E gli angeli videro l’olimpo dei guerrieri tremare,
Impauriti volsero lo sguardo verso la statua in mezzo a due delle colonne portanti del tempio, quella che da sempre incuteva loro maggior timore, quella dell’arciere dallo sguardo glaciale, immobile quasi fosse stato tramutato in pietra colto sul punto di scoccare una freccia, l’imponente statua dell’arciere Lion.
Atterriti scappavano mentre la statua cominciava a sfaldarsi lentamente, dapprima cedeva il marmo dalle giunture delle dita, rivelando delle mani di una pelle bianchissima come il marmo stesso, poi queste mani si stringevano a pugno con un gesto di forza e l’intero braccio si liberava scrollandosi un peso di mille anni, mentre il marmo dalle gambe con un solo passo in avanti si polverizzava.
L’ultima cosa che gli angeli videro fù il volto serio e preciso, mentre imbracciava il suo arco, invano cercarono di sfuggire ma una pioggia di frecce li travolse nella sua ira, quella notte il cielo pianse lacrime di sangue, non si seppe quale forza lo aveva risvegliato, ne’ il motivo per il quale era tornato, ma lentamente, come una nube nera che preannuncia tempesta, l’arciere Lion stava per tornare sulla terra , nutrito da un nuovo tremendo scopo.
The Time keeper
L'osservatore
Write By Lostsoul