Il multiplayer online crea dipendenza? [Test per ricerca]

La risposta tendenzialmente è: in alcuni si.
E in coloro in cui crea dipendenza, perché?
Io sto cercando di indagare la risposta a quest'ultimo quesito.
Ciao a tutti. Mi chiamo Andrea e sto portando avanti uno studio dell'Università di Pavia su questo nostro mondo del Multiplayer online.
Vi chiedo di darmi una mano, regalandomi 10 minuti del vostro tempo compilando questo Test a domande chiuse.
Il test non è ovviamente un "dipendenziometro" (ma ve ne accorgerete facendolo) ed è totalmente anonimo.

https://www.surveymonkey.com/s/DLX93PJ

Ho un legame speciale con NGI.it, in quanto c'ho postato tantissimo ai tempi di CS 1.6 e dei 4eN ... quindi sarei felice di discutere con voi sull'argomento, in quanto mi è utile il test ma mi sono indispensabili le idee e le opinioni!
Vi ringrazio per il tempo che potrete dedicarmi!

AV
allora usa il tuo main account
io ho smesso, però quando giocavo ero tossico
Fatto.


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Ora mi regolo molto meglio
l'ennesimo articolo su videogame e dipendenza? no.
Posso smettere quando voglio.
crea dipendenza? si
perchè ? perchè sono studiati ed implementati apposta, devi gioare per pagare l'abbonamento o comprare item e vi sono alcuni meccanismi psicologici ben noti da sfruttare

in secondo sono dei sostitutivi della real life ed un posto dove la paura e l'ansia sono meglio gestibili

nei vecchi mmo, come WOW vanilla, il senso del game era coordinarsi con 40 persone, la sfida era molto difficile e pochissimi ottenevano gli item migliori, era insomma un videogame estremamente sfidante

ora assimigliano tutti a dei single player, perchè è più semplice, perchè lo scopo è diventato solo quello di spillare soldi e tenere incollato il consumatore, se vuoi fare una bella tesi confronta cosa era UO e WOw vanilla con cosa sono i giochi della cryptic oggi


cmq la strutturerei in questo modo:
-confronto da Mmo vecchi e new stile
-analisi dei meccanismi dei giochi cryptic ( neverwinter , TSO , oppure GW2 anche e WOW attuale ), cosa si compra, gli oggetti piu venduti ecc ecc e cosa e cambiato rispetto agli mmo old style
-analisi della real life vs virtual life per quanto riguarda appunto la paura ( insicurezza sociale, timidezza, insuccesso )
-stima se riesci dei billioni di soldi che le società stanno facendo con l'online gaming :Asd:


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Ho guardato tutto il sondaggio e mi dà l'impressione che ci sia proprio un approccio sbagliato e ignorante al problema.

Stare online è ormai parte integrante delle nostre vite, oserei dire fondamentale almeno quanto l'automobile, il telefono, il riscaldamento o la corrente elettrica, l'impressione che mi dà il sondaggio è che internet sia percepito come una entità aliena che al massimo può essere un hobby pericoloso. C'è un macello di gente che "sta online" per studiare e lavorare, "stare online" è come stare fuori casa, può essere di tutto. Individuate attività specifiche o dei "luoghi virtuali", giocare, comunicare, studio, lavoro, cazzeggio, come minimo...

Pretendere di capire il fenomeno della dipendenza senza un approccio organico alla vita dell'individuo, è ridicola.

Il sondaggio sembra tarato per persone che hanno una dipendenza forte, passa il messaggio: giochi -> hai una dipendenza, e infatti le domande sembrano partire dall'assunto che hai un certo tipo di problemi... a che campione statistico mirate?

Per una persona che non ha dipendenza non c'è una domanda che abbia senso, e io, che credo di aver abusato grandemente del videogioco in un certo periodo della mia vita, pensando al passato non penso comunque siano le domande giuste...
Il sondaggio mi sembra una specie di studio sulla sintomatologia della dipendenza di questo generico "online" e questo generico "multiplayer", quando è ben noto che è la dipendenza stessa sintomo di altri problemi, alcuni endemici della nostra società (alienazione, solitudine, mancanza di appartenenza, frammentazione identitaria, tanto per dire qualche cosa a caso), e sono questi problemi quelli che vanno affrontati, anzi spesso il videogioco è medicina rispetto a queste sofferenze, e non credo di dire una cazzata affermando che per alcuni soggetti privare la persona di questa ancora di salvezza significa condannarla all'abuso di sostanze (droghe o psicofarmaci che sia), fenomeno molto più pericoloso.

