We, ma ho appena visto che è uscita/in uscita questa serie anime dal creatore di Cowboy Bepop:
In the utopian year 2052, the genius neuroscientist Dr. Skinner has discovered a miracle analgesic drug known as “Hapna” that completely relieves the user of any pain, shortly before proceeding to disappear off the face of the Earth. Three years later in 2055, Skinner resurfaces to the public in an online video to announce that the drug has a three-year half-life and soon everyone who took it will die.
A task force of five agents is assembled to locate Skinner and create a vaccine.[4][5] Its name is “Lazarus”.[6]
In realtà più che per il creatore mi ha incuriosito perché la colonna sonora è di Kamasi Washington e dei Floating Points
Ho visto le prime due e… bah son riuscito ad annoiarmi in una puntata di 24 minuti. Non capisco manco perché chiamare tre pesi massimi per la colonna sonora e ridurli a fare il compitino
Guarderò un paio di altre puntate e alla peggio droppo senza nessun rimpianto
Visto tutto. Penso sia una iterazione fiacca fiacca, che non si può neppure chiamare copia incolla di cowboy bebop, pur avendone riciclato molti stereotipi. Sono stanco di essere negativo quindi cito le cose positive:
alcune animazioni qui e lì, ad episodi alterni, sono meravigliose, roba da 5/10 secondi l’una ma molto belle
Alcune musiche belle, ma anche qui, veramente poche
In generale la qualità non si abbassa mai tantissimo (eccetto secondo me il character design), e già questo in sé è in fondo un pregio
La storia è stupida, lo cito come pregio perchè avevo promesso di essere positivo, ma non ci riesco, mannaggialamiseriaccia che peccato
Senza spoiler, il plot finisce nel più prevedibile dei modi, ed il twist… i twist finali, che avrebbero potuto benissimo non metterli, si sono rivelati un nulla cosmico.
Ma proprio tutti i setup hanno payback che ti fanno dire al massimo reagire:
Mi spiace dire che effettivamente la storia si incaglia più di una volta, e non si trova quella forza nel plot che ti risolva lo sviluppo e men che meno nei personaggi (sia i protagonisti che gli antagonisti).
Si prende tanto tempo per un set up interessante, si perde in un secondo atto molto confuso sulle intenzioni di quello che si vuole raggiungere e nel finale non si ha una risoluzione soddisfacente, male male.
E lo dico a malincuore perché l’ estetica, il Mood, la musica (peccato forse per il mixaggio all’ interno della serie, che predilige i suoni diegetici alla ost) ci sono, e ti ci vorresti perdere ma probabilmente non con questa storia.
Avesse fatto un film di 90 minuti oggi ne staremmo parlando diversamente, perché avrebbero sicuramente sviluppato la sceneggiatura in modo diverso e avremmo una Spy story più concreta.
In tutto questo chapeau a mr Bonobo che, più di tutti nella ost, ha contribuito a costruire una grandissima estetica post urbana. Il suo album è un must listen anche se non si apprezza la serie.