Il mio nuovo film

In streaming (on demand, con donazione libera) qui > Life is a game - Openddb

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Grande!! In questi giorni guardo

poi date feedback eh, anche smontandolo se credete :asd: che un po’ di autocritica l’abbiamo fatta, ma il parere di agorò è sempre utile

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quindi qual è la vs autocritica?

vabè parlarne prima di aver visto il film non serve a molto. Se qualcuno qui l’ha visto e vuole parlarne sono a disposizione :asd:

sì l’ho visto, per quello chiedevo :asd:

Pre WOT: non pensiamo di aver girato un film perfetto, tutt’altro. E’ il mio primo documentario lungo ed è stato massacrante portarlo a termine…
Beh intanto il fatto che ci siano 3 finali :asd:, e che in qualche modo la narrazione poteva terminare con il loop in cui lei apre la porta, si veste e…nulla, forse sarebbe stato bello terminare con delle scene “urbane” che in qualche modo raccontassero il fenomeno delle dark kitchen e della città che cambia per via della presenza delle piattaforme senza costringere il pubblico a subirsi altri minuti di narrazione.
La cosa che però ci risulta più indigesta è che volevamo restituire una narrazione corale e transnazionale, ma osare di più sarebbe stato interessante. Per esempio non sarebbe stato malvagio avere un’intervista -anche una sola- girata in una megalopoli della cina, magari di giorno e con una fotografia diversa per sottolineare una distanza geografica…e sentire un monologo di un rider cinese che per ragioni culturali avrebbe potuto arricchire la narrazione.
Ma non c’erano soldi e per alcuni motivi di produzione eravamo più vincolati all’europa :asdsad:

Tu invece? Se c’è un feedback lo ascolto volentieri! (sotto spoiler però)

Nel complesso penso sia un’ottima produzione, personalmente ricordo di aver avuto la sensazione che le animazioni fossero troppe (seppur fighissime) rispetto alle interviste, ma questa è una mia impressione forse perché mi aspettavo un doc più tradizionale. Ah quindi avete l’impressione che avreste potuto osare di più? interessante.

C’è da dire che era la prima volta che scrivevo una sceneggiatura di fiction e la complessità della fiction animata mi ha messo di fronte a sfide del tutto inattese. Ci sta che ci sia un po’ di inesperienza dietro alcune scene di animazione che non arrivano dove speravo dovessero arrivare nel pubblico…comunque non sei il primo che lo dice, nonostante io avessi il timore che fossero le interviste a risultare troppo pesanti e lunghe :slight_smile:
Avremmo osato di più? Diciamo che la sensazione di poter fare qualcosa in più c’è sempre e risulta naturale per qualsiasi progetto (infatti il tema è sapersi fermare più che immaginare di poter fare di più), ma si, forse un’apertura verso qualcosa di inaspettato (almeno per il pubblico occidentale europeo a cui ci rivolgiamo) avrebbe forse dato al film un tono decisamente diverso.
E’ un tema complesso e richiederebbe più di qualche riga sul forum, ma pensando ad alcuni ottimi documentari che ho visto recentemente spesso il film documentario o racconta una storia limitata geograficamente che riguarda temi universali o cerca di essere enciclopedico e di raccontare “il tutto”. Nessun film può farlo, ovviamente, quindi ci si affida all’illusione di raccontare "tutto"grazie a una scena o un escamotage narrativo che ti porti altrove. Con il senno di poi, un viaggetto in una megalopoli asiatica avrebbe avuto senso…
ma non c’erano soldi, non c’era tempo, non ci abbiamo pensato. E quindi questo è :asd:

Cmq figata, spero non vi fermiate qui

C’è modo di scaricarlo così da vedermelo con plex sulla tv? :love:

Da pirata a piratato è un attimo.

ehm :look:
non credo

Amici bolognesi!

stasera al Cinema Teatro Galliera > http://www.cinemateatrogalliera.it/life-is-a-game/

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Oh grazie, dimmelo con un po’ meno di anticipo la prossima volta :triggered:

Comunque ho strisciato tot settimane fa su openddb, appena ho un attimo di respiro me lo guardo con gusto

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Visto! È sempre molto interessante quando un’opera prova a dare voce a chi la voce non ce l’ha (o ce l’ha ma viene ignorata) e secondo me in questo avete fatto centro alla grande, tanto più che le voci sono tante, diverse e a volte anche non coerenti l’una con l’altra e quindi l’effetto è il doppio più potente che non se aveste proposto un’unica narrazione

Ora però son curioso, avete selezionato alcune interviste o tutti i rider che avete intervistato sono nel doc?

La parte animata è carina, ma ammetto che se anche non ci fosse stata non mi sarebbe pesato :spy: mi interessavano di più le voci dei lavoratori. La colonna sonora però è superfiga!

Grazie del feedback e per averlo visto!

Sono molto contento di sapere che il punto è stato centrato, l’idea (venuta in fase di montaggio) è stata proprio quella di creare una narrazione simil-assemblea con tutte le contraddizioni, la gente che si parla sopra etc.

Abbiamo chiaramente selezionato alcune interviste rispetto ad altre…su una ventina di intervistati (e 30 ore circa di interviste totali) abbiamo scelto 13 rider come protagonisti del film, prima lavorando sui temi con il risultato di un primo premontato di circa 3 ore, per poi andare a togliere il più possibile ciò che non era necessario.
E’ stato un lavoraccio

le animazioni…capisco cosa intendi, in realtà credo soffrano di qualche problema di sceneggiatura (dovuto alla inesperienza, ma anche alla complessità di dover scendere a compromessi in corso d’opera, non potendo fare akira…) ma in teoria servivano a raccontare tutta una serie di aspetti che dalle voci dei lavoratori e delle lavoratrici non emergevano in modo così chiaro, o che avrebbero richiesto spiegazioni troppo articolate.
Al pubblico molto giovane piacciono molto, e più o meno si intuisce una trama anche senza troppe parole, ma mi metto in tasca che non a tutti piacciano o interessino. Probabilmente però un film di sole parole e primi piani sarebbe risultato un po’ pesante :asd:

Contentissimo che la colonna sonora sia piaciuto, rimanderò al musicista il feedback :slight_smile:

ieri abbiamo proiettato alla facoltà di psicologia di Siena, ora aspettiamo per programmare qualche altra proiezione a Milano per la stagione estiva!

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Ci sarà qualcuno o qualcuna di NGI a Perugia? Se si l’appuntamento è al cinema Postmodernissimo venerdi :slight_smile:

saremo in sala!

Riuppo per aggiornare sulle prossime date di proiezioni

-Milano - Giovedi 4 Luglio siamo allo Spazio di Mutuo Soccorso di Piazza Stuparich 18 con un laboratorio sulla gig economy alle 19:30 e proiezione del film all’aperto alle 21:00. Ingresso gratuito!
-Busto Arsizio - Sabato 6 Luglio siamo alla circolo ARCI Gagarin alle 21:00 in combo con la presentazione del libro “Fare il rider” di Francesco Bonifacio e a seguire il film. Ingresso gratuito con tessera ARCI

Seguirà altro…con una sorpresa a Ottobre dalle parti di Ferrara :)

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