
Lavoro da un annetto e mezzo in una grossa Apl, ovvero una Agenzia per il lavoro.
Ci occupiamo di selezionare personale per le necessità delle aziende clienti, ma a differenza delle società di ricerca e selezione facciamo anche somministrazione di personale (= assumiamo noi le persone che poi prestano attività lavorativa presso le aziende utilizzatrici).
Ho cominciato come recruiter a febbraio 2017 ma da inizio 2018 ho chiesto di spostarmi nel commerciale. Questo principalmente perché mi ero rotto il cazzo di avere a che fare con i candidati e con i lavoratori

La cosa che mi ha sempre stupito e che mi continua a stupire del mio lavoro è che la maggior parte delle persone che non si è mai rivolta ad una Apl non ha mezza idea di cosa sia e di come funzioni. Siamo come un Centro per l'impiego? Chiediamo soldi ai nostri lavoratori? Prendiamo una percentuale sullo stipendio di chi lavora? Sfruttiamo laggente?
L'altra cosa che mi ha stupito è quanto bene mi stia trovando a fare questo lavoro. Avevo molti dubbi sulle Apl (legate principalmente alle mie idee politiche) ma devo dire che in tempo zero mi sono reso conto della bontà del servizio che offriamo.
Tra l'altro il mondo del lavoro è affascinante, sia a livello normativo sia a livello relazionale, e mi ha fatto conoscere un tessuto imprenditoriale sul territorio bolognese che da non addetto ai lavori (pun intended) non mi ero per niente immaginato. Ci sono sul territorio aziende grosse che fanno cose fichissime, ma anche un milione di aziende piccoline che sono dei veri e propri gioiellini di specializzazione. Ci sono anche una serie di aziende del cazzo, si

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