Il degno coronamento di 24 anni di merda



Non chiedere scusa.

Non entro nel merito, ma il meglio della vita a me è arrivato dopo i 30 anni, poi fatevi i vostri conti
Mi dispiace per la malattia.
D'altro canto, non sono nessuno per dirti questo o quello ci mancherebbe ma c'è un ma.
Tu sai di avere una malattia importante che ti porterà a conseguenze devastanti, guardiamoci in faccia,
la maggior parte delle persone non vive, perchè ha paura di vivere, esiste e basta.
Sta imbambolata li nella sua routine che chiama vivere ok, magari gli va anche bene, sono quelli che si fumano 60 sigarette al giorno perchè tanto i tumori vengono sempre agli altri, e c'è quel bisnonno nella loro famiglia che se ne fumava 100 e ha visto 4 guerre mondiali quindi sti cazzi.
Puoi rimanere larva certo, vivere questi 15- 20 anni sapendo che tanto ci finirai comunque, oppure...
oppure hai davvero il mondo in mano, hai 20 anni per viverti tutto, e smetterla di esistere nel lasso di tempo che ti è concesso.
Non cambierà nulla certo, a conti fatti qui e altrove siamo tutti morti, non sappiamo ne quando, ne dove perchè, ma lo siamo.
devi avere coscienza di quello che ti è successo. Puoi chiamarla sfiga e non ti si puo' dar torto, ma cosa puo' costarti vederne i pochi lati "positivi"?
ti parlo da ex ipocondriaco con attacchi di ansia/panico da far paura, ora mi dico sti cazzi, tanto tocca a tutti tirar le penne, tanto vale fare le cose.
siamo in un ballo macabro, balliamo.

Ci separano troppo tempo, troppa merda e troppe parole pesanti. Dovrei fiondarmi a Padova e tentare una riconciliazione tirata per i capelli? Farebbe troppo brutto, anche considerando, ripeto, tutto il tempo che è passato. E poi lei è una che ha un casino di giri, lavora e studia, è sempre attorniata da uno stuolo di persone che le gravitano attorno. Che cazzo vado a dirle:"Ehilà, quanto tempo. Sai che m'han diagnosticato la distrofia muscolare?". Che scena miserabile.
L'ho vista su Facebook stanotte. Un tuffo alle budella.E'assolutamente stupenda.E' veramente, e non esagero, la ragazza più bella che abbia mai visto.E anche se dovessi incontrarla casualmente non potrei fare altro che pensare, oggi come la prima volta che la vidi:"Ho visto la Madonna".


ma non è vero che sarà ridotto a larva...ripeto, io conosco una persona a cui è stata diagnosticata 35 anni fa, che ora ha quasi 70 anni e ancora si muove (seppur pianino e male) in autosufficienza

e considera che i farmaci di oggi sono già molto meglio di quelli di una volta...può darsi che in questi anni verrà trovata una cura ancora migliore e che alla fine dei giochi vivrà una vita non ti dico normale, ma di certo non da larva...


Ehm hai completamente frainteso.

Dal canto mio ti posso dire che la tua storia mi ha letteralmente gelato, credo che in molti si abbia la sensazione di star gettando la propria vita in abitudini e routine tanto rassicuranti quanto monotone. Nella tua situazione non so come reagirei, forse mi chiuderei del tutto nel mio mondo di sofferenza o forse cercherei di trasformare la disgrazia in opportunità. Ovviamente non sarà uno sfogo su un forum di sconosciuti la salvezza ma credo che tu il primo passo l'abbia già fatto. GL


mi sa che mi hai confuso con l'autore...
Spiegone mode on

Con larva non intendeva per la malattia, ma a livello mentale.

Ad ogni modo chiudiamo l OT


esattamente.
Per quanto può valere un commento da uno sconosciuto su un forum.
Hai scritto in maniera molto intelligente e hai una buona dose di palle.
Quello che ti è successo è orribile, però mi accodo agli altri, il tuo vissuto ti da una consapevolezza nei confronti del mondo che pochi possono vantare.
Puoi fare grandi cose. So che è facile scriverlo, non farti mai abbattere.
Domanda inopportuna se ti senti di rispondere. Come ti è stata diagnosticata la malattia?
C'è un sacco di ignoranza su queste tematiche.

