tra un paio di settimane sono invitato ad un matrimonio (no, non il mio. imo e termi... puppate).
dico subito che i due sposi li ho visti una sola volta. ci vado perchè la sposa è amica d'infanzia della donna, che mi ha convinto durante un amplesso, buttando la richiesta mentre io sparavo dei "si" a ripetizione.
comunque, 'sti due sconosciuti stanno insieme da una roba 7 anni. lui 29 anni e lei 27. hanno preso casa anni fa e se la sono arredata con calma, senza andarci a vivere. ora tutto è pronto e fanno il grande passo.
ieri la sposa telefona alla sua testimone e le confida candidamente che da un paio di mesi si fa scopare da un suo ex. di conseuenza ha molti dubbi su questo matrimonio. ma ha deciso di tenersi i dubbi e di convolare a nozze. oltretutto ha già dato l'acconto al ristorante, distribuito le partecipazioni, comprato le bomboniere... eppoi il tipo che se la intorta lo può continuare a vedere anche da sposata (tutte parole sue).
ora è indubbio che io mi faccia i cazzi miei. ripeto che 'sti due li ho visti una volta sola e lei comunque mi è subito sembrata un'eterna insoddisfatta con la faccia da zoccola. resta il fatto che però provo un po' di pena per quel poveraccio ignaro. pensavo ad una lettera anonima...
spero di non scoppiare a ridere durante la cerimonia.
Io ho un dilemma simile: non so se farlo sapere al convivente di quella che io mi faccio (che, benintesi, per me è un emerito sconosciuto che ho a malapena visto di sfuggita una volta senza parlarci).
Sembra un trend molto diffuso, ultimamente. Non quello delle interiora, quello dello sposarsi o dell'andare a convire pur con un amichetto o amichetta segreti (i casi son davvero tanti!). E se prima era un atteggiamento tipicamente maschile, ora anche il libertinaggio femminile è ampiamente sdoganato.
Eppure su un recente sondaggio leggevo che la maggior parte delle persone preferisce essere segretamente cornificata che occupare il ruolo dell'amante...