La morte del paladino

la sera gia calava le sue attenzioni alle terri dei mortali mentre lo sparuto gruppo di cavalieri si apprestava a varcare le mura della mistica città di Trinsic. Falciatore era in testa al gruppo sul suo cavallo che ubbiedentemente si arrestò davatni alla porta. Dannazione. Mancava il tempo per un ambasciata. Si guardò indietro e vide i suoi compagni, gente dura, determinata, ma erano nuovi compagni, nn sapeva se poteva fidarsi completamente come aveva fatto con il suo gruppo. Con un respiro profondo prese la sua decisione e avanzò sorpassando le mura della città già oscura.
Le case erano tutte chiuse e nessuna luce illuminava le strade. La luna era ancora nascosta dietro l'orizzonte e mancavano ancora un paio d'ore prima che facesse capolino nella città. Uno strano senso di inquietudine prese Falciatore e il suo gruppo e istintivamente estrassero le loro armi. Lentamente raggiunsero il centro della città. Deserto anche quello. Con un occhiata mandò due esploratori nell'oscurità a sud mentre lui e i suoi rimanenti due compagni si avviaron verso la dimora del misterioso Vlad Kadesh. Le porte erano aperte e dopo aver bussato entrarono con le armi pronte all'uso. Dei bisbigli provenivano dall'altra stanza, confusi, come bisbigli intimoriti. Scostarono le porte e entrarono trovandosi davanti Vlad in persona. il vampiro li guardò con furore e i suoi seguiaci intorno a lui circondarono il gruppo di soldati. Shea estrasse il suo arco ma con un gesto Falciatore glielo fece mettere via. Dovevano avere l'aiuto del guardiano, per lui era essenziale. "Vlad," la voce di Falciatore si disperse nell'oscurità"sono Falciatore e vengo pre chiederti aiuto" Un ghigno di soddisfazione misto a malignità apparve sulle scarne labbra del guardiano. "Come osi tu o misero umano presentarti senza essere chiamato?" Gli occhi di Falciatore divennerò gelidi."Nn sono certo qui per i miei comodi ma per servire la pace in sosaria. Nn mi piace essere preso in giro." Vlad scoppiò in una risata "E cosa interessa a noi il tuo sciocco motivo umano? " "Faccelo uccidere capo" La voce femminile fece girare Falciatore che si trovò davanti Maalena, una sua conoscente nn troppo fidata." Nn mi interessa cosa ci farete dopo ma ora per favore portateci sull'isola del valore, è importante" Dyne si avvicinò minaccioso con la sua ascia estratta e dietro di lui apparverò due grossi orsi ringhianti "Si padre uccidiamoli" Vlad sembrava completamente padrone della situazione e con un gesto portò tutti al silenzio."Umano nn voglio ucciderti, ammiro il tuo coraggio. Ma ora vattene senza fiatare prima che perda la pazienza" Il gruppo di guerrieri si stava innervosendo e Falciatore nn poteva certo tirarsi indietro, il suo compito era troppo importante. "La mia vita nn è nulla, ora aiutaci o lascia che proseguiamo sulle tue terre che sono la via per la nostra strada." L'ira era contenuta malamente nelle sue parole che uscirono a denti stretti mentre la mano stringeva l'elsa della sua spada. Vlad lo guardò nuovamente stupito "Osi rifiutare la mia compassione" Rispose sorridente" oggi sono particolarmente buono ,guerriero, vattene o ti ucciderò io stesso."E così dicendo si tole il cappucciò e rivelo due occhi terribili a vedersi.Il gruppo di umani indietreggiò di un passo e in un attimo furono attakkati dal gruppo di vampiri. Falciatore estrasse la sua spada ma ninete sembrava in grado di ferire quelle bestie. I due orsi si fiondarono su di lui costringendolo a indietreggiare perdendo di vista i suoi compagni. La battaglia infuriò ancora er qualche minuto ma la minoranza numerica si faceva sentire. Dyne lo colse da dietro mentre combatteva con l'ultimo orso rimasto e li tolse di mano la spada. Un colpo in testa li tolse per un attimo la ragione e venne immobilizzato. Dopo qlc attimo si sveglio e si ritrovò in mezzo ai vampiri ridenti pieni di sangue . Si guardò in giro con orrore vedendo i suoi amici sventrati distesi senza vita sul pavimento della sala. Un moto di ira lo raggiunse al cervello oscurando la ragione e la vista. In un attimo i suoi muscoli possenti furono in massima tensione. Sapeva che era un geto inutile ma ormai nn contava più nulla. Morire degnamente sarebbe già stato chiedere tanto. Con uno strattone si liberò da Dyne scaraventandolo a terra e li prese la spada. SI girò e vide le faccia stupite guardarlo mentre con velocità calò un fendente terribile sul viso di Vlad. Per un secondo tutti furono troppo stupiti per fare qls cosa. Poi lo sguardo di Vlad si accese , fiammeggiante di ira. Falciatore lo guardò dritto negli occhi con l'ultimo suo moto d'orgoglio. Arretrò di un passo. Guardò il cielo che stva per venire schiarito dai primi raggi lunari. Un sorriso malinconico sfuggi alla tristezza del momento. Guardò Vlad che stava ancora fisso a guardarlo. Le sue labbra stavano per finire l'incantesimo che lo avrebbe ucciso. No così no. Con una risata si puntò la spada allo stomaco e spinse. Un solo momento di dolore indicibile poi più nulla. Falciatore morì così in una fresca sera sotto gli occhi stupiti di un gruppo di vampiri, lontano dalla sua amata Vesper, lontano dalla sua amata Xiaoyu, lontano da tutti. Si nasce soli e si muore soli dicono. Falciatore scoprì che era vero.


