno caricato selvaggiamente delle studentesse e degli studenti liceali che stavano manifestando per la pace in Palestina.

*Le immagini ci mostrano agenti in tenuta antisommossa che aggrediscono ragazze e ragazzi inermi, la cui unica colpa era quella di manifestare il proprio pensiero e di preoccuparsi della Pace in un’area martoriata da più di cinquanta anni. *

Si tratta dell’ennesima dimostrazione di una strategia anticostituzionale da parte di questo governo che non tollera il dissenso e lo reprime con la violenza. Un ritorno a 100 anni fa, che la FLC CGIL Toscana non soltanto stigmatizza, ma respinge con forza.

In particolare, gli studenti e il mondo della conoscenza sono sotto attacco da più di un anno, sia attraverso aggressioni neofasciste, sia con la repressione delle forze d’ordine, sia con il tentativo inserire delle modifiche legislative che vorrebbero mortificare i lavoratori del settore e divederli.

La FLC CGIL Toscana si schiera con forza con gli studenti e contro questa strategia repressiva e antidemocratica che tenta di lacerare la Costituzione antifascista: continueremo a difendere la democrazia nei luoghi dell’istruzione e della ricerca e a rilanciare la lotta per nuove libertà e nuovi diritti.

Il Segretario Generale della FLC CGIL Toscana
Pasquale Cuomo