La Maledizione

"Passerò a trovarti tutti i giorni !"
Quelle parole risuonavano nella sua testa ogni notte, continuamente ed egli si svegliava completamente sudato e col respiro accelerato.
Quello che una volta era un piacevole ricordo ora lo stava tormentando come il peggiore degli incubi.

Fortunatamente però Xiaoyu non aveva mantenuto la sua parola, da quando gli fece quella promessa non si era ancora fatta vedere e questo se da un lato faceva soffrire il giovane arciere dall'altro lo consolava, non era neppure sicuro che avrebbe voluto vederla in quei giorni.

Passò l'intera giornata nel bosco, alla ricerca di legna pregiata per i suoi archi, ma spesso e volentieri si fermava ad osservare il mare, così sconfinato, così calmo. La tentazione di immergersi era molto grande ma come gli si avvicinava gli pareva esso si dipingesse di rosso, come se fosse un mare di sangue... Che cosa aveva fatto...
I suoi ricordi erano ormai molto chiari, anche troppo sotto alcuni punti di vista ma indietro non si poteva tornare e non restava che andare avanti per quella strada, per difficile e brutta che fosse.

In serata incontro Desdemona alla cooperativa, le chiese se era riuscita a parlare alla sorella ma gli rispose che sperava di trovarla proprio lì in cooperativa. Bat si intristì e le spiegò che non la vedeva da alcuni giorni.
Era oramai diventata la sua maledizione, non voleva vederla, ma stava male se non lo faceva...
Si ritirò quindi in cooperativa a sbrigare alcune faccende amministrative.

Ad un tratto sentì una voce familiare provenire fuori dall'edificio, si precipitò ad aprire e vide il viso angelico di Xiaoyu che lo guardava con un sorriso dipinto sul volto.
Il suo primo istinto fu quello di andarle incontro ma poi si ricordò e attese. Fu lei a tentare di abbracciarlo, tentare perché Bat si vide costretto a respingere tale affetto. "Sono stato male e non vorrei attaccarti qualche malanno" fu la scusa che accampò lì per lì.
La sua cara amica preoccupata come prima cosa pensò di preparargli un infuso, come faceva nei vecchi tempi. Un infuso... neppure ricordava che lei fosse capace di farli...
Le aveva detto che finalmente la memoria gli era tornata, ma ancora non aveva avuto il coraggio di dirle che non ricordava nulla di lei e si chiedeva come l'avrebbe presa.
Qualche istante e Xiaoyu tornò con una tisana alle erbe curative e gentilmente la porse a Bat che la teneva tra le mani tremanti.
In quell'istante arrivò anche Kobalt che doveva effettuare una consegna alla cooperativa e che ovviamente rimase turbato dalla presenza della sua amata. Anche lei sembrava non sapere come comportarsi ma quell'attimo di distrazione permise a Bat di rovesciare a terra la tisana senza che lei se ne accorgesse.
Avrebbe tanto voluto berla, se non altro per farla felice, ma proprio non poteva... Col ritornare dei suoi ricordi volente o nolente aveva imboccato una strada che ora poteva solamente continuare a seguire, per quanto difficile potesse diventare in futuro.
In seguito Xiaoyu notò della tisana a terra e Bat si giustificò sorridendo dicendo che le sue mani tremanti ne avevano fatta cadere un po' a terra, ma che cmq era stata una delle sue migliori tisane, come se potesse ricordare il gusto che avevano...
Era stato tutto il tempo col cappuccio alzato, a nascondere il viso e a dir la verità era una cosa che faceva già da qualche giorno. non voleva che nessuno lo guardasse direttamente negli occhi, troppa era la paura che riuscissero a vedere dentro di lui, che sapessero anche loro...
In particolar modo temeva per Xiaoyu, non voleva assolutamente farla soffrire ancora e sapeva molto bene che alla ragazza sarebbe bastato guardarlo dritto negli occhi per sapere che le aveva mentito.

Che situazione assurda, la cosa che più avrebbe voluto fare in quel momento era starle accanto, ma sapeva benissimo che questo avrebbe portato solo lei a soffrire ulteriormente e che questa cosa di conseguenza avrebbe anche fatto stare male lui.
Allo stesso tempo standole lontana lui continuava a soffrire e col suo modo di fare per tenerla a distanza sentiva che anche lei cominciava ad essere inquieta, forse a sospettare qualcosa.

Qualunque cosa scegliesse di fare non poteva evitare a se stesso e alle persone a cui voleva bene di soffrire.
Saluta velocemente la dolce guerriera Bat si ritirò nelle sue stanze pronto ad affrontare un'altra notte con un solo pensiero nella testa "E' forse questa la mia maledizione ?"
come al solito...