[LSC] Late Stage Capitalism: thread lollino, depressino e rageino (Part 1)



Quindi la soluzione non è tassare più Amazon ma meno pino. Cosa ci fa pino con 150k in più contro Amazon quando ora deve pagare molto di più in tasse ad Amazon che si è fatta sostitutiva allo stato?


Si ma non puoi fare la politica un modo per diventare ricchi, perché se no te lo prendono in mano i soliti. Devi rendere i ricchi poveri. Devi eliminare le differenza tra gruppi di persone dove la differenza economica permette alla gente di usare il loro denaro come leva e non come sistema di acquisto


Capisco il tema per cui essere ricchi significhi avere leva per influenzare il pubblico, ma non concepisco proprio l'idea di mettere un cap: sembra una forma di accanimento e di punizione mossa dall'invidia sociale.
Tu parti dal presupposto che uno non possa diventare ricco per suo merito, ma questo non è vero. È necessario permettere alla gente di potersi arricchire, perché questo significa dare fiato alle ambizioni personali.
Poi, eliminare le differenze è un atto intrinsecamente violento: le differenze sono ciò che ci rendono unici. Anche qui, semmai colmare i gap all'inizio (ad esempio garantendo a tutti l'accesso all'istruzione, alla sanità, ad una casa) ma poi gli outcome devono dipendere da quello che riesci a dare tu. Livellare le differenze a posteriori è inqualificabile. Colmare i gap invece è eticamente necessario.

Semmai si bastona chi usa male la propria ricchezza, ad esempio influenzando il dibattito pubblico.


Perdonami, non capisco la domanda.

Mi stai chiedendo cosa può fare Pino a parità di imposte di Amazon?

Per intanto rimanere competitivo, e grazie alla competizione non accentrare tutto quel potere e capitale su un'unica corporazione.

Di certo non è Amazon stessa che ha deciso di abbassarsi l'imponibile allo 0, come non è colpa del capitalismo se per qualche politico accettare lo 0,1% di tasse intrastat fosse ragionevole.

Che poi alla fine io e te diciamo la stessa cosa, solo tu vuoi un intervento regolatore dello Stato, per me è più sensato giocare a libera-tutti e se la vede il mercato come sarebbe capacissimo di fare in un campo di gioco a pari livello per tutti.


Quella socialista non è una democrazia, men che meno sana: è la dittatura del proletariato


Ma non è la differenza d’imposta che rende pino non competitivo è la differenza di size.

Dove Amazon fa pressione sugli editori per avere i libri a prezzo minore rispetto alle altre librerie.

Come lo risolvi questo?


Ogni tanto qualcosa di decente lo facciamo. In Italia per legge nessuno può ottenere sconti sul prezzo di copertina superiori al 15%

Comunque i piccoli potrebbero pure consorziarsi, ma per miopia imprenditoriale non lo fanno quasi mai ("LA ROBA E' MIA, DEVO DECIDERE TUTTO IO!!!11!1").
Dove lo fanno (es: produttori di latte e caseifici in Emilia-Romagna) i risultati sono ottimi. Dove non lo fanno (es: Sardegna) i risultati sono pessimi e invece di farli fallire per le loro decisioni errate, si pensa a nazionalizzare il latte.


Ftm credo che tu non hai presente la realtà, dove una persona guadagna ogni giorno più di quanto migliaia di persone fanno in un anno. Non è capacità di influenzare il pubblico, è capacità di controllare direttamente la vita di migliaia di persone. Dove lui può decidere di comprare la città in cui tu vivi, comprare le industri in cui lavori, eliminare le protezioni che ti difendono. Ti può letteralmente prendere a pugni e poi tirarti addosso un settlement e dirti “toh pezzente” con l’avvocato che ti dice è già tanto che hai ricevuto questo prendili e sta zitti.


E secondo te i grandi non si consorziano? Si conoscono tutti, i loro figli vanno a scuola insieme, vanno nelle stesse palestre, gli stessi bar, si sposano tra di loro.

Immagina se tu e i tuoi compagni di classe del liceo avete il 50% della ricchezza degli Stati Uniti. È vostra. Immagina quello che puoi fare.


