Si, era una storiella che scrisse come favola della buonanotte per i figli.
chi l’avrebbe mai pensato 
Potevamo anche chiudere qui
Per i più hardcore, comunque, c’è anche l’atlante della terra di mezzo:
Scritto da una cartografa, suppongo, piuttosto matta, è molto utile per tenere traccia di come cambia la terra di mezzo tra prima, seconda e terza era. Non fruibilissimo, in realtà, ma molto interessante
Gravediggo un po’, ma voi avete letto tutte le appendici di LOTR? io trovo che ci sono delle cose favolose, specie la storia dei Nani.
Ovviamente, tanti anni fa, dovrei rileggerle.
L’unico che non sono riuscito a leggere è stato storie ritrovate (o perdute), e mi sono arenato alla parte dove Beren era prigioniero e faceva il servetto ai gatti umanoidi.
Una roba pallosissima, non a caso Tolkien padre la aveva scartata. Il figlio voleva i picciuli, e li ha pubblicati postumi.
Per leggere il silmarillion non bisogna essere amanti di Tolkien.
Bisogna essere amanti della storia. Al liceo vi divertivate a leggere il manuale di storia? Allora è il libro che fa per voi.
Sì Malazan in certi momenti è davvero brutale, altro che Game of Thrones, tipo mi pare il terzo libro inizi con un prologo ambientato diecimila anni prima e te sei lì che pensi ma che cazzo?? 
E il quinto (mi sembra) è ambientato in un altro continente con personaggi completamente diversi, robe da matti. Però è assolutamente worth it
La più grande favola moderna 
Tra l’altro l’architettura stessa della decalogia principale dell’ambientazione è tale da permettere, per quanto io non lo consigli affatto, di introdursi nella lettura non necessariamente vincolandosi strettamente alla sequenza temporale delle pubblicazioni; è possibile leggere Deadhouse Gates prima di Gardens of the Moon, o persino iniziare con Midnight Tides e ricostruire gli eventi in maniera regressiva ad a posteriori, tanto alla prima lettura rimane comunque un gran macello di attribuzioni, personaggi e luoghi.
Ovvero " leggete quello che volete, tanto non ha nessun senso" 
Spesso ho pensato che l’inutile intricatezza fosse solo una cortina fumogena per nascondere una trama debole, inconcludente, e che non riesce a chiudere moltissime delle sottotrame: moltissima carne al fuoco che poi rimane li, senza un perché.
Al netto di qualche arco narrativo davvero bello come quello di Karsa Orlong e dell’imperarore, di qualche suggestione e visione di un mondo passato, è davvero una perdita di tempo.
Classica saga dove il 90% dello scritto è filler.
Non commento che è meglio