Risonanza e poi tutta una serie di altri esami.


La Sabbri nel frattempo è cambiata, ma soprattutto Tu lo sei.
Essere cosciente di avere un malattia degenerativa ti cambia la prospettiva da cui guardi la vita, è inevitabile, non sarai mai più la persona che fosti in passato.
Questo non vuol dire che sarai una persona migliore o peggiore, significa solo che le tue priorità, necessità, desideri, sono cambiati.

Comincia a vivere la tua nuova vita, non hai più tempo da perdere.
Aggrapparti al passato significa solo posticipare.
siamo tutti soli ognuno pensa solo a se

facciamo tutti degli sbagli, invidiare gli altri è inutile perché tutti sono come noi

non siamo unici al mondo, tutto è già stato detto o fatto

preso atto di tutto ciò è nostro dovere credo vivere la vita al meglio, così come viene

in bocca al lupo per la tua

Non sono affatto d'accordo sul "tutti sono come noi". E’ impossibile affermare che tutti noi condividiamo la stessa realtà o natura, questo genere di concezioni derivano dal ridicolo e abietto concetto di "anima"( mi riferisco all'anima cristiana, non certo a quella junghiana.)
Cerco di vivere giorno per giorno con semplicità e pazienza. Piccole cose. Ho molto goduto, immaginato, parlato, fatto anche parecchie cagate e immagazzinato e mi sono espresso senza paura, anche se per poco tempo. Avrei voluto scoprire la serenità prima, invece di sperperare inutilmente tutto quel tempo. Penso che il rimpianto per non essermi svegliato prima rimarrà per sempre, almeno in parte.Certe leggerezze si pagano a caro prezzo, ma ne sono consapevole, ecco perché accetto questa fase difficile e il suo prezzo mi pare equo. Gli adulti incazzati con la vita mi fanno pietà, probabilmente perché mi ricordano quelli con cui purtroppo ho sempre avuto a che fare.

Vero. E' ancora più bella. Come le ho sempre fatto notare. E come le dicono tutti.


perché dici che non hai realizzato nulla? la tua vita sembra un cazzo di film. da quello che scrivi emerge un'intensità enorme nelle cose che hai vissuto. sai cosa è una merda? non provare nulla, una vita tranquilla sempre a fianco della stessa persona con cui smetti di scopare dopo il primo figlio, un lavoro ben remunerato, giacca cravatta e invecchiamento precoce, la pancia, le domeniche in famiglia e una modesta felicità. per carità è pur sempre felicità ma è la differenza che passa tra chi va l'estate in sardegna in un villaggio vacanze con i figli e chi tira le cuoia cercando di scalare l'everest.

Guarda che se la mia vita ti sembra di un'intensità enorme te la regalo anche subito, eh, per me non ci sarebbe alcun problema.
Forse ti appare tale perché la mia scrittura esalta le tonalità romantiche della sfiga in cui vivo, ma è solo una questione stilistica che non ha nulla a che vedere con la mia esistenza, che è stata per lo più segnata dallo squallore e da sciagure varie, (quasi) tutte capitatemi con un tempismo ed una forza schiacciante. Io non sono nessuno per criticare "la panza" degli altri, ma non biasimo chi in mezzo al delirio in cui viviamo cerca un rifugio, sia esso rappresentato dalle domeniche in famiglia con modesta felicità di cui parli, dalla droga, alla religione, al mobbing arrivando a squisiti passatempi come punzonarsi il pisello con un black & dacker. Semplicemente c'è chi è abbastanza furbo e dotato di una discreta dose di culo (fattore fondamentale) da non complicarsi la vita più del necessario e chi, come me, è talmente coglione da crogiolarsi in un mare di sofferenza inutile e deleteria nell'illusione che il tempo aggiusti tutto salvo poi arrivare a 24 anni e scoprire di essere nella merda fino al collo e di essertene accorto troppo tardi per poter fare qualcosa, assorto come ero nelle mie mille seghe mentali.