E fai bene 
Comunque se vuoi descrivere un po’ di più sta cosa c’era il topic apposito dei tipa tricks per il self promoting ma non chiedermi link che col search faccio cacare
A me questa teoria per il quale “se sai cosa offro tutto ok” non convince troppo perché allora vale tutto.
Chiaramente non sto dicendo a te. Anche perché da quello che ho capito a me non sembra sia vagamente paragonabile quello che fai tu con quella o quello che fanno gnam gnam molta fame chooo chooo locomotiva.
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Mah a me lascia anche un po’ perplesso la posizione “ah se trovano qualcuno che li paga fanno bene”. Ma il cazzo, è letteralmente la rivalutazione del produrre contenuti spazzatura, decenni di critiche ai palinsesti televisivi pieni di pattume e mo dobbiamo rivalutare gli streamer che lucrano su eserciti di rincoglioniti? Mi sento liberissimo di dire che fanno spazzatura ed una modalità di lavoro che mi fa cagare quanto quella di una d’urso 
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Crostah incoming. Su Mediatet il problema è che ci guadagnava Berlusconi qua ci guadagnano veramente gli artisti di merda! Revolution!
Alla fine ricordati che se sei predatorio simpaticamente e predi gli sfigati va bene, se lo fai con tono più serio e predi i dementi che credono nelle maledizioni invece non va bene.
Ma ti capisco anche io ho sempre fatto fatica con questi termometri morali ma ora più o meno mi raccapezzo, facciamo cosi mi sfilo il termometro dal culo e te lo presto, comincia misurando dalla bocca 
Che sia trash non è in discussione eh, come non è in discussione che un lavoro che fa cagare, questi passano delle ore a guardare una telecamera e fare “Yum gelato yum yum” guadagnando tipo 2 centesimi a botta. Ma 1. è un lavoro che scelgono loro, 2. il trash è sempre esistito e sempre esisterà, 3. c’è una differenza tra il “se non premi un bottone io non dico ‘che buono il gelato’” e “se non mi mandi tutti i tuoi soldi tua madre muore male” stille Vanna Marchi.
L’unico rischio qui è, come detto, che si sviluppi un rapporto parasociale, ossia gli spettatori che pensino che ad un attore gliene freghi qualcosa di loro al di la di “mi da i soldi”, ma sempre come detto questo è già esistito. Uno ci ha bucato Reagan per questo.
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Boh ma hai gente che spende per guardare lo stream di una che glielo arrizza facendo le faccine cringe a comando, magari sono utenti totalmente occasionali ma vista la nicchia sarei abbastanza disposto a credere il contrario.
Fondamentalmente si tratta di decidere dove uno vuole tracciare i limiti della propria deontologia professionale, io a vendere pattume di questo livello sarei a disagio, ma non metto in discussione che sia un sentire personale e faticherei a definire in modo logicamente inattaccabile perché lo trovo peggio del fare la pornostar, cosa per cui ho un certo rispetto invece, probabilmente solo perché della tipa sopra non sono il target (anche lì al netto di determinate dinamiche predatorie che imo si sviluppano su piattaforme tipo of).
Poi è ovvio che il sale di wanna marchi per guarire dai tumori sia peggio ed un altro ordine di grandezza di manipolazione della propria “clientela”.
di quella del corsiovo ne vogliamo parlare… maroonna mia
non è un rischio, è fatto appositamente e sfruttato. è così che fanno i soldi.
solo io non vedo differenza tra la tizia del video con gente che gli tira dei soldi, con le persone che giocano alle macchinette, con gente che ha divelto la sua vita sociale dagli anni 2000 su Wow?
il fenomeno a ben guardare è lo stesso, sono dei contenuti che una persone vuole fruire e poi diventa dipendente.
e aggiungo, trovo che se questo contenuto ti fa star bene e riesci a limitarlo non credo ci siano problemi di alcun tipo.
La soluzione contro il caldo record per Carlo Bonomi (Confindustria): smart working e cassa integrazione
Così l’aria condizionata è a carico vostro, nice try comfy-industria 
Che manica di fottuti falliti del cazzo
È bellissimo anche quando parlano di cassa integrazione e li capisci che vivono totalmente scollegati dalla realtà, perché se c’è lavoro nessuno al mondo ti mette in cassa integrazione, anche a costo di farti tostare sotto il sole.
Cioè non sarebbe un male, ma son sparate tanto per perché lo sanno che non gliene fotte nulla a nessuno e nessuno applicherà ste robe per il caldo.
Ce lo vedete l’impresario edile caotico malvagio che manda tutti a casa per il caldo?
Non capisco perche’ per migliorare le proprie condizioni non si mette in gioco con un nuovo lavoro, magari imparando un linguaggio di programmazione o comunque analizzando meglio la sua situazione lavorativa
Superati i 35 °C non hai il diritto di chiedere di non lavorare?
Non lo so, me l’ha detto un amico.
Il colmo é che non lavorerebbe più
cuoriso vedere come per i cazzi loro lo smart working si può fare.
Come ad un mio amico, non fanno smart-working, ma lo stabile che hanno preso (in un posto scollegato ovviamente) ad agosto chiude e loro non vogliono pagarlo, quindi in quel mese si potrà lavorare da casa.
Figli di puttana.