Il risveglio

Freddo, riusciva a sentire il freddo.
Stranamente esso non veniva dall'esterno ma da dentro il suo corpo. Le sue membra congelate venivano invece scaldate dall'ambiente esterno il cui tepore penetrava lentamente dentro di lui, riportandogli la vita.
Un odore pungente gli stimolò le narici, l'odore delle foglie autunnali in decomposizione che andavano a fertilizzare il terreno sul quale si ergevano maestose piante che sfidavano il cielo. La morte che portava la vita.
Lui stava rinascendo, che prima di questo fosse morto ?
Il vento che gli sferzava il viso provocava un fruscio familiare, facendo danzare le foglie cadute a terra e strappando alla vita quelle che ancora tenacemente resistevano aggrappare al loro ramo, alla loro vita...
Anche Bat stava tornando alla vita e i suoi sensi lentamente si stavano risvegliando.
Aveva cominciato dal tatto, poi l'olfatto, l'udito ed ora toccava alla vista.
Aprì gli occhi e capì di trovarsi in una foresta. Attorno a lui alberi maestosi si ergevano sfidando il cielo, uno scoiattolo gli sgattaiolò in mezzo alle gambe per poi arrampicarsi sull'albero vicino e sparire tra le fronde.

Bat si guardò attorno, stranito, poi si passò la mano sul viso trovandolo bagnato.
Erano lacrime quelle che aveva toccato, aveva dunque pianto.
In quel momento una tremenda certezza si fece varco nella sua mente confusa. Chi diavolo era e cosa faceva lì ? Aveva pianto da poco e non ne conosceva la ragione.

Il freddo oramai era passato, anzi, era come se non ci fosse mai stato ma quella consapevolezza di non ricordare nulla lo turbava, era un po' come nascere già adulti. Di nuovo.


Un grande uomo così tornava a calcare le lande di Sosaria. Bentornato.

GdR Off
Uff, ora non posso nemmeno prometterti un reskill che se no mistero mi punisce
Ci si vede Bat


np, io non ti denuncio
Vedrò di renderti nuovamente morto, per donarti nuova vita. Solo un po di dolore sul collo... Dopo di ke sarai veramente vivo
Dopo aver ripreso il controllo delle proprie funzioni motorie Bat cominciò a vagare senza meta ma seguendo una strada che non sapeva di conoscere.
Gli alberi maestosi lasciarono spazio a più modesti arbusti e talvolta qualche camino faceva capolino in lontananza.

La foresta era finita e davanti a lui si snodava una strada battuta.
Non sapeva perché ma decise di seguirla e ad ogni bivio non era titubante ma sapeva già prima quale direzione divesse seguire.

Eppure quei posti erano nuovi nella sua mente, sebbene avessero sempre un retrogusto familiare...

Si ritrovò così di fronte ad un castello. L'insegna che vi era sopra in bella mostra recitava "Cooperativa Luce nelle Tenebre".
Bat sorrise, era un nome carino, davvero carino.
Si voltò per continuare il suo viaggio quando un giovane gli passò accanto e dopo averlo notato gridò "BAT ! Sei tornato !"
Bat si guardò attorno per capire con chi stesse parlando il giovane, ma erano soli.

REX raccontò a Bat come fosse sparito alcuni mesi prima senza lasciare traccia e di come fosse comparso ora, senza alcuna ragione. Ma Bat non ricordava nulla, quel giovane che a quanto pareva era stato suo allievo, la cooperativa che aveva ammirato e che a quanto gli raccontava REX era stata fondata proprio da lui...
Rex chiamò poi alcuni amici suoi, ex-allievi di Bat e lentamente la cooperativa cominciò ad affollarsi di curiosi e conoscenti.

Formato poi un nutrito gruppetto si decise di andare alla volta di moonglow, dove Lamiah aveva detto a Bat trovarsi suo padre malato.
La vampira aveva anche rivelato a giovane che egli era scomparso nella ricerca di un raro reagente che avrebbe potuto salvarlo...

Il viaggio fu piuttosto lungo e di tanto in tanto il gruppo faceva delle piccole deviazioni per mostrare a Bat dei luoghi che potessero stimolare la sua mente e quindi il ritorno della sua memoria.
Ma sebbene tutti quei luoghi avessero un non so che di "già visto" l'arciere non riusciva a ricordare nulla, né i luoghi, né i nomi...

Arrivati a Vesper poi fece la conoscenza di un vecchio amico, o di uno che si presentò come tale. Disse di chiamarsi Kobalt e di essere il governatore della città.
Sfruttando il fortuito incontro Bat ottenne il permesso di sostare in città per la notte, il viaggio era statolungo e forse sarebbe stato meglio riposare prima di andare a Moonglow alla ricerca del padre...
Sta attento ai cambiamenti di umidità.. tu ricordi di cosa parlo vero?
Il giorno successivo dei suoi compagni non c'era traccia ma Bat non si perse d'animo.
Raggiunse Moonglow e qui cominciò a raccogliere informazioni.
Scoprì che molta gente lo conosceva ma nessuno di loro sapeva dove fosse suo padre.

Quella pista al momento quindi doveva essere abbandonata seppur con riluttanza...
Guardando tra gli oggetti che aveva in banca però l'arciere notò molti vestiti che portavano la stessa firma "crafted by Dama Socen"
Il nome non gli diceva nulla, ma a quanto pareva era una sarta famosa e poteva valer la pena andare alla sua ricerca.
Pareva risiedesse in una città chiama Yew a nord-ovest.

Altre informazioni che ottenne riguardavano la cooperativa che tempo fa aveva fondato. A quanto sembrava ora a gestirla erano Xiaoyu e Athal, due nomi che però suonavano nuovi alla mente del giovane.
Sarebbe dovuto andare anche alla loro ricerca, se aveva affidato loro la cooperativa era chiaro che dovevano conoscerlo abbastanza bene...
Partì quindi quel giorno alla volta di Yew, nella speranza di incontrare la famosa sarta che lo aveva vestito.
Raggiungere la città non era stato difficile come si aspettava, sebbene non conoscesse la strada pareva che sapesse dove svoltare ad ogni bivio... Ricordi del passato che cominciavano a tornare forse...

Arrivato finalmente a Yew la trovò deserta. Non vi era in giro neppure una persona e seguendo quella che pareva la strada più battuta si ritrovò di fronte ad una grande Abbazia.
Provò a sbirciare oltre le grandi mura ma non gli parve di vedere nessuno.
Tornò così in città, sconsolato e qui incontrò una splendida ragazza.
Quando ella la vide lo fissò con gli occhi sgranati senza dire una parola. Bat non sapeva quali leggi vigessero in quelle terre, soprattutto con gli stranieri, percui cominciò con lo scusarsi per essere lì.
Ma la sua interlocutrice non disse nulla e continuava a fissarlo...
Bat allora sempre più teso provò a domandarle se conoscesse Dama Socen, una famosa sarta che viveva in quelle terre.
Oramai non si attendeva più una risposta quando la ragazza parlò e con un voce dolce ed armoniosa sebbene un po' triste disse:
"Non ti ricordi di me ?"
Per l'ennesima volta quindi l'arciere raccontò la sua storia e gli eventi che lo avevano portato lì a Yew.
La ragazza stranamente sorrise a quelle parole e gli disse che sapeva già tutto, che non era la prima volta...
Poi si presentò e così Bat scoprì di essere in presenza della donna che cercava, Dama Socen, sua sarta ed amica di lunga data...
Bat si fermò a Yew tutto il resto della giornata, godendo dell'ospitalità di Dama che scoprì essere anche la governatrice della città.
La ragazza molto gentilmente passò delle ore a raccontargli di chi fosse lui, cosa avesse fatto e di come fosse già la seconda volta che spariva dopo un'assenza inspiegabile di alcuni mesi e con una tremenda amnesia.
Mentre parlava di quei tempi un velo di tristezza si spiegò sulla sua voce, e Bat ebbe la netta sensazione di averle fatto qualche torto in passato che ora ella non voleva ricordargli...
Anche Dama ovviamente gli parlò della cooperativa e di come l'avesse lasciata nella mani di Xiaoyu, una persona alla quale pareva egli fosse molto legato.
Gli parlò poi di Falciatore, un suo amico ormai morto ed Amon, un suo amico e collaboratore in cooperativa che era scomparso poco dopo di lui...
Era triste non poter piangere la morte e la scomparsa di cari amici, ma per Bat ora quelli erano solo nomi vuoti sebbene gli risuonassero familiari da qualche parte nella memoria...

L'altra cosa strana era come invece Dama Socen gli risultasse completamente nuova. Con lei non aveva quella sensazione di déjà vu che aveva invece avuto con tutte le altre persone, la cooperativa, i luoghi visitati...
Quando lo disse alla governatrice lei sorrise e gli disse che anche la volta prima gli era accaduta la stessa cosa.

Ringraziata poi Dama per l'ospitalità Bat ripartì per Britain, dove avrebbe assolutamente dovuto conoscere gli attuali gestori della cooperativa che aveva fondato.
A quanto pareva la recente guerra che era scoppiata a Britain era stata un duro colpo e forse ora più che mai poteva essere necessario il suo aiuto...
Inoltre sarebbe tornato tra amici che lo avrebbero sicuramente aiutato a ritrovare i suoi ricordi, a ritrovare se stesso...
Un altro giorno era passato, e sebbene la sua memoria ancora non fosse tornata talvolta aveva come delle rivelazioni riguardo alle cose che già gli erano accadute.
Non ricordava nulla "da solo" ma dopo che qualcuno gli raccontava qualche cosa che lo riguardava lui sapeva che corrispondeva a verità e gli pareva di ricordare quegli episodi.

In questo Dama lo aveva aiutato molto, e sebbene con lei non funzionasse in quel modo ora sapeva molto di più su se stesso. Stranamente sapeva e riconosceva le cose che la sarta di Yew diceva su di lui ma non riusciva a trovare riscontro per quelle che la riguardavano...
Che gli stesse mentendo ? No non era possibile...

Con la mente confusa da questi ragionamenti Bat provò un'altra volta a raggiungere la cooperativa, erano 3 giorni che cercava di incontrare la nuova responsabile, Xiaoyu, alla quale si diceva fosse anche particolarmente legato.
Arrivato di fronte all'imponente edificio vi trovò due giovani, una guerriera ed uomo molto pallido, doveva essere della stessa razza di Lamiah, un vampiro.
Chiese ai due se per caso sapessero dove poteva trovare il responsabile della cooperativa e solo in quel momento si accorse che la ragazza lo stava fissando con gli occhi sgranati e la bocca aperta.
Un po' imbarazzato le chiese se stava bene e lei singhiozzando gli disse: "Non... ti ricordi... di me ?"
Quell'episodio gli ricordò quello del giorno prima avvenuto a Yew, nuovamente una ragazza, nuovamente una persona che doveva conoscere...
Per l'ennesima volta dalla bocca di Bat uscirono le parole che descrivevano il racconto del suo risveglio, la sua amnesia...
Xiaoyu sorrise e lo abbracciò dicendogli che anche prima aveva avuto problemi di memoria.
In quel momento l'arciere comprese di trovarsi di fronte alla responsabile della cooperativa anche se di lei non trovava alcun ricordo...

