Lavorare ai tempi di una pandemia

smart work, per ora si lavora ( cazzeggia ) da casa, grande azienda che non credo possa fallire quindi fortunato per ora
Tecnico hardware e di rete per la ASL di zona.
Non sono dipendente pubblico, ma la mia azienda ha un appalto che scade tra 3 anni circa.
Non sono in smart working perché in ospedale stanno stravolgendo i reparti, dando spazio al covid, quindi ci sono tutti i PC smontare/ricollegare ed i punti rete da sistemare.
Inoltre quando non mi occupo di questo sono al telefono per configurare la VPN agli utenti
Ho le orecchie che scottano.
Qui si lavora più di prima, essendo roba "sanitaria".

Ho dei colleghi programmatori che sono in smart working da inizio mese.
Per il momento non dovremmo avere problemi.

Mia moglie lavora in un call-center inbound ed adesso è in congedo parentale.
Tornerà in smart working, solo che non sappiamo come fare con la piccola di 1 anno.

Mi ritengo anche io fortunato e dispiace un sacco per tutti.
Mio padre gestisce una stazione di servizio che ormai ha perso l'80% del fatturato, ma fortunatamente a fine maggio va in pensione e gli restano solo 2 affitti da pagare al proprietario.
Lavoravo da casa in smart working già da prima, più o meno 4 anni , Faccio corsi e-learning per aziende di distribuzione che hanno diversi punti vendita e molte persone da formare.
Con la scusa del blocco molte aziende si son svegliate e stanno arrivando molte richieste per corsi futuri, (più che altro per tener aggiornati e occupati i dipendenti in periodi di poco lavoro tipo questo, prendono due piccioni con una fava) quindi direi buono.
aiutatemi, non faccio ferie da 3 anni.
Società di psicologi del lavoro, consulenza aziendale per la gestione Hr. Stiamo un pò ballando 8sospensione di alcune consulena, però su società legate agli eventi e al marketing) e dipenderà molto da come evolvono le cose. La parte di selezione Hr probabilente si spegnerà su tutto il settore metalmeccanico e della produzione pura però mi aspetto molte più richieste su alimentari, gdo e farmaceutici.
Consulenza alle direzioni aziendali dipenderà molto dal mood: 1) Scenario pessimo: "ma figurati se i dipendenti risentono del coronavirus, non serve che gli mettiamo lo psicologo, due dita di birra e pronti a produrre", fatturato = 0 2) Scenario migliore: "è ora che ci occupiamo non solo della salute fisica ma anche psicologica" e quindi potrebbe persino crescere il mercato.
Sono in veneto quindi sento comunque l'uccello padulo che svolazza
Licenziato con licenziamento concordato.
In questo modo ho diritto subito alla disoccupazione (900€ al mese, meglio di niente).
Ristorazione, il locale fa solo asporto, su 18 dipendenti ne ha "licenziati" 15.
Ovviamente non in italia, ma in Austria

Fortunatamente ho dei soldi da parte (che erano per altri investimenti ma vabbè) che mi permetteranno, se proprio andranno così male le cose, di poter vivere senza uno stipendio per 5/6 mesi.

Utilizzerò il tempo per imparare meglio la lingua, godermi un po di più il mio tempo che negli ultimi 3 anni sono stati solo di lavoro e pensare al domani.


Sei finalmente il primo che leggo (non qui, parlo in generale) che anzichè passivamente prova a migliorare le proprie competenze per potersi giocare meglio le carte quando tutto questo sarà finito.

Che lo tsunami di merda arrivi è un dato di fatto, almeno costruirsi una zattera prima dovrebbe essere il primo obiettivo invece in tanti pensano che appena diranno "potete uscire" tutto torni come e meglio di prima


È vero, ma è anche vero che c'è un tot di competenze che non puoi reinventare più di tanto. Tutto il settore di lavori "pratici" dalla ristorazione ad alcune competenze sanitarie, quelli sono.


Sicuramente, ma ci sono tantissime competenze che possono essere sviluppate, la lingua è una di quelle. E' una banalità, ma cinese o russo potrebbero diventare dei plus non indifferenti.


* brutto dirlo ma in base anche all'età rimettersi in pista non è cosa immediata e scontata, calcolando che prima di febbraio nessuno si aspettava un fiume di diarrea del genere.

A leggere sto 3d la situazione è brutta eh
Rilancio, banalmente il discorso competenze potrebbe focalizzarsi nell'approfondimento. Immagino un cuoco che potrebbe specializzarsi su ricette vegane, sullo studio di eventuali diete post corona virus e relativa realizzazione di piatti, sarà poco, ma è sempre meglio che stare ad ammuffire sul divano


Io ho 45 anni, gran parte della gente che conosco è già al "ormai....", a Gennaio ho fatto un master in project management e cerco di imparare sempre cose nuove , se dovessero metterci in ferie forzate (io tra l'altro ne ho veramente da vendere, tipo metà delle ferie dello scorso anno) cosa che non è ancora in discussione, ma potrebbe, beh mi farei tutti i corsi online di quadrifor, anche quelli di non mia stretta area di competenza. Poi boh magari proverei ad imparare il tedesco


il russo? Lavorare in Russia? How about no



Been there, done that



vabeh master in proj management è trasversale...un fia differente


Vabbe ma pure la non sarà rosea, non lo vedo certo come il bengodi eh. Calcolando pure la situazione politica attuale (putin che cambia la costituzione e affini) non mi sembra un paese a cui ambire, prima poco, adesso ancora meno
Ma più che altro, posso anche studiare il klingon ma se tanto il mio lavoro implica un inevitabile contatto col pubblico non è che cambi granché
E tu hai pure competenze specifiche e molto richieste, per dire, a livello di area di competenze ti difendi bene. Pensa a tutti gli altri


Infatti chi ha locali/negozi/bar etc non so come andrà avanti, vista anche la mole di spese fisse che hanno come tipo di attività.
Ma come chiunque coinvolto nel turismo, quest'anno sarà un massacro.



Lo pensavo anche io i primi due giorni di lockdown.
Poi ti ritrovi a fissare lo schermo del computer per 12 ore senza sapere perchè.


E io non sono un lamentoso di natura. Come me tanti altri: questo tempo vissuto con l'angoscia e la perdita di ogni introito economico da un giorno all'altro non sono la condizione migliore per pensare di reinventarsi. Non per la maggior parte della popolazione, almeno.


Che poi qualcosa vada fatto sono d'accordo, ma se domani ti lasciano a casa da un giorno all'altro e non hai risparmi in una città come Milano c'è da pensare a come pagare l'affitto tra due mesi.


EDIT:
per spezzare una lancia a mio favore: sto frequentando l'università, a 32 anni. Primo anno