La prima battaglia
“…piede, barra… più piede… tienilo lì al centro… guarda di lato… meno piede… ma guarda dove vai!…raggio…controlla la situazione… direzione… gittata… no, l’hai perso! Si è sganciato! Da capo. Evadi. Dietro la collina… occhio ai missili… controlla la distanza… sensori… ingaggia… cerca una posizione più favorevole… gira… ci sei quasi… ok tienilo lì… ancora… Lock On!!! Alza tutto! Fuoco!!!”
Nell’aria apparvero venti scie scure, e la grandinata dei missili investì in pieno il bersaglio radiocomandato, facendolo barcollare vistosamente. Il suono sordo dell’impatto delle testate da addestramento prive di carica esplosiva precedette il familiare odore pesante delle polveri di carbonio strappate alle corazze dall’impatto di quella pioggia di metallo.
“Ok questo c’era, ripeti. ‘Stavolta aumenteremo la velocità del bersaglio. Copriti e cerca un vantaggio di posizione…”
“Copio ed eseguo. Status: tutti i sistemi ok, verde, LRM ancora cinque salve. In movimento…”
“Questa è l’ultima per oggi, poi rientra. Dopo il debriefing e il lab sei convocato in sala logistica.”
“Copio. In posizione. Distanza ok, modalità di fuoco ok, calore ok. Ingaggio a lungo…”
“
…
“Possiamo offrirvi tutto il materiale di recupero, e il diritto di passaggio.”
“Non basta. Non avremmo sufficienti risorse per mantenere una guarnigione efficiente nel medio termine… sarebbe difficile prendersi questo settore se ci fosse un presidio effettivo… dopotutto anche voi siete nel raggio di salto…”
“Condivisione di tutti i dati della ricognizione. Vi rimpiazziamo il 50% delle perdite.”
“Non siete i soli interessati a quei dati… c’è chi offre di più… per voi sarebbe guadagno puro… e noi non abbiamo nessuna assicurazione… così non se ne fa niente…”
“Ci sono anche altre unità mercenarie con costi minori ed efficacia forse maggiore… basta scrollare l’MBRC…”
“…certo, ma nel raggio di un salto si incontrano acque molto turbolente… aprire un altro fronte vi costerebbe parecchie risorse… senza contratti fissi noi non abbiamo nessun vincolo di non belligeranza… per noi mercenari, i c-bills sono la legge più forte… si potrebbero sistemare le cose, un accordo a lunga scadenza… difesa reciproca… però i salti a lunga distanza costituirebbero una spesa troppo elevata se non avessimo un contratto abbastanza vantaggioso…”
“vi potrei proporre un’alleanza a medio termine”
“ci rimpiazzate il 75% delle perdite”
“dati ricognizione esclusivi per noi, e nessun altro”
“…se non dovessimo sostenere noi le spese di salto…”
…
“Dannatissimo attuatore! Maledetto il clanner figlio di un laboratorio genetico che ti ha progettato!!! Alla malora Atlas, i fasci miomerici, i reattori a plasma fusione, e tutti ‘sti bestioni di carbonio e ferraglia arrugginita!!! Maledetto il primo uomo che ha fatto scoppiare una guerra!!!”
“Stai calmo! … certo che non è conciato proprio bene… Che bella incisione da laser! E’ anche profonda! Che armatura montava?”
“Reflettiva, ma quando è entrato qui su questo giunto di armatura non ne rimaneva neanche un’unghia… dev’essere stato un bello scontro!”
“A parte questo attuatore… come sta?”
“Reattore, raffreddamento, sistemi vitali operativi al 100%. C’è ancora un problema all’amplificatore del segnale dei sistemi C2 comunicazione e puntamento. Poi l’attuatore… E c’è ancora da riarmarlo e ricorazzarlo, non si prevedono particolari problemi, a parte che non mi hai ancora dato la configurazione!”
“Per forza, non so ancora di che tipo saranno i polli che andremo a spennare! Di sicuro, basta arene e tornei. Comunque, niente di noioso all’orizzonte!”
“Allora inizio a montare i cannoni automatici del 10”
“Scelta obbligata… non abbiamo praticamente nessun armamento di tecnologia Clan… dovremo tirare avanti con la ferraglia della Sfera Interna! Ma prima o poi il vento cambierà…”
“Beh io non mi lamenterei a voce troppo alta, per come stanno le cose qui piloti con le ore di pilotaggio e i gradi che a te mancano non hanno mai appoggiato il sedere su niente di più pesante di un Chimera. Che sarà anche un modello nuovo, a parte che come carico utile è non è mica meglio dell’Osiris, ma a livello di elettronica è messo meglio anche l’Argus, cioè il nulla più assoluto.”
“…Argus… magari ne potessi pilotare uno! Certo senza elettronica a lungo raggio non è il massimo, ma a corto…”
“Smettila di fantasticare, ci sono piloti che sarebbero disposti ad affrontare un Daishi, la Grande Morte, per avere in mano un pezzo simile…”
“In effetti, vincere questo in quel trial è stato un colpo grosso! Il punto è che ci siamo voluti in due, e ho dovuto sbatterlo a terra conciandogli l’attuatore in quel modo, se no mi faceva arrosto… e non è facile, ‘sto coso manovra tre volte meglio di un Raven!”
“Per forza, ha un sistema di attuatori che nella Sfera Interna non ce lo sognamo neanche! Però mantenerlo operativo sarà dannatamente difficile, i ricambi anche al mercato nero sono introvabili, o porti a casa una dropship piena di c-bills o ti tocca venderlo… e non te lo pagheranno certo poco!”
