Probabilmente ai tempi parlavano ancora il dialetto dei nuraghi
ecco, il t’imparo, scendi il cane, lo scatolo sono dei trigger non indifferenti per me, da omicidio, quando ero uno sbarbino e lavoravo in un’azienda di pc, un collega mi fa “me la scendi la rrrram?” penso di aver avuto un ictus
Ahia.
Questo è pisano, Xanth.
A me in realtà piace tantissimo il suono e la “calata” Toscana, meglio di tanta altra roba, dona una certa allegria alla parlata.
Non conoscevo la distinzione questo codesto, the more you know.jpg
sentito diverse volte in sicilia boh sarà il caso in ogni caso è presente nel dialetto, purtropo problemi di lingua sono dovuti a quelli
esiste anche la variabile femminile e neutra, di solito preceduta o seguita da invocazione divina
S’addidandà l’ho sentito anche a Livorno e a Viareggio
Chiaramente idioma superiore
A Viareggio ho suonato in uno del posti più lerci della mia vita, non capivo niente di come parlavano e il sentiero per arrivare alla spiaggia aveva la muffa sopra le piante
Esperienze formative di disagio
in praticamente tutti i collettivi transfemministi. o puoi mettere la u finale se il suono della schwa viene male o troncare la parola. è una cortesia, non costa niente, se non un po’ di abitudine e via cosi’.
La schwa nei testi scritti è un eseprimento che è stato proposto da vera gheno ma non è una questione prescrittiva, se viene assorbita dai parlanti bene, se no si trova un’alra soluzione
eh, ma SDEO…
Comunque sapevatelo, l’uso del they contemporaneo in inglese non e’ partito dalle esigenze delle persone non-binary, ma dal fatto che i gay e le lesbioniche potevano parlare del loro partner senza fare disclosing del genere.
Ah ma Viareggio merda ancora non l’ha detto nessuno?
Vabbeh dai, ci penso io:
Viareggio merda.
dalla schwa ai SERVIZI della Romagna anzi Romagnə in 3… 2…
perché sono un milanese di merda pure io e ho chiamado il condizionale congiuntivo, tanto mica li uso
Periodo 2010/2011 suonai ad una jam in un locale di legno in darsena un po’ alternativo che si chiamava tipo il pirata rosso o qualche cazzata del genere e onestamente ne ho un ricordo abbastanza traumatico
Il mio si chiamava SARS, un programma
Lamiere di eternit come tetto, cacca di cane sull’ingresso, suonammo con gli Stoner Kebab a un volume semplicemente scorretto era vicino al mare, ma dopo la zona industriale, non quella “carina”