Successivamente la guerriera lo portò all'interno dell'edificio facendoglielo visitare e questa volta Bat parve ricordare qualcosa. Vedeva stanze per la prima volta ma già sapeva come erano arredate. Riconosceva l'ambiente, l'aria che respirava era sicuro di essere già stato in un posto simile prima di allora.
Incontrò vecchi allievi e gli parverò facce conosciute, poi tornava a guardare Xiaoyu e si rendeva conto che si trovava con una sconosciuta...
Più volte durante la visita si era fermato a fissarla a lungo, a cercare un qualche particolare che gli tornasse familiare, ma era tutto vano...
Quel dolce viso, risplendente tra i fluenti capelli azzurri era per lui completamente nuovo, quegli occhi profondi, nei quali bisognava prestare attenzione a non perdersi era sicuro di non averli mai visti...
Quando la ragazza lo guardava gli sorrideva sempre, ma Bat vedeva come dietro quel sorriso, dietro quello splendido viso ci fosse molto dolore, molta sofferenza, e ancora una volta si accorse di essere di fronte ad una persona che non conosceva...

Gli impegni della cooperativa eramo pressanti e Bat aveva bisogno di stare un po' da solo, percui i due si salutarono.
Bat vagò per il bosco a tagliar legna, provò a costruire qualche arco vedendo che tutto sommato le sue abilità erano rimaste le stesse.
Un pensiero però lo tormentava: "se non fossi io, quel Bat che tutti ricordano, che tutti vogliono rivedere... potrei essere solo una persona molto simile a lui".
Ricacciava sempre indietro quel pensiero, non gli piaceva, non lo voleva neppure prendere in considerazione.
Del resto stava cominciando a ricordare, vedeva posti che gli risuonavano familiari, però.... Già, c'era quel piccolo dettaglio... A quanto pareva erano già 2 le persone a cui era stato molto legato in precedenza e delle quali non solo non ricordava nulla, ma non aveva neppure la vaga sensazione di conoscere...

Tornò in cooperativa la sera, dove Xiaoyu lo accolse a braccia aperte dicendo che tutto sommato ancora non si era abituata a riaverlo in giro.
Si fece poi seria e gli disse che dovevano parlare...
Andarono quindi in sala riunioni e qui lei gli raccontò del tipo di rapporto che c'era tra loro. Gli disse che quanto era arrivata a Britain era stata accoltà da lui e dal suo grande amico Falciatore.
Di quest'ultimo si era poi innamorata, e si sarebbero sposati se non fosse stato per la sua morte improvvisa...
Con Bat invece era nato un legame di altro genere, ma qualcosa che andava molto più in là della semplice amicizia. Le loro menti erano come legate da un sottile filo invisibile che permetteva loro di essere sempre in contatto, di percepire quasi i pensieri l'uno dell'altra.

Mentre lei gli raccontava queste cose, Bat fissava quegli occhi profondi e sentiva di essere molto felice di essere tornato.
Come formulò quel pensiero la vide sorridere e capì che lei lo aveva compreso...
In quel momento sentì come la voce di lei dentro la sua testa che gli diceva di essere molto felice che lui fosse lì.
A quel punto sorrise lui e lei comprese che lui aveva capitò.
Si guardarono ancora un attimo, poi lui la abbracciò e cominciò a piangere.

Era di nuovo nella foresta, di nuovo solo.
Ripensava ai fatti avvenuti quella giornata, di come si fosse impegnato con la cooperativa, delle persone conosciute.
Oramai era certo di essere lo stesso Bat che era scomparso alcuni mesi prima ed era sicuro che la memoria lentamente sarebbe tornata.


Non hai citato il tuo incontro con un fantasmino


Se citassi tutte le persone che incontro fortuitamente e con cui faccio GDR non basterebbe questo forum

Ma sono tutte cose che hanno un posto speciale dentro di me...
Lunga ma bella, sei molto bravo a far gdr,...con così poca str
azz si sarà settato str a 200
complimenti bat














cmq un



Grandioso, proprio grandioso



Grandioso, proprio grandioso
Splendida Bat.