il dragone ruggisce
Analisi post battaglia, preparata da Narimasa Asano, consulente militare al Coordinatore.Nel 3059, le forze armate combinate della Inner Sphere lanciarono la prima fase di un assalto a doppia morsa contro il Clan Smoke Jaguar. Lo scopo dell'attacco era scacciare i Jaguar dalla zona di occupazione nella Inner Sphere e poi annientare la loro capacità di fare guerra assaltando illoro pianeta madre. Il seguente rapporto riepiloga lo stupefacente successo delle operazioninelle zone di occupazione, conosciute come Operation Bird Dog e Operazione Bulldog.Gli Smoke Jaguar furono scelti come l'obiettivo dell'assalto della SLDF per molte ragioni, inclusa l'immoralità mostrata nel bombardamento orbitale di Edo e sul mondo dei Combine Turtle Bay. Da una prospettiva militare, i Jaguar fecero da miglior bersaglio perché loro avevano concentrato le loro conquiste e forze nello spazio dei Draconis Combine, questo volle dire che la forza di coalizione della SLDF potè usare il rigido controllo del Governo dei Combine sui suoi media per impedire più facilmente che notizie su i suoi piani trapelassero all'intelligence del Clan. Infine, la storica e amara inimicizia che i Jaguari ed i loro "Junion partners", Clan Nova Cat, hanno reso i Nova Cat disposti ad aiutare la causa della Inner Sphere negando aiuto ai Jaguar in punti cruciali. I leader della forza SLDF cominciarono l'offensiva con l'Operazione Bird Dog , inserendo piccole unità di guerriglia sui mondi tenuti dai Jaguar prima dell'invasione principale nella zona di occupazione. Le inserzioni furono intese a distrarre i Jaguar dalla preparazione della forza principale e persuadere il Clan a riassegnare unità di fronte per trattare con gli insorti. Con Bird Dog avviata in fase avanzata e ancora in corso, la SLDF non volle lanciare tutte le cinque ondate del principale offensivo - Operazione Bulldog - Bastarono solo otto mesi per mettere le forze dei Smoke Jaguar in disequilibrio. Stime conservative mettevano la fine della seconda ondata un anno dall'inizio dell'invasione, e l'operazione intera sarebbe proseguita duramente per quattro anni. Neanche le proiezioni più rosee furono vicine alla sbalorditiva realtà - L'Operazione Bulldog terminò in una sconfitta dei Smoke Jaguar in quattro mesi dal lancio della prima ondata di invasione.
Il nemico del mio nemico
Nonostante dubbii e aperte ostilità da parte di molti leader, il Coordinatore Theodore Kurita è andato avanti col suo piano per arruolare i Nova Cat come alleati della SLDF. Lui ipotizzò correttamente che i Cats avrebbero potuto essere persuasi ad aiutare la coalizione SLDF offrendo solamente una resistenza simbolica contro le forze SLDF sui loro mondi nella zona di occupazione. Comandanti dei Nova Cat rivelarono volontariamente i numeri e qualità delle loro truppe pubblicando pre-emptive batchalls alle forze DCMS ed in molti casi contrattarono di rilasicare le loro unità a difesa di punti dove nessun combattimento ebbe luogo. Questo aiuto indiretto consentì alla SLDF di concentrare le sue risorse contro obiettivi dei Jaguars.
Operazione Bird Dog
L'operazione Bird Dog cominciò il 14 maggio 3059. I comandi delle compagnie - principalmente unità provvisorie ad hoc formate con volontari dai Combine, Federated Commonwealth e reggimenti dalla Lyran Alliance - saltatono al Pirate Point nove mondi dietro alla linea di fronte dei Jaguar. Armati con progetti Combine e Clan OmniMech, queste unità intrapresero campagne di guerriglia contro i Jaguar adunano le truppe fino a quando la forza di invasione principale li raggiunse. Le truppe avanzate distrussero con successo le operazioni del Clan sul mondo designato come obiettivo, mentre storpiando efficacemente l'abilità di riunire forze dei Jaguar per u un attacco su larga scala. Le unità di Bird Dog hanno anche offerto un accurata informativa per la forza di assalto principale ed hanno prevenuto che le truppe di guarnigione arrivassero a rinforzare i loro camerati sui mondi designati come bersaglio nella prima ondata di invasione.
Operazione Bulldog
Condotto dai tenaci reggimenti del DCMS, la forza SLDF avanzò rapidamente nella zona di occupazione (OZ), catturando mondo dopo mondo con una velocità sorprendente. La prima ondata di invasione durò solo cinque giorni, invece che i cinque mesi originalmente previsti. Di conseguenza, la coalizione lanciò le ondate Due, Tre e Quattro, in anticimo di mesi sui tempi previsti e realizzò i suoi obiettivi nel giro di settimane. L'attacco risultò così riuscito che i pianificatori militari ritennero la Quinta Ondata non necessaria.
Ondata Uno
Lanciata il 20 maggio 3059, l'Onda Uno dell'invasione designò come bersaglio cinque mondi occupati dai Smoke Jaguar lungo il confine della OZ: Hyner, Port Arthur, Tarazed, Kiamba ed Asgard. La forza SLDF designò come bersaglio anche nove mondi dei Nova Cat la maggior parte dei quali furono ceduti dai Cats arresisi ai loro "assalitori" della DCMS con resistenza minima . La Seconda Light Sword trionfò sui 3rd Jaguar Knights in tre giorni su Hyner, e tre reggimenti DCMS arrivarono a Port Arthur in tempo per strappare una vittoria della Inner Sphere dalla morsa della sconfitta contro la 168th Guarnigione Cluster dei Jaguar. La SLDF ebbe rapide vittorie sugli altri tre mondi dei Jaguar, anticipando la tabella di marcia degli assalti di mesi interi. Insieme ai mondi dei Nova Cat arresisi, i conquistatori crearono una linea di pianeti inpenetrabile controllati dalla SLDF attraverso i quai le forze dei Jaguar avrebbero dovuto passare per inscenare un contrattacco alla lega.
Onda Due
La seconda ondata ebbe luogo il 26 giugno 3059. Il successo di Onda Uno incitò i leader della coalizione ad aggiungere tre mondi all'elenco degli obiettivi della seconda-ondata, portando il totale ad undici pianeti. Turtle Bay ed Almunge, ambedue indifesi, cedettero alla SLDF senza perdita di vite umane o materiali. Tre delle Legioni di Vega liberarono Turtle Bay, espiando in parte per la perdita del pianeta anni prima. Su Avon e Caripare, precedentemente sotto il controllo unificato dei Nova Cat-Smoke Jaguar le forze della SLDF e i Cluster dei Nova Cat usarono le regioni occupate dai Nova Cat come basi per attacchi su territorio dei Jaguar. Gli Smoke Jaguar si ritirarono piuttosto che combattere fino alla morte; loro arretrarono di nuovo su Byesville e Hannover, a mondi vicini non ancora sotto attacco. Nessuno guerriero dei Smoke Jaguar scappò dai mondi di Yamarovka, Virentofta, Nykvarn o Labrea, dove il combattimento fu crudele e sanguinoso. Le uniche difficoltà vennero su Luzerne, quando un disastroso approccio fece perdere una Warship rendendo impossibile lo sbarco sul pianeta della metà delle forze di assalto. Aspettandosi di incontrare una sola guarnigione Cluster, la forza di SLDF si trovò ad affrontare una linea di fronte Cluster formata di recente. Le unità di SLDF scavarono trinceee in posizioni difendibili dalle quali ingaggiarono scaramucce contro i loro oppositori. Nel frattempo, il Clan Nova Cat continuò a dare scarsa resistenza alle truppe di DCMS. Il 7 luglio 3059, la Lega dei Draconis aveva reclamato a se tutti i mondi dei Nova Cat designati come bersaglio, così come tutti i mondi dei Smoke Jaguar eccetto Luzerne. Azioni di guerra continuarono su quei mondi fino all'inizio della terza ondata dell'invasione.
Il Contrattacco dei Jagauar
Alla fine di luglio, I Jaguars tentarono un contrattacco su cinque mondi della Lega: Pesht, McAlister, Matamoras, Meinacos e Lonaconing. Su Pesht, gli attacchi di terra dei Jaguars furono sventati dalla settima Light Sword. Ryuken-san, il primo battaglione dei Kell Hounds e la Seconda Wolf Legion dopo una battaglia durata diversi giorni. Gli Hounds in particolare divennero l'incudine contro che la settima Spada ed il Ryuken-san frantumò i Jaguar, e poco dopo la SLDF cacciò le ultime Star dei Jaguar rimanenti. u McAlister, le truppe dei Jaguar fecero danni considerevoli alle basi di approvvigionamento della SDLDF ma socombettero a causa della presenza massiccia di forze SLDF. Su Matamoras e Meinacos, le Cluster di fronte dei Jaguar colpirono con una forza enorme, ma i difensori della Inner Sphere resistettero fino a quando non arrivarono i rinforzi dai mondi vicini. Su Lonaconing, un errore di calcolo tattico dal comandante dei Jaguar consentì alle truppe di guarnigione della SLDF sul pianeta di danneggiare seriamente molti bersagli dei Jaguars evitanto costosi ingaggi su larga scala. Il 13 agosto, i comandanti dei Jaguar abbandonarono il contrattacco e richiamarono le loro forze.
Onda Tre
Dalla terza onda dell'Operazione Bulldog, gli Smoke Jaguar furono ben preparati agli assalti della Inner Sphere. A manifestarlo per primo fu la nuova chiave di lettura della battaglia del nemico che apparve sul disputato Luzerne, dove il Ryuken-roku incontrò una pesante resistenza. I Jaguar lottarono con determinazione, ma alla fine persero il pianeta l'8 agosto 3059, anche su Marshdate le forze dei Jaguar mostarono altrettanta determinazione, decimando una compagnia del Ryuken-roku prima di soccombere al resto dell'unità insieme alla nona Com Guard Division. Su Bangor, il Secondo Dieron, Firt Wolf Legion e Capellan House Daidachi superò rapidamente la resistenza dei Smoke Jaguar; i Jaguar cadettero similmente alle forze SLDF sui mondi di Schuyler. su OterVolta, i Guerrieri di Izanagi e l'ottava Light Sword sostenuta dal Com Guard 39ma Divisione, schiacciò l'opposizione del Clan in solo cinque giorni. Infine, sui mondi di Rockland, Coudous, Garstedt e Shwartz la resistenza opposta dai Smoke Jaguar non fu che blanda.Il 13 agosto i leader del Clan Smke Jaguar ordinarono, alle proprie forze di evacuare la zona di occupazione e ritornare nello spazio dei clan. Questa decisione consentì a più della metà delle forze del Clan stazionate sui mondi obiettivo della terza ondata di scappare intatte insieme ai comandi completi di almeno due unità di guarnigione senza che fossero state ingaggiate in battaglia.
Onda Quattro
I successi rapidi e straordinari della Operazione Bulldog trasformarono Onda Quattro dell'invasione in un'operazione di pulizia. Mentre il Principe Victor Steiner-Davion condusse molte unità attraverso la Periferia e lo spazio Clan per rinforzare la forza di assalto cacciatrice, Khan Phelan Kell dei Wolf (in esilio) comandò le ulgime piccole battaglie che hanno avuto luogo nella Lega dei Draconis. Su Savinsville e Staplenfield, le Cluster di guarnigione dei Jaguar lottarono abbastanza a lungo per soddisfare l'onore di Clan, e poi negoziarono il Trial of Possession con la SLDF in maniera simile ai conflitti tra la SLDF e i Nova Cat. La guarnigione dei Smoke Jaguar su Kabah sperò inizialmente di tenersi fuori finché navi ritornarono da Matamoras a portarli via dal mondo, finché il 22th Dieron convinse il Comandante del Cluster che nessun soccorso sarebbe arrivato. A tal punto, la guarnigione accettò il Trial of Possession contro l'unità di DCMS ed il Cluster dei Nova Cat a supporto. Su Jeronimo ed Albieron, al contrario, le forze dei Jaguar si ritirarono invece che combattere fino alla morte. Le forze SLDF su ogni pianeta riconquistato riuscirono a salvare un pò di materiali e qualche prigioniero ma nulla di più.
La quarta onda terminò ufficialmente il 18 settembre 3059 i Draconic Combine e la SLDF avevano riottenuto ogni mondo dei Smoke Jaguar nella prima zona di occupazione . Il Clan Nova Cat ora occupa una Prefettura distinta all'interno della Lega, ed i Nova Cat Touman si è unita formalmente al SLDF. Così il 1 novembre 3059, l'intelligence dei Ombine verificò che non vi era nessuna forza organizzata dei Smoke Jaguar all'interno dello spazio della lega. Tutte le unità sopravvissute che starebbero operando nelle regioni selvagge di alcuni pianeti liberati sarebbero piccole e tagliate fuori dalle linee di approvvigionamento e prive di comunicazione, e perciò non rappresentano nessuna minaccia per il Dragone. Il DCMS perse quattro Navi da guerra e ne catturò due, per una perdita netta di due vascelli. Per le forze di terra, anche con la vicina catastrofe su Luzerne, il SLDF inflisse più del doppio dei danni subiti ai Jaguar, perdendo meno di un quarto di vite umane. Come previsto i reggimenti dei combine compensarono le perdite con il recupero di materiali sul campo.