Talesin, in memoria dell'unico paladino del bene che conobbi, in memoria di mio fratello e del suo coraggio.


mi mancherai Falcia, il mio bardo preferito










torna presto
è morto nn può tornare è cancellato ormai
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO















ora come faccio a darti la cetra, l'arpa e tutto il resto?
sob sob,
povera Xiaoyu
scemo
(mica l'ho cancellato lamma e gioco ancora qui solo che falcaitore come persona è morta e ora sto impersonando un altro pg di cui preto sentirai parlare )



bella storia complimenti !!
commuovente




Una cosa non mi è chiara dove erano i vampiri
bella la storia!
peccato pero' non vedere piu' Falciatore cavalcare per le terre di Sosaria

Non sono tipo da lacrimuccia ma devo dire che la storia merita e anche tanto..........................

bella falcia
Mi ha fatto piangere, nel senso che mi seccavo leggerla tutta e ho rosikato e poi mi son messo a piangere
falciatore cm fai tu gdr nn lo fa nessuno
mi spiace x il tuo pg
Taelsin


nella vita giunge il momento
che un uomo ascolti il vento
che un uomo sappia cosa fare
che un uomo ritorni ad amare

Il rito scelto è ormai quasi pronto
sulla bara sette nemici della morte
a decidere del paladin la sorte
chi ne è capace mi venga incontro

Non lasciate mio fratello nel terreno
aiutatemi a riveder il suo viso sereno
aiutatemi vi prego potenti ressatori
a riportar un dei più potenti schermidori


nove di voi servono al magico rituale
nove vite che ne ne faccian rianscere una
venite a vesper tra i grilli e le cicale
venite per riveder falcia sotto la luna


Ti manderò una cara amica per darti una mano mio prode nemico mai dimenticato
otto ancora ne mancano
otto ressatori
scelti tra i migliori
gli indecisi arrancano...
Manderò mio figlio.

Ma se osa rimettersi ad intralciare il cammino degli Abati lo rispedisco nella bara
bene un terzo si è aggiunto
sei ne mancano per il rituale
da trovare tutti in un punto
presto più presto non fa male