Ma la musica verso dove va? (ma proprio fisicamente) Aka un Audiowolf in questo thread morirebbe

oggi stavo vedendo questo thread tecnico(lascio il video sotto) di reaperiani. E la domanda ad un certo punto viene spontanea ma l’ ascolto della musica, fisicamente sta cambiando? quello che per anni si è rincorso, l’ HiFi, oggi è roba vecchia?

Ma soprattutto il pubblico, che cambia, sta cambiando il modo di usufruire della musica? Le piattaforme di streaming e i social sono responsabili di questo cambiamento o hanno semplicemente intercettato una nuova necessità degli ascoltatori più giovani?

E’ un accontentarsi di sentire o, queste persone che ascoltano dal cell, “capiscono” e apprezzono meglio attraverso le casse di un cellulare.

Ti giro una provocazione. E negli anni 50, con una radio di merda gracchiante, com’era la situazione?

Il casual listening non è mai stato impegnato, e va bene così.

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Ma è giusto che gli audiofili siano lo 0.000000001% della popolazione, è gente con problemi.

Il resto del mondo ascolta a 192 kbps e vive bene così.

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Tanto la musica di merda fa cagare anche su un impianto da 10k

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Ascoltare “con le casse del cellulare” è un argomento ormai vecchiotto nei circoli dei producers e degli ingegneri del suono. Ora si parla di airpod e cuffiette varie. Argomento per me semi-inutile, perchè un buon mix (e un buon master) prescinde dal dispositivo, in un mondo perfetto il risultato finale “suona” bene in tutti i dispositivi. Sta cosa che si inizia a mixare appositamente per le casse dello smartphone non riesco a processarla, mi si blocca il cervello proprio :asd:

Qui non si tratta di essere audiofili, ma di fruire di un prodotto al 50%, tipo impostare un video su 720p quando è disponibile a 1080p o di farsi la doccia con l’impermeabile. Se l’ascolto è totalmente casuale ci sta ascoltare col tamagotchi, ma se si ascolta un album o un brano con un minimo di intento e di piacere artistico, almeno si usi un paio di cuffie, o delle casse più grandi di una capocchia di spillo, altrimenti non ha proprio senso :asd:

Si ok ma qui il fatto non è tanto la qualità in se del brano ma il fatto che, vedendo come i professionisti approcciano il mixing, sembra l’ascolto ormai sia fisicamente veicolato principalmente per cassettine da cellulari (a discapito degli Hifi). Come se l’ascoltatore medio trovi meglio ascoltarlo da li.

Per complicare un po’ la cosa potremmo per assurdo affermare, secondo queste info, che un certo tipo di ascoltartore (che potrebbero essere la maggioranza) trova “più facile” ascoltare da una cassa di cell che da un impianto Hifi

MEGA ALERT ON
Non parliamo naturalmente di audiofili ma della persona comune

MEGA ALERT OFF

Ma la domanda comunque non è tecnica ma è: perché la società si sposta verso questo tipo di usufruizione della musica?

Ma non ci sono solo gli estremi.

Non mi ascolto un album nelle cuffie cinesi da 2 euro, ma non me ne frega neanche un cazzo se la fonte non è FLAC 1:1 pure sound di stograncazzo, cristoddio ho ascoltato la prima musica con passione nelle cassette dell’edicola con lo scotch per registrarci sopra, e i primi album dei miei gruppi preferiti si sentono una merda pure con l’impianto di audiowolf :asd:

Aggiungo che io ho tempo di ascoltare musica quando sono in viaggio: dio benedica le cuffiotte con ANC.

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Perchè la massa è ignorante
/thread

perché “si sposta?”

la qualità media dell’audiocassetta e di un mangianastri economico, che è il modo con cui ho usufruito della musica per un decennio, è veramente molto più alta di come si ascolta di solito ora?

che un paio di cuffie bt “decenti” costa 50euro?

io non sono tanto sicuro, convincimi.

cioè parlate di “utente normale” non di audiofilo ma ragionate come gli ultimi quando parlate di “mixaggio fatto per i cellulari” :dunnasd:

:asd:

No dai, posso capire che tecnicamente un ascolto tecnico non è per tutti e ci sarebbe bisogno di educazione dell’orecchio.

Ma non è questo il tema se sei educato o no, ma è, ripeto, come se i ragazzi (e non solo in realtà!) trovino più semplice (oppure gli è imposto magari dai social? dalle piattaforme?) ascoltare il pezzo da quelle cassettine.

le cassettine??

ma la qualità di quella roba che si portano appresso ora è milla anni luce avanti rispetto alla radiolina coi torcioni che portavo in piazza dagli amici, con in loop fresh fruit for rotten vegetables perché si era incastrata la cassetta dentro e non usciva più fuori :asd:

non sto capendo qualcosa…

Non è questione di qualità :asd: la questione è visto il nuovo targert sembra che le nuove generazioni (e non solo) trovino più semplice (vogliono???) ascoltare da quelle cassettine invece che da un impianto da diverse migliaia di euro??? la domanda è perché??

Come dice orange è solo questione di educazione?? oppure anche educati vorrebbero ascoltarlo da li “perché si trovano in un specie di comfort zone”?

E’ una cosa successa per caso o l’impatto dei social e delle piattaforme li ha indotti, costretti a “imparare” ad ascoltare da li.

Ma forse perché manco noi a 20anni fregava un cazzo ascoltare la roba nell’impianto hifi?

o forse eri tu l’eccezione? :asd:

la maggior parte di noi ascoltava la roba peggio di come l’ascoltano ora, ma vi ricordate quei mangianastri o i walkman economici con le cuffie con la spugnetta?

sembra che siamo cresciuti tutti a pane e hifi, a me sembra che non sia cambiato un cazzo, chi ha più soldi ascolta meglio :asd:

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Convenienza.

Allora facciamo una distinzione

Innanzitutto io vedo gente con le cuffie ovunque, non vedo molta gente andare in giro con la musica sulle casse del telefono. Pure nei parchi la gente si porta le casse bluetooth che pure se sono in mono sono comunque meglio del telefono.

La musica sulle casse del telefono si ascolta in casa, e prevalentemente sui social. Probabilmente il motivo di questo “spostamento” di fruizione sono proprio i social e la comodità di avere tutto in un oggetto che ti sta in mano.

Ma chiunque ami la musica se la ascolta in cuffia / casse come si è sempre fatto, non serve essere “musicalmente educati”, basta avere 2 neuroni :asd:
Poi l’audiofilo ti verrà a contestare il fatto che le cuffiette da 20 euro fanno cagare, ma questo è un altro discorso (scemo).

Parlando da usufruitore di musica, i casual listeners li considererò sempre come considero i casual gamers dal mio punto di vista di gamer: una razza inferiore

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Ok. Ma facevo solo notare che sta confrontando mele e pere.

E comunque se vai in giro con la cassa bluetooth per ascoltare musica e non le cuffie sei solo un cazzo di poser

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Quindi potrebbe essere che i social hanno in qualche modo influenzato il modo di ascoltare.