Ma la musica verso dove va? (ma proprio fisicamente) Aka un Audiowolf in questo thread morirebbe

Orange, io ho visto un quadro di Picasso solo attraverso un monitor, sono uno stronzo quindi?

:asd:

Capisco la rabbia ma è normalissimo che la gente ascolti la musica in modo superficiale, Bach te lo mettono nella musichetta quando sei in attesa, non succede nulla se ascoltano un pezzo di Orange sul telefono.

Sarà che io sono cresciuto ascoltando produzioni fatte con due lire quindi non mi disturba più di tanto :asd:

Beh, si. Ammetto che la mia esperienza sara inferiore a chi puo suonare uno strumento. Ma e’ anche vero che imparare a suonare uno strumento richiede anni di pratica e una certa dose di talento, la differenza tra ascoltare un brano dalle casse di un telefono e da delle buone cuffie e’ a una manciata di euro di distanza.

Si. Ma a prescindere da quello :asd:

Si però esistono anche le vie di mezzo tra l’impianto di audiomaniac e la cassa del cellulare che è un altro estremo, appunto. Oggi un paio di cuffie da 30€ o un cassa bt qualsiasi ti danno una qualità di riproduzione che non è sicuramente quella di un impianto hifi ma neanche quella del cell, rispetto a cui figurano bene pure gli speaker dell’ipad.

Io non mi ritengo un culture dell’ascolto ma la musica dal telefono non ricordo di averla MAI ascoltata, mi infilo un paio di cuffie bt proprio a voler avere l’impegno minimo possibile.

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Io la musica la sto ascoltando dalla soundbar quando non uso le cuffie, denunciatemi :asd:

Non è rabbia, è che quando crei qualcosa vorresti che chi ne fruisce riesca a cogliere ogni dettaglio, ne goda appieno per come l’opera è stata concepita. Credo sia una cosa normalissima per qualsiasi persona che vuole comunicare qualcosa artisticamente.

Come dicevo prima, l’ascolto passivo non è mica un crimine. E’ però rispettabile chi la musica la coltiva attivamente e ne auspica un’evoluzione in futuro. Come lo è anche per qualsiasi altra forma d’arte.

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Si certo. Io le cuffie da 30 euro le ho e le uso quando viaggio :dunnasd:

Lo capisco, ma sai anche che non sarà mai sempre così.

comunque basta una tab di LSD e la musica su qualsiasi supporto diventa ultra hifi

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L’album dei Negazione quando pigliavo l’MD sembrava registrato ad Abbey Road

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A me bastava il THC
Tra l’altro se scrivevo musica dopo una canna mi esaltavo come un bimbo e andavo a letto convinto di aver fatto un capolavoro. Il giorno dopo riascoltavo e faceva tutto cagarissimo :asd:

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Dovresti provare l’anfetamina allora :asd:

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no grazie :nono:

Vedi che non capisci nulla di musica se pensi che l’anfetamina sia una droga per comporre :asd:

Al massimo per fare shredder

Scherzi? Billy Joel, Lemmy dei Motorhead (tutta la band praticamente), Patti Smith e chissa quanti altri

credo di sì, anche perché il pubblico più giovane vede la musica come un momento per fare gruppo e meno come momento di introspezione e di godimento in solitaria.
che poi è la stessa cosa che facevo all’università con gli amici nei parcheggi ad ascoltare la musica sparata dall’autoradio mentre si decideva dove andare a far serata :asd:

poi avendo sempre fatto musica l’ascolto personale c’è sempre stato (a fiotti proprio) e la ricerca della qualità del suono è una cosa che ho sempre ricercato, ma spesso più per capire meglio cosa facevano i singoli musicisti. anche solo un paio di cuffie con un soundstage decente facevano la differenza poi come bravo pirla affascinato dal luccichio delle cose sono caduto in una piccolissima spirale di audiofilia.
Ma con l’età mi son reso conto che esiste un livello di “quanto basta” per godersi la musica, ed è una roba a mio parere molto personale.
Giusto per fare un esempio ora le mie IEM quotidiane sono un paio di moondrop chu2 che costano la bellezza di 19 euro :asd: accoppiate ad un mini dac bt da non tanti soldi e fa il suo sporco lavoro (per la gioia degli altri 700 euro in cuffiame vario che giace in un cassetto :asd:)

ma pure per l’ascolto casalingo, avevo ampli con giradischi attaccate alle casse stereo, mo il giradischi si attacca in bluetooth ai miei monitor (micromonitor di ikmultimedia, minima spesa massima resa).

cioè alla fine ad una certa diventa solo masturbazione nell’accezione più vile del termine.

beata vergine sii la mia luce che delusione tutte le volte :rotfl: ma era peggio con l’lsd, ti senti il nuovo aphex twin e poi il giorno dopo scopri di aver composto dei PIPUPIPUPIPIPIBOBIBIBUBOBI completamente a caso :asd:

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la domanda è come fate a fare musica fatti, io manco con l’alcol ci riesco, mi si bloccano le mani. Ho il cervello buggato e appena sento la musica mi imbambolo e collasso senza avere la possibilità di partecipare

Al pc da soli è più semplice :asd:
L’alcool invece mi ammazza non riesco a fare nulla di musicale

Ma pure io non riesco a fare nulla di impegnato se non sono lucido, in qualsiasi campo.
Ma nemmeno giocare ai videogiochi per dire.

Comunque l’unica tecnologia utile per godersi la musica è il wireless, puoi continuare ad ascoltarla senza interrompere, tipo quando fai da mangiare, pulisci il pavimento, mentre vai a pisciare etc etc

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Allora a pensarci su devo dire che si, a livello tecnico come ho scritto è proprio così, da fumati sembra tutto fantastico quando invece a volte è anche sub-par. Però devo ammettere che fumare mi faceva prendere decisioni “diverse” (che poi realizzavo da sobrio) e che funzionavano da dio :asd:
Diciamo una % di fantasia in più che mi risultava fondamentale per evitare di rimanere fermo in loop sulle stesse cose fino all’esaurimento. Sarebbe interessante un case study sull’argomento :asd: