Inseguendo il destino

Erano passati ormai molti giorni dalla disfatta di Brit che mi vide costretto ad abbandonare la mia casa, quella casa in cui ero cresciuto e nella quale mi sentivo al sicuro. Ormai quella casa è solo un ricordo........

Da quel giorno ho vagato senza meta girando Sosaria in lungo e in largo, senza sdegnare qualche combattimento con bestie selvagge e molto forti che mi hanno costretto alla fuga molte volte. Una cosa però era certa, dovevo tenermi in allenamento.

La guerra per Britain con gli AdE la avevo persa, ma dentro di me sentivo che non era quella la fine che doveva toccare alla mia amata città, nonchè capitale di Sosaria. Dovevo allenarmi, rinforzare sia il mio spirito che il mio corpo, in attesa di una rivincità che dentro di me sapevo non sarebbe tardata.

In sella al mio lama, unico compagno di viaggio, continuavo a vagare per le terre di Sosaria, luoghi in cui non ero mai stato prima, alla ricerca di qualcosa, non so cosa di preciso, ma cavalcando nell'aria sentiva una voce che mi sussurrava qualcosa, e man mano che mi dirigevo in una determinata direzione, questa voce si faceva sempre più chiara.

Di strada ne avevo fatta molta, sempre all'inseguimento di qualcosa che non sapevo cosa fosse. Seguendo quella voce mi trovai in un bosco molto fitto, non si vedeva la fine di questo luogo così buio e inospitale. Mi sentivo smarrito, ma allo stesso tempo determinato ad arrivare alla meta, qualunque essa sia.

Ormai sfinito, vidi tra quegli alberi fitti, tra quel buio che ormai non sopportavo più, una luce, che mai mi sembrò così bella. Diedi un colpo al mio lama per aumentare velocità, e se anche lui allo stremo delle forze, accelerò, come se avesse capito anche lui che quella era la strada per uscire da quell'angusto luogo.

Sbucai così fuori da quel bosco, e grande fu lo spettacolo che mi si parò davanti. Il sole al tramonto brillava lucente sul mare, con sfumature mai viste prima. Mai come allora fui così felice di rivedere il sole. Quella vocina mi diceva di andare avanti, al di là del mare, ma per il momento ero troppo stanco, e anche il mio lama dava cenni di cedimento, così decisi di riposare e di riprendere il cammino all'indomani. Accesi un fuoco con del legno secco che trovai sulla spiaggia, e poi mi coricai vicino al mio lama per scaldarci a vicenda.

-------- Boromyr --------
affrettati ......


ora è meglio che dopo.
Britain non è la capitale di nulla
era la capitale del divertimento... ora è un mortorio