Lettera D'Amore

Un dolcissimo "Buondì"...un maledettissimo "Buondì"....E nulla più...Solo questo resta tra i pensieri di emandt. Una voce soave, che nn aveva mai sentito prima, celata dietro un velo di seta bianco che rendeva, al solo pensiero, molto dolce l'atmosfera circostante. Un momento che nn avrebbe voluto che finisse così presto, avrebbe voluto fermarla per domandarle perlomeno il suo nome, ma nn ebbe avuto nemmeno il tempo di riprendersi da quella parola, che riprendendosi si accorse che la meravogliosa fanciulla era scomparsa. Cominciò, allora, a cercarla inutilmente per l'intera città, sperando con tutto il cuore di rivederla. Ad un tratto un mantello bianco...una strada buia...nulla più....

"Persa per sempre?" - si chiedeva rompendosi la testa con mille quesiti: "E se le avessi kiesto qualcosa? Si sarebbe fermata o sarebbe scomparsa nello stesso modo?". Tornando al suo negozio, lasciato momentaneamente incustodito, non era più lo stesso emandt di sempre...Anticipatamente nasconde il ricavato dall'attività giornaliera e si appresta a chiudere quando una soffusa risata in lontananza lo fece distogliere lo sguardo dalla bottega..."Che sia lei?"...Non ebbe nemmeno il tempo di pensare che aveva già cominciato a camminare di gran passo in quella direzione, che portava vicino ad una mezza-statua situata in un giardino circondato da alberi...Non era del tutto buio, e si intravvedevano i lumini ancora accesi in alcune case...Il solito contadinello che segna l'arrivo della notte, accendeva, uno ad uno, i lampioni lungo la strada. Era vestito di stracci, aveva un'aria molto triste...forse era la monotonia del suo lavoro che lo faceva sentire così, ma emandt non c badò più di tanto, era più preoccupato nel decidere se svoltare a destra oppure a sinistra in uno dei primi inncorci che avrebbero potuto portarlo nella direzione opposta a chi stava inseguendo. "La Fortuna non può abbandonarmi ora", diceva tra sè e sè...Nn aveva idea di quanto si sbagliasse....

Due ore erano passate ed emandt aveva percorso ogni mattonella della strada, ogni sassolino delle strade di campagna circostanti la città e perfino aveva guadato un torrentino che produceva, dietro ad una fitta boscaglia, un rumore che poteva essere associato a quello di una cascatella. Un rumore....un ramoscello che si spezzava...un suo scatto...nulla, un banalissimo scoiattolo dimenticato da tutti gli altri animali che erano già migrati mesi prima per non venir sorpresi dalla morsa assassina del freddo d'inverno. Due balzi e lo scoiattolo svanì. Un silenzio attraversò l'aria circostante, ed il freddo stava cominciando a fare presa anche sul poveruomo che non aveva potutto premunirsi, ma che era partito in tutta fretta...

Una nottata insonne...

La mattina svegliatosi, dopo aver pensato e ripensato tutta la notte a come avrebbe potuto fare per rivedere quella meravigliosa creatura vista il giorno antecedente, si alzò dal suo letto ormai divenuto duro con gli anni passati e gli innumerevoli traslochi ke il negozio aveva dovuto effettuare. Non era più lo stesso emandt...serio...triste...kiuso in sè...innamorato...

Una pennino, un po' d'inkiostro e una pergamena giallastra trovata tra le varie cose contenute in un vecchissimo baule ritrovato negli scantinati del negozio preso in affitto. Una specie di scrivania e una sedia che gli facevano compagnia insieme ai suoi pensieri...

Il pennino cominciò a muoversi...

"Oh, dolce creatura che entri dentro i sogni di colui che ti guarda, che ravvivi la giornata con i continui pensieri rivolti a te,
che non dai tregua ad un povero uomo solitario che ora non vede altro ke te, come sei comparsa, portando innumerevole gioia, così sei svanita, lasciando infodno al cuore un segno di tristezza e nostalgia. Il vostro nome nn lo conosco, e la vostra voce mi è rimasta impressa come una ferita inflitta da quel ferro lucente che si brandisce in battaglia. E' successo qualcosa stanotte che non m so spiegare, e di questa stupenda cosa ne fate parte anche voi; voi con la vostra voce soave, voi con quei okki lucenti dal chiarore della luna d'inverno, voi che siete sparita e che non rivedrò più."

Stupendo Emandt...
bello xò lunghetto, a tratti nn l'ho capito... mi sono appena svegliato :morning:


Non ci credo nemmeno se lo vedo che l'hai letto tutto...
Avrai fatto una riga si e 5 no, per questo che a tratti non
ti è chiaro...



Il Gdr di Tm si limita alla raccolta dei fiorellini nel campo di merda

Tm
scusate l'avevo letta tutta.... ora sono un gdr man e nn raccolgo solo i fiorellini nel capo di merda, oggi ho fatto anke il sugo.
Cmq davvero mi sto sforzando di far gdr ma è difficile con la gente ke nn lo fa . E' inutile giro e kiedo di parlare con le persone e compare il niubbobalestrinonascondino ke senza dir nulla spara i dardi anke se nn l'ho mai visto prima, allora mi tocca segarlo senza parlarci. Poi tutti dicono gli ade arrivano gli ade seghiamo gli ade quando AdE nn c'è piu..