In generale, le concentrazioni enormi non sono mai buona cosa, perlomeno per quanto riguarda il mercato.

Se io e i miei compagni di liceo ci accordiamo per non farci concorrenza questo si chiama trust e dovrebbe prevedere l'accetta pubblica.
Se io e i miei compagni di liceo di accordiamo per far eleggere un presidente e conseguentemente dettargli l'agenda, questo è possibile perché la legge elettorale negli USA fa schifo.

Iniziamo spezzettando le aziende enormi. Per i singoli privati non so cosa si possa ragionevolmente fare.
Se la singola concentrazione in se dovesse essere un problema insormontabile si potrebbe pensare a delle forme di blind trust, per cui ti rimane in mano il patrimonio ma per la gestione ti devi affidare ad un terzo che lo amministri anche negli interessi pubblici.


Si ma leggi anti-trust le devi applicare, e se non fai politica e se lo stato non ha la forza per applicarle e` come se non ci sono. In america la distruzione dello stato da parte di reagan e` stato soprattutto un definanziare l'anti-trust e l'irs (l'agenzia delle entrate). Per poi deregolizzarle, arraffare tutto ed usare quell'enormita` di soldi per evitare che si inizi ad indagare troppo a fondo come sono stati fatti quei soldi.

Comunque i libertari dovrebbero leggere il punto 4:

https://www.currentaffairs.org/2018/02/some-puzzles-for-libertarians-2


Occhio che i presupposti di partenza sono errati e cioè 1) che il "libertariansm" sia un framework teorico perfettamente coerente e 2) che sia effettivamente raggiungibile nella sua forma "assoluta".

Poi, a me mica interessa la "purezza" o stronzate del genere: mi basta un sistema che funzioni decentemente, con minimo sforzo di coordinamento (perché con 7 miliardi di agenti sennò non funziona) e con tutti i compromessi e gli aggiustamenti che servono per farlo funzionare bene senza eccessive storture.
Se poi a un certo punto vediamo che effettivamente pochissimi straricchi iniziano a fare del casino spinti boh da deliri di onnipotenza e a minarne la stabilità invece di starsene buoni e godere come pascià delle loro rendite a vita, "mangiamo" quei singoli ricchi e bon si ricomincia.


Si ma non e` una questione se funziona o meno, e` che i problemi sottolineano problemi del denaro che di solito non vengono compresi perche` non fanno parte del discorso comune.

Tipo la risposta comune fino a non troppo tempo fa quando parlavi di diseguaglianza e` "eh ma che problema c'e` se uno e` ricco?"

Il problema che queste ricchezze, il sistema che strutturano intorno a loro, e` estremamente distruttivo e dire che la soluzione e` piu` mercato, vuol dire non aver capito come si sono create situazioni come quella americana.

Situazione che poi pesa su tutti, perche` molte disfunzioni europee sono dovute al fatto che l'america si comporta con gli europei come l'uomo ricco al punto 4.
A me poi viene il sempre il dubbio che quando si parla di ricco molti visualizzino uno con 5-10-20mln la villa e la porsche. Ecco, dubito iroel si riferisca nello specifico a questi ricchi.


dubito anche io, anche perché con 5-10-20 mln sei poraccio esattamente come me se le cose dovessero improvvisamente "go south".

Da questo punto di vista direi che sei "ricco" attorno alla decina di miliardi


No infatti come dicevo mi riferisco a gente che in un giorno fa 1000 volte quello che un italiano medio fa in un anno.


Non c’entra niente il socialismo con un ordinamento democratico o meno, altrimenti ti dico che capitalismo vuol dire dittatura, visto che è pieno di paesi capitalisti che sono dittature.


Ma voi fate proprio il tifo per diventare un incubo delirante come gli USA


beh però non ha tutti i torti.
Il Socialismo (QuelloVero™) passa giocoforza per la dittatura del proletariato, almeno in una prima fase.
Per quello che in altri casi di parla di Socialdemocrazia


Ci sto.
Ma facciamo che quando si nasce si viene tolti alla famiglia e educati tutti assieme tipo spartani, così si parte davvero a pari livello.
Poi se diventi ricco oh, buon per te.
Ah e ovviamente la successione ha come beneficiario esclusivamente lo stato.