Lavorare ai tempi di una pandemia

Apro il topic per focalizzarci sulla questione lavoro in questi tempi di pandemia, è difficile parlarne nel 3d principale in maniera costruttiva.

Alcuni di noi stanno ancora lavorando come se niente fosse cambiato (in termini di lavoro e prospettive per tutta la durata della pandemia e anche per i tempi successivi) perchè lavorano in settori strategici (sanità, trasporti, etc...) e quindi da un certo punto di vista "stanno tranquilli", devono solo stare attenti a livello sanitario di non farsi infettare.

Alcuni di noi sono stati messi in smartworking (o già lo erano) continuando la loro attività, a volte con una produttività ridotta dovuta alla nuova modalità; questo gruppo si divide in 2 sottogruppi, chi continuerà a lavorare senza grossi problemi, chi avrà problemi dopo alcuni mesi perchè i propri clienti sono stati colpiti dalla situazione di quarantena per cui non possono o hanno limitato fortemente il loro income.

Alcuni di noi sono stati messi in cassa integrazione in attesa di un miglioramento della situazione, che non avverrà a breve, sono i prossimi potenzialmente a perdere lavoro.

Alcuni di noi hanno perso lavoro o sono in procinto di, fra aziende andate in crisi o p.iva con perdita di fatturato dal giorno 1 della quarantena.

Vorrei sfruttare il thread quindi per aiutarci, con consigli, dritte, idee per riconversioni, etc... magari, perchè no, potrebbero anche nascere collaborazioni fruttuose fra utenti che magari si inventano un servizio nuovo adatto alla situazione attuale.

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Per quanto mi riguarda, sono programmatore, ero già in smartworking da prima della crisi, ed all'orizzonte ci sono solo nuvoloni neri neri.... visto che faccio servizi per il turismo, al 90% per hotel, le prospettive non sono rosee, da qui a 6 mesi potremmo non essere più in grado di continuare per la contrazione inevitabile che ci sarà.
A parte qualche escamotage commerciale, non vedo quindi grosse prospettive di sviluppo, io sono uno di quei casi che dovrà probabilmente reinventarsi, anche temporaneamente per alcuni mesi.

E qui, parte la gara a cercare idee per servizi online da programmare e rivendere....in tempi di pandemia con un'economia quasi da guerra, che cosa si può fare per vivere?
Un bel problema, io mi ritengo uber fortunato, sono traduttore freelance in smartworking ovviamente e sono stato colpito forse al 5-10% rispetto alla normalità, mio zio ha un negozio di mobili, già non erano in acque placide prima, questo è definitivamente il colpo di grazia per loro.

Cosa inventarsi? Boh, insegnamento online?


Buono a sapersi, se mi servono servizi di traduzione...




Beh, direi che lo "spazio" per creare servizi non ce ne sia molto, è abbastanza saturo, semmai ci si potrebbe mettere a fare i corsi come tutor, ma anche lì, saturazione a gogo...


Che lingue?
Anche io mi ritengo super fortunato, fin quando lo Stato non fallisce il lavoro dovrei averlo assicurato; in più sono stato messo in smartworking dall’amministrazione, come tutti gli altri dipendenti, e quindi in teoria i rischi di contagio si assottigliano.
Effettivamente l’attività di insegnamento online, soprattutto se il divieto di assembramenti è destinato a essere prolungato per svariati mesi, è un settore che crescerà di brutto
dovevo ufficialmente iniziare la stagione qualche giorno fa, in pratica ora sono ufficialmente disoccupato

il settore del turismo ha preso una mazzata assurda, più aggiungiamoci alcuni problemini interni all'azienda...
la collega dice che probabilmente se ne riparla a settembre, io ho già messo in conto di dover cercare altro.

approfittando della quarantena ho ripreso a studiare disegno e modellazione solida, che poi sarebbe il mio settore originario. Per ora mi son buttato su Fusion360 poi vedremo..

pensavo anche di imparare un altra lingua, ma escludendo inglese (con cui già me la cavo) credo che le più 'utili' siano anche le piu difficili


En e Es > It, ma soprattutto in ambito gaming e IT (10% turismo, e quello sì, è calato un po').
Io dovevo proprio iniziare a cercarmi un lavoro proprio in sto periodo, dopo il mio periodo di disoccupazione... che tempismo.
Noi facciamo turbine idrauliche e per ora continuiamo a lavorare, abbiamo tempi abbastanza lunghi dei progetti. Probabile tra 1 mese che si lavorerà a ritmo di 4h al giorno o cose cosi.


Io sto cercando lavoro come process engineer ma tocca aspettare, dato che fa parte della produzione e se tutto è fermo ciaone


Un programmatore immagino comunque possa rivendersi tipo all'infinito no?
Online retailer here.

La botta si sta già sentendo, nonostante il comparto digitale, principalmente perché non vendiamo beni di largo consumo ma fashion/lusso.

Sono moderatamente pessimista sul futuro di medio lungo termine per la mia industry.


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Io sono programmatore, lo smartworking lo usavamo già in modo saltuario per esigenze particolari quindi passare full SW è stato facile per noi.
Il problema è che il core buisness della mia azienda è lo sport e ora è tutto bloccato, sono saltate anche le olimpiadi. Ad aprile ci hanno ridotto del 20% il lavoro, quindi 1 giorno a settimana in meno di lavoro, per fortuna in italia la cassa integrazione ci copre l'80% di questa perdita economica. In altri paesi non sono così fortunati (la mia società ha sedi in tutto il mondo).
Mi ritengo super fortunato, lavoro da casa, lo stipendio c'è e da aprile lavoro anche un giorno in meno. Ma se le cose non si sbloccano nei prossimi 2-3 mesi la vedo dura.
La questione per tutti quelli che andranno in cassa integrazione è che la misura è temporanea, i tempi della cassa non coincidono coi tempi che si prevedono della crisi.

Tutti non potranno stare in cassa integrazione 12 mesi, quella inaugurata per il cura italia è di 9 settimane, potranno magari estenderla un altro pò, ma poi i soldi finiscono.

Se prendiamo in esame un arco temporale di 24 mesi (marzo compreso), non si può ragionevolmente pensare che si possa stare in cassa integrazione per tutto questo periodo.
smartworking qui, ma il problema è che l'azienda dove lavoro fa commercializzazione e produzione. Entrambe sono ferme col decreto. Tutti i clienti italiani sono fermi, quelli esteri non ancora ma a breve lo saranno.
Il fatturato mensile dei prossimi mesi se va bene sarà tra 0 e 100.000€ (con ordini acquisiti prima della chiusura che chissà quando e se riusciremo a fare)
Solitamente fatturiamo suo 500-600k al mese.
O ci sarà un intervento forte dello stato o si chiude quasi sicuri, e non saremo soli pensi
A me pare assurdo però che l'Eu non invierà soldi per salvare il culo ai paesi bloccati.
Group Product Manager qui. Abbiamo la fortuna di avere una presidentessa illuminata che da tre anni ha introdotto il concetto di flexible working, per me l'impatto è stato zero, dal punto di vista lavorativo, dato che da Gennaio dell'anno scorso lavoro per l'80% del tempo da casa. Inoltre lo scorso anno sono stato promosso sotto Headquarter quindi rispondo direttamente a Londra e il mio capo è inglese. La nostra azienda è leader europea delle valutazioni auto, di servizi di consulenza case auto, fornitura dati e valori per i principali operatori finanziari (creditizio, assicurativo). Il settore auto è chiaramente in ginocchio, ma grazie al fatto che lavoriamo per subscriptions e fornendo appunto le stime di capitali che al momento sono immobilizzati, sappiamo che proprio nei momenti di crisi, la gestione del credito e degli investimenti diventa strategica. Io poi personalmente sto seguendo un progetto legato al mondo assicurativo e siamo in fase di progettazione e stesura dei principali requirements.
La cosa più difficile per me è stata trovarmi di colpo dal silenzio al caos dato che mia moglie è stata messa in smart (lei lavora nel customer service di una holding real estate) e i due bambini (una di 7 e uno di 4). La produttività è chiaramente scesa, non riesco a concentrarmi come prima, ma è una situazione comune un po' a tutti, credo.


secondo me i paesi del nord, pensano ancora di poter fare "la rapina del secolo" umanamente bisogna sperare che sto virus faccia meno morti possibile, invece per l'economia tocca sperare che faccia macelli pure in Germania e paesi nordici per schiodarli dalle loro assurdità.


https://www.investireoggi.it/obbligazioni/perche-gli-acquisti-illimitati-della-bce-con-il-qe-preludono-a-un-salvataggio-dellitalia/
io lavoro in un'azienda farmaceutica prettamente per farmaci salvavita, oltre a essere un disfo, si è instaurata una sfiducia reciproca niente male, e ovviamente col picco di lavoro esagerato, i contatti ravvicinati sono esponezialmente molti, nonostante siamo dotati di tutto, non è proprio rose e fiori
Come già detto nell'altro thread.


Fotografo e videomaker freelance. Al momento in attesa dei 600 € per tirare a campare finchè si può.
Con le voci di stamattina che il salone del mobile sarà rinviato all'anno prossimo saltano tutte le prospettive, già ridotte, di possibili lavori durante l'anno.
Senza contare che (già provato durante la crisi del 2008) le aziende vorranno spendere meno e si vedrà una drastica riduzione dei fee professionali già ridotti all'osso.


Tornerò probabilmente a fare consegne di pizze in bicicletta. Con solo il diploma non ho molte possibilità. Magari proverò come commesso all'Esselunga.
Smartworker in grossa azienda e pergiunta non sto lavorando. Per ora mi sento fortunato e un gran parassita Ma siccome anche in passato è successo che mi tenessero fermo pagato per mesi confido che vada altrettanto bene.