Laurea disegno industriale, ne vale la pena?

salve, mi rivolgo qui perchè mi sembra la sezione più idonea circa l'argomento trattato.
vorrei chiedere a un parere a chi di voi ha, per un motivo o per l'altro, una certa competenza nell'ambito universitario italiano.

la faccio molto breve: da un anno sto frequentando un corso di design prodotto industriale al politecnico di milano.
per vari motivi di cui ho parlato in Addio, oltre a problemi economici, mi sto chiedendo quanto valga la pena proseguire.

premetto che la ragione per cui sto seguendo il corso è prettamente lavorativo, uscito vorrei che la laurea mi permettesse di trovare lavoro.
il corso mi piace anche, ma mi costa impegno e fatica seguirlo, per i vari motivi di cui sopra.

quello che vorrei capire è alla fine dei tre anni c'è possibilità di trovare lavoro, in italia o all'estero, con una certa agilità? o è un corso per cui le prospettive non sono particolarmente delle più rosee?
conseguire la triennale in questo corso da delle prospettive concrete? nell'ambito lavorativo una triennale in prodotto ha un suo peso o ti ridono in faccia? e in quali ambiti?

devo ancora capire bene, perchè se così fosse il gioco varrebbe la candela e affronterei i vari problemi e difficoltà in un'altra ottica, ma se il corso non da sbocchi effettivi non so quanto mi convenga proseguire e buttare così due anni della mia vita per niente.
nessun'altra esperienza?
la miglior laurea per trovare subito lavoro una volta usciti è informatica o ing. informatica....ovviamente se hai massimo 29 anni, senno non puoi firmare un contratto di apprendistato e ti danno in culo e fuoco ai capelli da neolaureato

anche infermieristica da quel che so, o medicina in generale...tutte le altre assolutamente no, è più tosta

parlo del nostro paese ovviamente
una veloce ricerca su linkedin che dice?
grazie, linkedin nello specifico non ho controllato (butto un occhio anche lì) però in generale su siti e annunci sono richiesti periti meccanici o comunque disegnatori formatisi nei corsi di ingegneria meccanica.

che richieda nello specifico design del prodotto industriale non ce n'è.

edit: piccola curiosità, il bachelor degree è il corrispettivo della triennale o della quinquennale?
Triennale, e fai ingegneria gestionale. Rapida, indolore e un lavoro lo trovi


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triennale.


Mollare al secondo anno di uni? Potessi tornare indietro, forse sceglierei quello
Ingegneria, medicina, infermieristica, fisioterapia. Qui si trova abbastanza lavoro. Valuta bene perché ogni anno perso non tornerà più
siamo lì col discorso di gestionale, mollare al secondo anno di uni per ricominciare nuovamente un percorso universitario mi è un pò infattibile.
un pò per un discorso di costi (1 anno e mezzo di spese universitarie buttate al vento per ricominciare a pagare un'altra tranche di rate universitarie da zero) e un pò per il tempo, non me la sento di arenarmi in eterno in uni.

non lo so, intanto vorrei capire quanto mi possa convenire proseguire questo percorso.
se fosse possibile proverei un passaggio ad architettura o ingegneria tenendo degli esami buoni e partendo circa allo stesso punto nel passaggio, ma da quello che ho capito non è fattibile.
Io sono laureato in disegno industriale in comunicazione visiva, a Firenze però.
E un percorso votato principalmente alla libera professione, non ci sono aziende che assumono in queste posizioni, o è molto difficile.
Se vuoi continuare su questa strata devi mettere in conto di farti un discreto culo per fare esperienza con corsi, seminari, master e altro. Quello con cui esci dall'uni non basta, nonostante il Poli sia il meglio per questa facoltà.
Iniziare con uno stage in una bella azienda convenzionata (e qui il Poli ha diverse marce in più ) e anche portare avanti progetti personali, crearsi un portfolio che descriva la tua visione.

Purtroppo se cerchi un lavoro sicuro appena laureato non è una strada che far per te
capisco, ma è una situazione uguale anche all'estero? la laurea in design può valere qualcosa in altri paesi o è carta straccia? secondo te ci sono più o meno possibilità altrove?
Sicuramente nei paesi del nord Europa c'è una cultura della comunicazione visiva diversa e più avanzata ma non è comunque facile trovare lavoro, i bravi designer li hanno anche loro e le scuole di architettura e design non sono nemmeno paragonabili alle nostre (forse al poli sì).

Dovresti sfruttare l'opportunità di fare un Erasmus in uno di questi paesi, magari trovando da fare stage in uno studio abbastanza buono e imparare come si fa questa professione ad un certo livello, dialogare con i clienti ecc...
Se hai passione per il design e vuoi farlo come professionista è una strada percorribile.
Deve essere una cosa che ti piace, per cui hai veramente passione, e non vederlo solo come un lavoro per portare a casa la pagnotta.
Per molti che hanno fatto l'università con me la Laurea è diventata carta straccia, e c'è chi è diventato barista, chi lavora alle poste, chi è disoccupato...Per alcuni però è diventata una professione, anche se non credo che qualcuno sia stato assunto da un'azienda, lavorano tutti con p. iva.

