la politica è dialogo in democrazia, specialmente se NON HAI LA MAGGIORANZA
In Italia fdi ha preso più voti e sta dettando la linea politica. Gli alleati (fi e lega) hanno la loro agenda e fdi ha fatto loro concessioni per tenerli dentro, ma non hanno dettato la linea politica.
No! Chi prende più voti deve checks notes fare quello che dice Macron
Non sia mai che sia Macron a fare concessioni verso sinistra, essendo arrivato secondo! OVVOVE! DITTATUVA!
Sì e nel dialogo il primo partito è l’ultimo a fare concessioni, altrimenti ti ripeto, facciamo i governi al baccarat che tanto è uguale
Bon, allora La france insumise ha 71 seggi, il partito di Macron 159.
fdi fi e lega erano una coalizione in partenza, è un esempio che non calza con la situazione francese
Boh ma non funziona cosi’, in un’eventuale coalizione di governo il partito che porta piu’ seggi ha un peso maggiore degli altri.
E’ sempre stato cosi’, sara’ sempre cosi’, e’ ovvio, ma strano che per qualche motivo non e’ l’aspettativa di default qui.
Se vuoi possiamo ridurla ancora più ad assurdo: Melenchon è una persona sola, Le Pen e Bardelli due.
dai è gioco delle parti, strilleranno ancora qualche giorno poi un qualche tipo di quadra la troveranno, hanno bisogno gli uni degli altri.
lo pensava pure prodi ai bei tempi dell’ulivo, poi il 4 ottobre 1998 Bertinotti gliel’ha messa in culo e gli ha ricordato il potere delle micro minoranze
In linea generale comunque concordo, resta il fatto che detti la linea politica, ma poi devi trovare dei compromessi per arrivare alla maggioranza assoluta in parlamento, altrimenti prendi solo schiaffi
Il che potrebbe anche voler essere la linea di Melanchon, fare il duro e puro senza concedere nulla in moda da chiedere in futuro il voto dei francesi alle presidenziali del 2027
È che l’idea che sta sotto a tutti sti discorsi, credo, è che sembra che tutto sommato le idee di Macron e di Melanchon non siano così distanti e che una eventuale distanza sarebbe pure colmabile se solo questi brutti estremisti diventassero ragionevoli. Solo che non è così, la distanza è enorme e stavolta non tocca ai brutti estremisti adoperarsi per colmarla.
Boh se sei il leader del “partito” di maggioranza, e metto partito fra virgolette altrimenti partono i sofismi sulla differenza fra partito, stormo e gregge, mi pare abbastanza normale che inizi a tirare i tuoi rombi di tuono e poi da lì sono gli altri a negoziare al ribasso.
Altrimenti veramente possiamo rimetterci ad eleggere chi ha la clava più grossa come capovillaggio, che è pure calzante perché ovviamente quando vincono i fasci tutte ste chiamate alla ragione e alla mediazione non partono, i fasci possono cacare sul podio e tutti a dire che è una scultura.
Beh sì, sarebbe tutto molto più semplice se Macron non fosse, checks notes, di centrodestra
Qua pare che dobbiamo fare la salsa di pomodoro e se il pomodoro è acido basta metterci un pizzico di Macron e vedrai che i conti tornano e i negri vengono menati alle frontiere deus vult
Ma non sta scritta da nessuna parte sta cosa.
Se le elezioni le avesse vinte Ensemble, sarebbe stato Macron a dettare le condizioni. E avrebbe avuto gioco facile ad accusare la sinistra di aver voluto sabotare il patto repubblicano se per caso questa avesse cercato di tirarsi indietro.
Invece non è andata così. Ha vinto la coalizione di sinistra e ora il giochetto lo fa la sinistra, con Melenchon in testa. Poi chiaro, LFI non è l’unico partito dentro il Nuovo Fronte Popolare, ma non mi pare che finora sia stato sconfessato da qualcuno del suo schieramento.
Non piace sta roba? Spiace, è politica.
Cioè se alla fine Macron va con la Le Pen perché Melanchon è troppo estremista è letteralmente il meme del you made me do this, rendiamocene conto
Ma se arrivava primo Macron mica cambiava la storiella, poteva urlare e sbraitare tutto quello che voleva ma senza maggioranza doveva arrivare a più miti consigli con tutta una serie di partiti di sinistra per arrivare a formare una maggioranza di governo
Se fosse arrivato primo Macron penso che nessuno gli avrebbe chieso di concedere il capo del governo al partito arrivato secondo, però e mi sembra giusto
Eh, e sono sicuro che il capo del partito di centrodestra in caso di ostacoli a sinistra avrebbe fatto MOLTA fatica a trovare un accordo a destra e questo avrebbe indirettamente obbligato la sinistra a spostarsi al centro, se avesse voluto governare.
Invece non è andata così ed è Macron che deve spostarsi a sinistra, se vuole governare con la sinistra.
Altrimenti può tranquillamente buttare al secchione tutta la retorica del non fare governare le destre estreme e allearsi con i conservatori, sono sicuro che la cosa non avrà assolutamente conseguenze negative.
Muhlanscion fa bene a tirarsela anche perché costerebbe parecchio capitale politico aspettare che siano i centristi a dettare la linea.
Comunque l’assunto che se vince la destra hai il governo di destra, e se vince la sinistra invece partono le equazioni gaussiane è dovuto al fatto che in moltissimi paesi il centro è tutto fuorchè una entità politica con posizioni equidistanti dagli estremismi e razionali, ma semplicemente centro destra in quanto portavoce delle istanze liberali e del mantenimento dello status quo.
Quindi quando si va ad elezioni non hai tre schieramenti divisi in sinistra, centro e destra ma hai sinistra, centro destra e destra dunque sempre in quel posto lo prendi.