Libri che ci vergognamo di aver letto (o anche di possedere)

Un libro di pennac che mio dio.

Comunque concordo nel dire che tutti i libri che non ho terminato o mi vergogno di aver letto mi sono stato regalati.
Stephen King e quello dell'alieno cagato dal culo, e c'è chi osanna anche la sua narrativa.
Che bel thread che mi ero perso

Io di mio compro solo libri di cui non mi vergognerei.

Mio padre invece cerca di essere piu' aperto a volte mi trovo a casa in Italia roba tipo 'perche' io credo in colui che ha fatto il mondo' e roba simile, che gia' dal solo titolo mi vorgegnerei ad ammettere di possedere. E non sono nemmeno ateo.

Di aver letto non mi vergognerei di niente, a meno che avessi letto con piacere cio' che obiettivamente considero pattume. Al che rimarrebbe un piacere segreto.

Pero' io e mio padre alla fine abbiamo gusti letterari simili. Quando parliamo di libri che secondo me a pelle non valgono la pena di essere letti tra quelli che ha in biblioteca, lui mi da sempre ragione, dopo averli letti
50 sfumature di grigio, madre snaturata
Boh io sinceramente non mi vergogno di nessun libro letto.
Semplicemente se non mi piace lo lascio li e non lo finisco nemmeno.
Ad esempio mi ricordo che da ragazzino lessi i primi 3 libri della saga di Shannara (che vengono considerati abbastanza male mi sembra) e mi piacquero un sacco: non vedo perchè dovrei vergognarmene.
Leggere un libro è un'esperienza che arricchisce sempre.
Non mi vergogno di nulla di tutto quello che ho letto, nemmeno delle cazzate.
un natale di alcuni anni fa ,espressi il desiderio di leggere un libro di bruno vespa che parlava della seconda guerra mondiale.
qualcuno mi ha sentito e per quattro anni consecutivi ho ricevuto ogni santo 25 dicembre il libro di vespa.
donati alla biblioteca comunale intonsi.
Più che vergognarmi di quello che ho letto, rosico per il tempo buttato. Nessuno mi ridarà le serate perse a leggere Twilight, Il codice Da Vinci, i libri di Bevilacqua o Stefano Benni. O Paolo Nori. Ci casco sempre, io lo abbandonerei anche un libro, ma aspetto sempre che arrivi il colpo di scena, la parte che eleva finalmente il senso di quello che leggo. E invece niente, il nulla fino all'ultima riga.
Dai, di Benni qualcosa di carino c'è... O quantomeno, diciamo che sono ben altri i libri di cui ci si dovrebbe vergognare.

Tipo io mi vergogno de L'eleganza del riccio, ma non tanto di averlo letto, quanto che alla fine della prima lettura mi pareva pure che mi fosse piaciuto un sacco Ma a mia discolpa avevo 18 anni ed ero sotto l'influsso di una maiala lurida di cui ero cotto marcio.

Sennò boh, in libreria ho ALICE NEL PAESE DELLA VAPORITÀ che è un fantasy italiano piuttosto brutto. L'avevo preso perché ne avevo letto un altro di Dimitri, Pan, m'era invece piaciuto un sacco (e, in effetti, lo rileggerei). Ma è solo brutto, non mi vergogno di averlo.


Ecco, la distinzione che faccio io è quella tra i libri che reputo indegni di stare in una libreria e quelli invece solo bruttini o che so che non sono capolavori ma che comunque mi hanno detto qualcosa in un particolare momento della vita. Tipo, L'eleganza del riccio l'ho defenestrata così pure i primi due di Eragon e boh, qualcos'altro che non ricordo. Invece tengo roba come Brizzi, perché in adolescenza ha significato molto per me, e così pure i primi sei di Harry Potter, tutti i Malaussene di Pennac, tutti gli Asimov...
il codice da vinci (regalato, non l'avrei mai comprato di mio... però alla fine l'ho letto per curiosità, e ho fatto bene nel senso che almeno posso dire con cognizione di causa che è a dir poco mediocre)
e poi boh credo di avere dei piccoli brividi imbucati da qualche parte, regalati ma mai aperti.

invece come regola generale non mi vergogno di aver letto altri libri che la gente disprezza. Tipo ho un sacco di libri di Terry Brooks, adesso come adesso non li riprenderei mai in mano, ma per l'età in cui li ho letti non li giudico uno spreco di tempo.
E poi vabbè, checché ne dica Elric, io a Dragonlance ci voglio bene ancora adesso
O a Harry Potter.
ma...nessuno ha letto Volo?
Nemmeno io


Di piccoli brividi devo averne almeno 50. Tutti tenuti in modo maniacale con ancora gli sticker illibati.
Da piccolo ci andavo matto
Non ho MAI lasciato a metà un libro per quanto merda fosse, leggo 20-30 romanzi/anno (erano 100+ prima di sposarmi ).

Però quelli merda non li tengo, li butto (letteralmente, non li regalo o svendo, li butto nella spazzatura e spesso li sfascio prima).


Il peggiore? Night's Dawn - tutta quanta la merdosissima trilogia del cazzo di Peter Hamilton, 4000 pagine di tortura per poi bruciarli tutti e tre (si li ho bruciati)
Vabbeh ma qui sfociamo nello psicopatico eh


Tutti regali:

Grandi Ustionati di Paolo Nori - Veramente terribile, illeggibile. Mai finito, unico libro della mia vita che e' finito nella spazzatura.
Pilastri della Terra di Follett - Mai aperto
Ultima Legione di Manfredi - Mai aperto
Insomnia di King - L'unico che ho comprato che rientra nella categoria. Mai finito, l'ho regalato.

Forse i romanzi di Follett e Manfredi non sono cosi male, ma non ho proprio cazzi di cominciare a leggerli
ah dimenticavo: il vecchio e il mare. Pallosissimo


Ma la smetti?
No, voglio essere la voce fuori dal coro


Anche io odio paolo nori, come traduttore sa fare il suo ma cazzo come romanziere è un chiodo nel cervello, davvero terribile. Ne ho letti due, Pancetta e Spinoza, basta non gli darò mai più nessuna possibilità.

Manfredi l'ho letto quasi tutto, mi manca la trlogia di Alexandros
Follett li ho tutti
King li ho tutti