L’amore.
Quell’amore vivo, pieno, sudato, che ti pervade vivido e intenso come un pugno mentre soffi su quei seni turgidi e frementi come le onde di un mare increspato.
Che non puoi più dimenticare, ma che non tornerà mai. Le arance. Le olive. Il carretto cu li duci.
Ca bedda che è la Sicilia.
e prendere la tua bella per mano, portarla in un cespuglio di fichi d’india
e consumare un’amore veloce e doloroso, come due lepri dinnanzi ai fanali di una vecchia citroen che sfreccia nella notte sulla carrettiera tra mazara del vallo e borgo cassatina
c’è da qualche parte un video amatoriale anni 80 su vhs di quando ballavo sto pezzo con i maschi da un lato e le femmine dall’altro.
Con il capo danza che dirige.
Ovviamente non posso farvelo vedere ma è una roba che levati.
C’e’ tutto un cerimoniale di frasi che il capo danza urla che indicano i vari step da osservare per poi nel finale giungere a coreografie che ve lo dico a fare.
Ritengo Lord Phobos una mente fuori parametro. Una sensibilità fuori scala. Un cavaliere di altri tempi. Un accordo in settima non scritto nello spartito. Un aria che sale dal palcoscenico. Un legno stagionato che suona l’essenziale.
In realtà io anelo all’oblio, alla dimenticanza. Questo personaggio mi ingombra, ci litigo ogni giorno. Ogni sera apro la funzionalità di eliminare l’account e sto li con il ditino per alcuni minuti.
Mi domando
“marò se lo faccio poi chissà cosa penseranno, come faccio a uscire nel silenzio?, procureró fastidio ai moderatori che si trovassero sta notifica o l’engine ha un anima e esegue senza avvisare nessuno?, come una batteria che finisce la carica, non voglio che pensino che non mi trovo bene ma che è un bisogno di andare”
Boh, un concetto difficile da tradurre. Una specie di conflitto interiore. Come a dire “ma che ci sto a fare ancora qui. Quello che avevo da dire l’ho detto e non era un granchè”
Vorrei andare fuori la sala nel buio del secondo tempo mentre gli altri si divertono ma non posso andare senza fare rumore.
Di fatto sono, ma vorrei non essere.
Poi mi passa, vado a nanna e aspetto un nuovo giorno. Aspetto che mi dimenticate per sempre cosi posso andare in pace.