Investimenti

Ah ok, non lo sapevo. Beh che cazzata però, potevo fare una piattaforma che almeno potevi scegliere l’opzione di vedere i guadagni netti anzichè i lordi.

è prassi di mercato mostrare il valore di mercato dello strumento finanziario, perchè poi la tassazione dipende da vari aspetti, nazione, condizione fiscale, crediti da minusvalenze.

una cazzata e senza senso sarebbe fare il contrario probabilmente.

il sistema ti fa una somma tra tutte le tue posizioni al valore di mercato corrente. Finche non vendi quello é effettivamente il valore di mercato.
Inoltre fa una somma tra tutte le tue posizioni positive e negative. Se sulle positive ti usa un netto sommeresti cose diverse.

Poi come fai con i relativi crediti da minusvalenze? e con quelli che operano come lordisti? e se hai titoli USA dove la tassazione è differente? Farebbe una somma tra mele e pere una roba cosi.

Al netto di compensazioni, non ci vuole una laurea in matematica per togliere mentalmente circa un quarto di quanto si è in gain.

Con i dividendi USA bisogna invece tenere conto della doppia tassazione.

Doppia tassazione? Cioè?

Comunque io dicevo solo di mettere la doppia opzione, così chi come me non vuole sbattersi troppo vede subito il reale guadagno e gg :asd:

I dividendi delle azioni USA (ma anche di altri paesi che non siano convenzionati), possedute da un investitore domiciliato in Italia, vengono tassati prima per una aliquota fissa (mi pare il 15%) e poi, su quello che residua, del 26%.

Recentemente è stata introdotta una procedura per recuperare qualcosa, ma spesso e volentieri è più costosa di quanto in ipotesi potresti recuperare, inoltre non credo si possa fare in regime amministrato.

tl;tr per sapere quanto ti entra in cassa, prendi il dividendo dell’azione USA e lo moltiplichi per 0,629. Ovviamente devi tenere conto di due fattori: del cambio al momento dello stacco e che le azioni statunitensi pagano le cedole in genere ogni tre mesi.

Insomma, ho capito che per guadagnarci sopra bene devo vendere almeno al 15-20% di guadagno, peccato che sia cosi oneroso investire in azioni americane

Sul capital gain non c’è doppia tassazione.

Lel

Wygga per i dividendi hai la doppia tassazione e potendo investirci una somma grande vale la pena; altrimenti ti becchi pochi spiccioli che van comunque dichiarati e al massimo ti ci paghi il commercialista. Per i capital gain tieni il guadagno che fai quando chiudi al netto delle tasse (e del commercialista)

Chiaro che se usi la banca puoi farti da sostituto

Ma cosa dite, le tasse sono in percentuale mica sui valori assoluti, se metti 1000 euro o 10 milioni paghi sempre la stessa percentuale, se guadagni spicci dopo le tasse a parità di rendimento percentuale vuol dire che hai investito spicci.

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No ma io mi riferivo ai dividendi. Il mito del vivere di dividendi

Non vanno dichiarati in regime amministrato.

Sono tassati appunto sempre al 26% ovvero (in caso di doppia tassazione) del 26% su quanto residua dopo la trattenuta del 15% operata dagli USA.

Poi in generale comprare azioni USA comporta fees più alte sia in entrata che in uscita. Ma quelle sono appunto commissioni dell’intermediario… ma se fai il “cassettista” diventano irrilevanti…

Secondo voi perché gli ETF sono domiciliati perlopiù in Irlanda (o Lussemburgo)? :dunnasd:

Ahhhh, ma io mica parlavo dei dividendi…

Mi spiego meglio:

Queste sono le azioni NVIDIA che ho.
Dovrebbero essere tassate solo al 26% giusto?
Ho il conto in regime amministrato.

Quello che chiedevo era di vedere già il guadagno netto e non lordo perchè così è più immediato capire quando conviene vendere

Moltiplichi € 325 x 0,74 e ottieni il tuo netto.

Come ti è stato detto nessuna banca / intermediario / broker visualizza il netto anche perché le plusvalenze possono essere compensate con le minusvalenze.

Peraltro in regime amministrato la cosa non sempre è immediata, viene contabilizzata anche dopo qualche giorno / settimana dalla vendita dei titoli (se ci sono compensazioni da fare).

Che vuol dire plusvalenze/minusvalenze riferito a quello?
Se pago il 26% non è già quella la tassazione sulla plusvalenza?

se hai il conto a regime amministrativo ti levano loro la tassazione del 26% sui tuoi guadagni

diverso se ne hai uno a regime dichiarativo (dovrai dichiarlarlo nel 730 in quel caso)

84,5 euro di quel guadagno se lo ciulano tutto in tasse

dovrebbe andare così no?

Che se guadagni 300 su nvidia ma perdi 5000 da qualche altra parte il totale è negativo e sui quei 300 non ci paghi le tasse, credo

Cmq cazzo le vendi a fa, per due spiccioli che ci hai fatto

Ottimo sommario, come sempre da Ben :love: , dell’ultimo paper di Scott Cederburg, che dimostra che infatti nel lungo periodo, bonds sono piu’ rischiosi delle stocks

Edit: Se qualcuno volesse nerdare sulla discussione intera tra Ben e Scott, l’autore del paper, qua c’e’ l’episodio del podcast

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In breve:

  • L’obiettivo dell’investire per il lungo periodo e’ avere a disposizione del capitale per finanziare spese future
  • Quando investi per il lungo periodo esistono essenzialmente due rischi: I futuri rendimenti dei tuoi assets e l’inflazione
  • Ora, visto l’obiettivo di cui sopra, a noi interessano solo i rendimenti reali e non quelli nominali.
  • Il paper sopracitato, che analizza circa 135 anni di storia across 38 paesi per un totale di circa 2500 anni di country/months return data, dimostra che 1) nel lungo periodo i bond non riescono a difendere bene dall’inflazione 2) Nel lungo periodo, bond e stock sono infatti parecchio correlati (cosa non vero nel breve) - e ovviamente i bonds hanno expected returns piu’ bassi delle stock
  • Dato cio’ - e dopo qualche milione di montecarlo simulations utilizzando blocks of returns da questi 2500 anni di country/months data - Scott Cederburg e i suoi coautori dimostrano non solo che 1) Ovviamente il ritorno atteso e’ molto piu’ alto per un portfolio di sole stock, ma anche che 2) Il worst case scenario (left-tail risks) di un portaglio di international diversified stock e’ migliore di quello di un stock/bond portfolio.

Per maggiori dettagli c’e’ il video/podcast/paper (in ordine di difficolta’ e lunghezza :asd: ) nei link sopra

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è tutto corretto, ma purtroppo noi viviamo in un “breve” periodo e possiamo beccarci periodi dove le azioni sovraperformano (gli ultimi 15 anni) o dove i bond sono positivi (non il 2022 :asdsad: )
quindi se nel lungo periodo è corretto, rischiamo di cadere dentro annate particolari che non ricadono nel comportamento naturale della finanza

il 2022 poi è andato contro tutto quello che la finanza ha sempre detto (decorrelazione tra bond e azioni)

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