Se vuoi una laurea che appena conseguita ti permetta un inserimento in un'azienda e un posto di lavoro più tranquillo, non è un percorso che fa per te.
intanto grazie, è stranissimo perchè nella facoltà in cui vado si parla spesso di collaborazione con aziende più che di lavoro con partita iva.
in che senso sei laureato in comunicazione visiva? cosa differisce rispetto a prodotto industriale?

ti ringrazio per la pazienza con cui rispondi alla mia valanga di domande, ma ad ora non avevo mai parlato direttamente con uno che si fosse laureato nel campo che sto seguendo.
Collaborazione con aziende vuol dire tante cose, contratto a progetto, stage, contratto a tempo determinato.
Diciamo che una volta acquisita una certa esperienza è più facile trovare "collaborazioni" con partita iva.

Non so com'è organizzato il Politecnico, ma a Firenze Disegno Industriale era diviso in comunicazione visiva, design del prodotto, interior design. Adesso credo che sia tutto un'unico blocco.
Comunque comunicazione visiva è tutto quello che riguarda la progettazione della comunicazione di un brand, o di un prodotto, di un azienda... dall'immagine coordinata fino alla strategia di marketing e diffusione attraverso i vari canali (web, cartaceo, tv ecc).
grande Nucci!!

"ma mi lecchi la fava" (cit.)
ahahah grande dav!
non so, più vado avanti meno i corsi mi convincono.

i corsi su alias sono anche interessanti ma sono cose che potrei impararmi anche per i cazzi miei, st. arte è interessante ma boh, in generale mi sta scendendo sempre di più la volontà di proseguire.
Ciao,

sono un V.O. di Disegno Industriale a Milano, indirizzo comunicazione (Visual Design).

Ero partito anche io per fare product (anzi, addirittura car design), poi intravidi "progettazione interfacce visuali" negli indirizzi a partire dal terzo anno e mi ci buttai. Innanzitutto: per "estero" cosa intendi ? Poi: per "appena laureato trovare lavoro" cosa intendi?

Lo so che la seconda domanda sembra idiota, ma c'è lavoro e lavoro. Io ho incominciato a lavorare che avevo appena finito il 4 anno, mi mancavano 2 esami + il laboratorio di tesi finale... Il laboratorio ovviamente lo feci subito ma gli esami me li portai dietro tipo 2 anni, poi preparai la laurea.

E potessi tornare indietro non lo rifarei, anche perché le esperienze che mi sono fatto meanwhile non mi hanno dato quel che pensavo.

Al fine di aiutarti meglio, puoi dirmi che corsi hai (cosa insegnano) e che "indirizzo" (ammesso si possa parlare di indirizzo al secondo anno) hai preso? Giusto per capire meglio... La mia era quella vecchia canonica 5 anni tutti d'un fiato culo d'acciaio sulla sedia, da quando hanno introdotto la riforma non so bene cosa ia diventata.

Voglio darti qualche incentivo:

http://www.domusweb.it/en/design/2011/08/30/brian-sironi.html
Visto quanti risultati ha conseguito? Lui era in corso con me il primo anno (dove tutti i corsi andavano per ordine alfabetico), poi lui ha continuato prodotto, io son passato a comunicazione (moda non esisteva ancora).

http://www.mediaset.it/la5/articoli/giulia-gianfranchi_1193.shtml
Con lei (e altri due) ci ho fatto due laboratori al terzo anno e un workshop con Bob Noorda.

L'unica cosa che conta, in quest'ambiente, è aver voglia di vincere un botto di concorrenza.
quest'anno stiamo facendo:

- un corso sull'uso di alias
- un corso di metaprogetto
- un corso sulle tecnologie di produzione industriale
- un corso (abbastanza inutile) di antropologia

l'indirizzo è lo stesso dell'inizio, prodotto ind.

per estero intendo paesi più appetibili dal punto di vista lavorativo e magari anche sociale (welfare), pensavo a posti tipo il canada, i paesi scandinavi, forse la germania e la svizzera, l'inghilterra ma come ultima opzione..per trovare lavoro appena laureato intendo appena ottenuta la laurea o comunque nei pochi mesi successivi, come lavoratore dipendente (studi, aziende etc.)

adesso che c'è il 3+2 ottenuta la laurea triennale (in questo caso prodotto) poi puoi scegliere tra indirizzi tipo engineering, design delle luci e altre due (che non ricordo, ma al momento alla magistrale non ci penso)