C'è questa assurda percezione da chi non conosce i media in oggetto, che siano i videogiochi a ridurre le persone in questo stato (in soldoni "era normale poi ha cominciato a giocare..."), quando in realtà è la situazione esterna che induce la persona ad aggrapparsi ai videogiochi e alle online communities come unico scopo di vita.

Poi certo molti videogiochi favoriscono la dipendenza by design (vedi i vari MMO, e vedi i vecchi browser game e i giochini di facebook, il cui unico aspetto di valore è la community, perché le meccaniche sono pensate per tenerti online e spillarti i soldi), ma il problema principale non è qui.
meno del porno e dei prodotti apple
te lo compilo perché ne ho fatto uno io di recente (non su questo argomento) e so che significa sentirsi ignorati

ps. vi siete pagati l'account premium o ve lo passa l'università?
fatto


a nessuno, perché sondaggi del genere hanno ben poco a che fare con la Statistica

sfido chiunque a fare inferenza con un campione non casuale come questo
anche la figa crea dipendenza
Ringrazio tutti per i commenti e sopratutto per le critiche scritte in maniera costruttiva (non è scontato).
Cercherò di rispondere in maniera più esaustiva possibile.


Pagato noi. Già avere spazi sufficienti è un miracolo.



Ci avevo pensato, ma si è deciso che è meglio dare un riferimento "neutro", facendo un account specifico.



Capisco ciò che scrivi e lo condivido in buona parte.
Il problema penso che sia semplice: il mondo accademico (ma penso che sia un fenomeno antropologico più ampio) non "riesce a star dietro" alla velocità del fenomeno di virtualizzazione (usando un termine un po' provocatorio e generico).
E se non ci sta dietro il mondo accademico, non ci sta quello della cura, quindi della prevenzione, ecc... in una valanga abbastanza rovinosa che porta, dal punto di vista pratico, macchinette in ogni bar che rovinano la vita a migliaia di famiglie. So che questo esempio è un'estremizzazione, però volevo chiarirti l'importanza di studi come questo per poter dare validi elementi utili ad interventi "dall'alto", visto che è proprio da lì che arrivano i soldi e le decisioni che incidono sulla nostra società e, in parte, sulle nostre vite.
Quindi bisogna analizzare le basi, usando strumenti che risultino "certificati" e quindi utilizzabili (il che spesso li rende lievemente obsoleti, tipo il primo test denominato IAT).
Lo scopo dello studio (che è già abbastanza specifico, all'interno di uno studio più ampio sulle dipendenze in genere), come si dovrebbe evincere, non è "la dipendenza da Multiplayer". Ma bensì il "perché", o meglio, ciò che si prova e quindi si ricerca all'interno del multiplayer laddove vi sia un alto livello di dipendenza.
Abbiamo chiari i limiti di una ricerca di questo tipo su un argomento in realtà ben più ampio e variegato, ma lo scopo è "aprire finestre", aggiungere elementi.
Poi, come ogni test, ha degli impliciti interni ai meccanismi che ovviamente non devono essere espliciti.



Non è un articolo ma uno studio specifico... o almeno spera di esserlo, e per questo l'aiuto dell'utenza è indispensabile.

Grazie per tutti i commenti e le compilazioni, davvero.
minchia ragazzi ci sono delle domande assurde ; manco fosse rivolto a tossici di crack o persone instabili alla breivik

Giocare mi aiuterà a stare meglio.
Giocando smetterò di sentire emozioni dolorose.
Giocare distoglierà la mia mente dai problemi.
Giocare mi aiuta a controllare i miei pensieri.
Giocare rende i miei pensieri negativi più tollerabili.
Giocare riduce la mia consapevolezza.

tornate sulla terra!
fatto

sottoscrivo, alcune domande sembrano rivolte a tossici più che a gamer.


Che poi questa è un mindfuck.

Se gioco e non sono consapevole (di cosa? Del mio esistere?), come faccio a rendermene conto ammettendolo nel sondaggio?

Quindi se uno segna "sì" vuol dire no? E se risponde no vuol dire sì?

:/


guarda che sei tu quello che deve tornare sulla terra perché lo trovi così strano?
^

infatti... sai quante volte mi sono dato al gioco, specialmente online, per distarmi completamente da quello che mi succede in RL (ovviamente si parla di problemi)?
l'esperienza di flow l'ho provata sopratutto quando gioco online
secondo me non sono cosi assurde come domande.