Non sono informatissimo, ma penso che in ottica di creare quartieri sostenibili non vada malissimo anche una diffusione capillare piuttosto che un accentramento edilizio che giocoforza crea città a fasce.
Vabbè, i grattacieli rispondono a logiche economiche relative valore del terreno per unità, compaiono in precisi e guarda caso ripetuti contesti di accentramento della ricchezza, e difatti gli Stati Uniti, ma non solo, sono la patria della suburbia, altamente inefficiente.
Su questo non c’è dubbio. Il problema però è che finisce per essere 10k grattacieli, accentramento edilizio come dice gnr che secondo me non finisce mai bene, e una distesa di cemento in ogni caso, con la visuale costantemente ostruita da sti robi alti “500” metri.
A livello di ottimizzazione degli spazi chiaramente è meglio il grattacielo. Io però preferisco roba più bassa.
La maggior parte dei grattacieli è in effetti circondata dal verde
Boh, ma tanto a breve la popolazione crollerà verticalmente in Europa.
Perché dobbiamo costruire in verticale ora?
Perché ora si possono fare i boschi verticali!
Riunioni di condominio level legendary
Avranno tipo un sindaco di condominio, con le elezioni e tutto
un cinese che conosco mi diceva che loro il gigapalazzo lo vivono socialmente come “quartiere” a-la terronia, quindi ci sono tantissime interazioni di ogni tipo, dal chiedere le spezie, al farsi fare le punture dall’infermiera, al fare le cene etc… Anzi era stranito come qui al nord antisociale non ci sono praticamente rapporti tra vicinato
Vabbe praticamente è villa merlata
Boh dal mio vissuto ho sempre avuto l’impressione che i cinesi in Italia siano tra le comunità che meno desiderano integrarsi in alcun modo coi residenti in generale.
Magari era un rogue chinese con stat random
Una distopia, appunto
Magari non desiderano integrarsi con te.
Circa il 30% della popolazione ospitata da Peach Tree, ed in effetti pure volumetricamente proporzionato.
Quello perché a Milano sono diventati cool solo dopo la gentrificazione, che é venuta dopo 30 anni di razzismo. In generale i cinesi a livello culturale si sentono abbastanza vicini alle usanze terun italiane ma c’è ovviamente barriera linguistica (che definisce anche come pensi, a sua volta una barriera ENORME) che rende il mix piu difficile. Io ovviamente interagisco con un cinese di 2nd gen quindi riesce a comunicare con entrambe le culture, non ha stats da bardo. Comunque io ho preso quello che mi diceva come un commento su italiani di come si comportano con altri italiani
Mah, hanno comunque più vita sociale col vicinato della media italiana del nord Italia quindi non sono d’accordo.
È proprio la vita sociale col vicinato un qualcosa di cui faccio volentierissimo a meno.
asdino, io invece soffro moltissimo sta cosa
Comunque è assolutamente vero che in generale i cinesi sono i terroni d’Asia ed hanno un socialità sicuramente molto più affine alla nostra che a quella di un nord europeo o di un giapponese.