Un paio di settimane fa ho fatto un acquisto di materiali per circa 2k a leroy merlin per la ristrutturazione della casa che ho comprato.
Considerato che è la prima volta che ristrutturo, quando sono andato la ho chiesto cosa dovevo fare e loro mi hanno risposto che bastava fare il pagamento con un bonifico specificando nella causale che era per ristrutturazione e per loro andava bene così.
Quindi ho fatto l acquisto, tornato a casa, fatto bonifico e finita li.
Qualche giorno fa parlando con l'idraulico mi fa "e mi raccomando pagami con il bonifico parlante o lo prendi in culo" ed io sono rimasto
Lui mi spiega ed io mi do una martellata sui coglioni perchè di solito mi informo sempre prima di fare delle cose ma a questo giro sapevo del bonifico ma non che doveva essere parlante.
Go google e tra siti di caf, forum ristrutturazioni ed agenzia delle entrate leggo che per un errore del genere basta farsi fare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio che attesta che i corrispettivi accreditati in suo favore verranno inclusi nella contabilità ai fini della loro concorrenza alla determinazione del reddito d’impresa.
Telefono a leroy merlin, spiego la cosa e loro mi dicono che non possono farla e che per rimediare possono ridarmi i soldi con bonifico e poi io lo rifaccio a loro parlante ed amici come prima.
Voi direte "fai cosi" ma io non posso dato che ho la consegna delle mattonelle settimana prossima e fare come dicono loro mi comporterebbe il problema che mi bloccherebbero la spedizione fino a che non vedono il bonifico ed io devo per forza avere il materiale in settimana dato che ho i tempi stretti.
Ora, qualcuno ha avuto un problema del genere? Possono veramente non farmi questa dichiarazione? Considerando che nel bonifico (non parlante) io ho messo come causale numero dell'ordine e "pagamento ai fini della detrazione" potrebbe andar bene o al caf non mi accetteranno la fattura di leroy merlin nonostante io abbia tutto?
AFAIK no, i bonifici per la ristrutturazione sono particolari perchè soggetti alla ritenuta del 8%, in pratica la banca trattiene direttamente una quota dell'8% da versare allo stato.
Se hai fatto il bonifico standard non hanno fatto la ritenuta, è per questo che va usato il bonifico "parlante" per ristrutturazioni (oltre che per il fatto che riporta tutti i dati di acquirente/venditore).
Ma se lo fai subito e ti fidi che ti ridiano l'importo che hai già versato?
L'Agenzia delle Entrate è diventata più "buona" sui bonifici per ristrutturazione, la dichiarazione sostitutiva di atto notorio DEVONO fartela, insisti; con quella sei a posto comunque.
scusate l'ignoranza, ma cosa intendete con bonifico parlante?
io qualche tempo fa ho comprato una caldaia a condensazione che rientrava nelle opere di efficientamento energetico e ho dovuto pagare con un bonifico specifico che automaticamente indicava che era per una detrazione fiscale, indicando appunto il riferimento di legge specifico (almeno su unicredit c'è proprio l'opzione per scegliere quel tipo particolare di bonifico)
Vi riferite a questo o è qualcosa di ancora diverso?
L'atto notorio non me lo fanno, confermato dall'amministrazione. Risolvo tutto facendomi restituire i soldi fisicamente, poi ricopro virtualmente la roba, gli faccio il bonifico parlante e tutto a posto.
Il problema è che mi bloccano la spedizione e non posso permettermelo.
Fai adesso un nuovo bonifico parlante. Poi chiedi il rimborso dell'altro. Resterai fuori della cifra pagata doppia qualche giorno ma almeno risolvi il problema.
dici "un paio di settimane fa", il bonifico era del 2017 o del 2018?
aggiungo: ristrutturazione o manutenzione straordinaria? in questo caso cambia anche l'iva (a meno che siano pavimenti e rivestimenti) ultima cosa: non è che l' acquisto lo hai fatto sul loro sito, vero? In quel caso è vendita a distanza :wink:
Nah sono andato da loro e l'acquisto è nel 2018. Ovviamente è ristrutturazione straordinaria.
E l'iva al 10% sui materiali è applicabile solamente nel caso in cui è chi ti fa il lavoro a fornirteli.
