ho un grosso problema, mi sto appassionando man mano a vari aspetti del mondo della musica, uno più costoso e profondo dell'altro da quel che vedo
Al momento vorrei iniziare a capirne qualcosa di impianti, le basi dico, per capire come ascoltare un po' meglio a livello base e iniziare a progettare qualcosa di meglio per il futuro (vinili inclusi).
Livello da cui parto: Ho capito due giorni fa la differenza, indicativa, tra analogico e digitale
Per cui chiedo se conoscete qualche forum, guida, libro, blog non so che aiuti a farsi un po' di ossa, perché ho girato un po' ma c'è di tutto fino al culto religioso dell'elettrosaldatura da quello che vedo
Allora: a meno che non ti piacciano i vinili come oggetto, io fossi in te starei sul digitale totalmente.
Usare i vinili ha il bello di essere una cosa quasi rituale, ma perde un sacco in comodità ovviamente. C'è poi da dire che adesso che son "ritornati di moda" stanno stampando un sacco e con meno impianti di produzione di una volta, un controllo qualità più scarso, e conoscenze ingegneristiche che perlopiù sono andate perse. Quindi accade spesso di trovarsi vinili con difetti.
Quindi dipende appunto da quanto ti interessa la collezione, l'oggetto fisico, e l'ascoltare musica in modo rituale.
A livello rituale mi potrebbe anche interessare ma allo stadio attuale mi piacerebbe prima capire le basi e poter ascoltare decentemente (non con le casse da 15 euro del pc insomma) musica.
Dopo da li penso sarà più facile valutare se fare il salto al vinile o meno (che anche li vedo ci sono vere e proprie guerre tra chi dice che è meglio su tutti i fronti e chi no, ma non so valutare ora)
Per cui ci sta anche stare sul digitale per ora (capendo un po' di basi) e dopo valutare.
Che "sia meglio" il vinile o no dipende da tanti fattori: dipende come ho scritto da cosa consideri.
Un fattore molto importante è la comodità per quanto mi riguarda. Stando tutto in digitale hai zero scazzi: ti prendi un dac, un ampli, un paio di casse o cuffie e sei apposto. Non hai problemi di sorgenti rovinate, la qualità è sempre alta, non ti devi alzare ogni 20 minuti per cambiare lato, non devi estrarre roba dalla propria custodia e pulirla prima di ogni ascolto, non hai problemi di spazio e di tenere con cura degli oggetti, puoi fare le playlist, puoi reperire musica molto più facilmente, puoi ascoltare musica anche di sottofondo etc etc.
PS - io il giradischi lo ho e anche un bel po' di vinili, per specificare che so cosa comporta
Quoto gli altri sulla questione vinili, magari più in là una volta che avrai un impianto basato quasi totalmente su sorgenti digitali potrai sempre aggiungerlo.
Per farti un'idea sui componenti potresti seguire la pagina Facebook di Audiocostruzioni, è un negozio mi pare di Carpi e fanno quasi giornalmente dirette e video (anche su YouTube li trovi) di prodotti, confronto nuovo/usato, recensioni di vari setup ecc. E' il primo che mi è venuto in mente poi trovi un mondo.
Guarda Ele, io i vinili li ascolto ogni tanto quando voglio proprio mettermici.
Però per la maggiorparte del tempo ascolto in digitale, perchè magari ascolto qualcosa di nuovo, o metto musica in sottofondo mentre faccio altro, o voglio stravaccarmi sul divano per rilassarmi etc.
Cioè se ti metti ad ascoltare i vinili è per fare proprio quello: vai dove hai il giradischi e il mobiletto, estrai il vinile dal mobile e dalla sua custodia in plastica trasparente, lo appoggi ul giradischi, avvi il giradischi e pulisci la puntina e il disco con la spazzola. Appoggi la puntina e ascolti. poi dopo venti minuti devi alzarti, fermare il giradischi, girare il disco e far ripartire tutto. Quando hai finito di ascoltare devi riprendere il disco e rimetterlo al suo posto (nella custodia, il tutto nella custodia trasparente e poi nel mobiletto).
In digitale premi play su qualche software e hai fatto. Al massimo premi qualche pulsante per cambiare canzone/disco o playlist, e basta
Poi eh puoi sempre aggiungerlo più tardi, ma in digitale ascolti sempre, in vinile a volte.
Per le cuffie, come ho consigliato altrove, le Sennheiser HD598 (o quelle che le hanno ormai sostituite, non ho ancora capito se si chiamano 599 adesso), secondo me sono un best buy sul centinaio di euro (vanno spesso in offerta su quelle cifre).
Per le casse dipende: vuoi roba attiva o vuoi prendere diffusori passivi+dac/amplificatore? E ovviamente budget? Che utilizzo faresti?
come ascolto diciamo 65% cuffie 35% cassa per ora che mi giostro da tra due case, spero migliori più avanti
Come budget dai 150 ai 500 diciamo per ora? Dipende se ha senso per il mio livello di comprensione attuale più che altro.
Ascolto molto da cd e ne compro a pacchi perché sono fissato sul fatto che voglio avere la "mia" musica. Uso comunque molto spotify per scoprire musica o per comodità di playlist.
Considerando che cuffie come le HD598/599 le puoi pilotare senza troppi problemi anche dal PC (hai scheda audio/DAC apposito o fai tutto dalla scheda madre del PC?) investirei tutto in ampli e casse o casse attive direttamente, le usi come casse desktop quindi da mettere nei pressi del PC, no?
Io comunque nei pressi del PC ho delle (vecchie) Scyhe KroKraft Rev. B con il loro amplificatorino (non ricordo più il modello ma è discontinued come le casse credo) tutto collegato al DAC del The Element di JBS Labs, ma la spesa è attorno alle 120 euro (Element escluso).
Mi raccomando, quando ti appassio di ascolto\lp la trappola dell'audiofilia è sempre dietro l'angolo. Cerca di evitare lo scam palese perché è uno scam che ti viene a costare non poco
Ahaha mi era venuto il dubbio che è uno dei motivi per cui sto chiedendo per capire e non fare acquisti folli ma restare coi piedi per terra
Tra l'altro a me la passione musicale, abbastanza recente, è iniziata (non ridete) ballando da qualche anno su musica jazz e classic rock (lindy hop,boogie etc).
Da li ho iniziato a cercare di capire meglio il mondo musicale e ora vorrei ascoltarla decentemente, magari anche quando mi alleno un poco.
Ma non ho pretese di hi-fi assoluto da 99999999 euro quello no di certo.
secondo me comunque per apprezzare un impianto buono è necessario farsi bene le ossa su impianti di merda ma semplicemente perché un orecchio non allenato non sempre certe cose le percepisce imho.
Ti consiglierei di farti sessioni di ascolto con quello che hai adesso, provando a localizzare nello spazio tutti gli strumenti (per capire un po' meglio il cosiddetto soundstage) e poi concentrandosi sul singolo strumento per notare tutte le sfumature di suono.
Questo ti porta a conoscere meglio il tuo impianto e a capire la sua resa. Così nel momento in cui cambierai qualcosa riuscirai a percepire di più i miglioramenti.
Ti consiglio anche di selezionare qualche traccia che conosci bene e ti piace particolarmente e tenerla come "reference track" da suonare quando provi anche impianti di altri in modo da comprendere in poco tempo le differenze con il tuo.