“Le contromisure funzionano?”
“Sì ma se non risolviamo i problemi al sistema di potenza dei sensori non ti serviranno a niente, tanto sarà come andare in giro a radar passivo!”
“ allora vedi di ripararlo alla svelta! Non ho voglia di finire in pasto agli ultra di qualche clanner perché NON LO AVEVO VISTO sui sensori!”
“E la configurazione?”
“E che ne so? Non sappiamo ancora dove si va! Beh un ac10 montacelo intanto, poi vediamo se mettere anche l’altro oppure se prendiamo qualche laser. Tanto credo che ne avrete ancora un bel po’ con questo attuatore. Ora mi tocca la logistica, se scopro qualcosa te lo comunico col terminale.”
“Con calma, tanto stanotte starò a saldare fasci miomerici a bestemmie…”
…
“Riposo ragazzi. Senza tanti giri di parole: o ci troviamo un contratto serio o nel giro di due settimane la prima unità come si deve da qui a sessant’anni luce ci caccia da questo asteroide a colpi di gauss. Ma forse siamo riusciti a trovare qualcosa. Abbiamo in ballo una ricognizione, con l’85% dei recuperi, e se riusciamo a scoprire quanti sono i vermi in quelle tane, ci danno un contratto a medio termine e riusciamo a non farci sfrattare… Chiaro?!?”
Nella sala c’era il più completo silenzio, anche il sistema di climatizzazione dell’aria rimaneva zitto, disattivato ormai da mesi, per rendere più facile l’abitudine dei piloti a sopportare senza distrazione quelle temperature poco confortevoli che spesso si raggiungono durante gli scontri a fuoco.
“Allora passo la parola al nostro ufficiale tattico…”
“Abbi4mo già una bozza di piano, ma se qualcuno ha un’idea migliore, si può cambiare tutto. In ogni caso i dettagli, le lance e le configurazioni vanno ancora definiti. L’idea è questa: un'unica ricognizione costituita da una singola lancia di mech leggeri, per sfruttare l’effetto sorpresa ci giochiamo tutto in un drop solo. Useremo come dropship la Diamone Knife, classe leggera, più facile da tenere nascosta. Il pianeta in questione appartiene alla Lyran Alliance, ed è prevalentemente desertico. Gravità 1.2 g, giorno di 19 ore standard, l’atmosfera è respirabile e piuttosto ben comburente, presenta vapori di protossido di azoto, ha densità 1,4 atm, umidità relativa media di acqua e vapori non tossici di solito inferiore al 40%. Temperature atmosferiche diurna 303/330 e notturna 268/283 gradi Kelvin. Il sole del sistema è una nana bianca con forte attività elettromagnetica, e il pianeta ha due satelliti. Il profilo dell’operazione è stealth, quindi la jumpship ci lascerà dalla parte opposta del sistema durante una tempesta solare e ci avvicineremo al pianeta coperti da uno dei satelliti; grazie alla tempesta solare le apparecchiature radar non dovrebbero essere operative e noi pensiamo di riuscire a passare inosservati. I satelliti all’infrarosso però potrebbero essere in funzione, quindi l’operazione avverrà nelle ore diurne: marciando a bassa velocità senza surriscaldare i mechs il caldo del deserto dovrebbe superare l’emissione infrarossa dei vostri reattori e rendervi irrilevabili. I mechs avranno la colorazione mimetica a cui verrà aggiunto un componente in grado di deviare la luce solare riflessa, che diminuirà la traccia IR. E’ importante che manteniate una formazione non geometrica, diversa da quelle standard, per evitare interferenze e riflessioni luminose che vi farebbero individuare dai sensori IR. Ovviamente a causa della tempesta magnetica le comunicazioni sulle onde lunghe non saranno possibili, potrete comunicare solo con le onde brevissime ai compagni di lance. Questo vuol dire che se verrete individuati da un ricognitore aereo o terrestre, questo non potrà comunicare via radio la vostra presenza finché non sarà rientrato alla propria base; pertanto finché riuscirete eliminare ogni veicolo che vi individuerà, la vostra presenza sul pianeta non sarà conosciuta. Sarà impossibile comunicare con la dropship, quindi verrà stabilito un punto di estrazione a cui dovrete far ritorno. Ci sarà solo una finestra di pochi minuti per l’estrazione, se non arriverete in tempo non siamo sicuri di potervi riportare via... Non avrete alcun genere di supporto aereo, navale, terrestre, ne alcuna unità di genieri con voi. Giochiamo fuori casa un’operazione mordi e fuggi.
Non abbiamo ancora dettagli più precisi sulla zona del drop ne sull’obiettivo. Non ci sono ancora configurazioni precise per i mechs ne sono stati decisi i piloti che parteciperanno al drop, comunque tutti i piloti effettivi si imbarcheranno sulla jumpship, e poi si deciderà chi scenderà sul pianeta. I requisiti dei mechs che parteciperanno al drop sono i seguenti: velocità minima 90 km/h, capacità di fuoco a lungo raggio, contro veicoli aerei e terrestri. Contromisure elettroniche, altrimenti rimarrete passivi. A causa della tempesta magnetica, potreste andare incontro a qualche failure dei sistemi dei sensori, e i bap saranno inutilizzabili. A causa della composizione dell’atmosfera, sono sconsigliate le rampe di missili e i cannoni gauss, dato che le munizioni potrebbero esplodere facilmente. Non c’è altro. Verrete informati appena avremo nuovi dati. Suggerimenti?”
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