Ad esempio ho una ditta individuale che mi fa gli infissi e li ha anche ordinati quindi ho potuto applicare il 10% anche ai materiali oltre che alla prestazione. Invece se li avessi presi io e commissionato il lavoro alla ditta, avrei pagato l'iva al 22% sugli infissi ed il 10% sulla messa in posa.
Alla fine della storia mea culpa che non ho fatto come al solito ossia informarmi bene sin dall'inizio ma anche colpa di leroy merlin per una scarsa capacità di informazione. Quando andai li chiesi espressamente "come va fatto il bonifico per la detrazione" ed il commesso mi ha rispose "basta che scrivi che è per la detrazione e sei a posto".
Esatto. C'è una dicitura che specifica "fino al valore del bene significativo" vuol dire che puoi avere il 10% sulla parte del pezzo fino alla spesa massima per la prestazione. Salvo non sia per la costruzione di garage/cantine come pertinenze dell'abitazione
Il preventivo per ora è solamente al 10% su tutto il materiale degli infissi. Del costo della prestazione ancora non si è parlato.
Quindi fatemi capire, se infissi e materiali mi costano 2000 euro e sono ivati al 10% per l'intero importo per quanto la prestazione è tassabile al 10%?
è il contrario. se per montarteli ti chiedono 2000 euro (e sono strozzini) l'iva è al 10% su tutto. se per montarteli ti chiedono 500 euro l' iva è al 10% su 500 (prestazione) + 500 (materiali), i restanti 1500 sono al 22%.
Se fosse invece una RISTRUTTURAZIONE edilizia, sarebbe tutto al 10% (ma ti serve la pratica, devi attendere che diano l' ok in comune etc)
provo a chiarirtela meglio (ci ho battuto anche io la testa): tu fai una manutenzione straordinaria, chiedi la cila, parti subito. NON E' una ristrutturazione edilizia (secondo le norme). per consuetudine, viene comunque chiamata "volgarmente" ristrutturazione
io (a causa di un ampliamento) ho fatto una RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA, e la pratica non è una cila, è proprio una pratica edilizia che deve essere autorizzata dal comune.
con la mia, tutti i materiali (tranne le piastrelle) sono al 10%, così come le prestazioni dei professionisti, a prescindere dall' importo. con la tua, no.
ma fidati, avrei fatto una cila se avessi potuto, avrei finito 3 mesi prima (invece che attendere 90 giorni che il comune decidesse)
Forse però (qua alzo le mani) se il materiale lo compra la tua ditta entra tutto nella prestazione d'opera e quindi è tutto al 10%.
la cosa sconcertante è che chi fa questi lavori non sa dirti cosa scaricherai e come ti conviene procedere.
Ci ho sbattuto la testa pure io, esistono almeno tre categorie: manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria e ristrutturazione.
Comunque nessuno ti spiega nulla perchè in realtà nessuno ci capisce nulla, per come sono definite queste categorie hanno dei confini molto labili per cui certi lavori possono essere intepretabili come una o come l'altra a seconda di chi interpelli.
Io con la CILA ho tentato con la manutenzione straordinaria, il fatto che ho spostato un muro e rifatto tutti gli impianti dovrebbe qualificarmi per quella. Ho chiesto a un mio amico tecnico comunale che mi ha detto "si, dovrebbe essere ok, ma la legge non è chiara, d'altronde devono dare lavoro anche agli avvocati"
Fermo, sei sicuro che gli infissi non te li fa passare come risparmio energetico?
Guarda che è probabile, la detrazione è maggiore (50% vs 36%) e non devi nemmeno fare più il mega progetto damandare all'ENEA (solo per gli infissi basta la certificazione del produttore).
Sei nel giusto: la finestra è un prodotto finito, quindi rientra nel 10%. Se vai qua: http://www.casa.governo.it/allegati/Guida_Ristrutturazioni_edilizie_20170922.pdf Pagina 30 c'è spiegato ESATTAMENTE come funziona e quali casistiche sono comprese. Ricorda appunto che se fai miglioramento energetico (finestre isolate) hai pure la detrazione al 65%
ANZI FERMO NO. Lascio qua ma sbagli. Funziona solo per casi di restauro o ristrutturazione. Nel caso di manutenzione straordinaria devi fare come scritto a pagina 29. Ergo hai l'iva agevolata del 10% solo fino al pareggio del costo della prestazione.
