No, non è un movimento anarchico o roba simile, semplicemente vorrei chiedervi come gestite il blocco, se mai ne avete avuto uno, fotografico.
Io faccio principalmente due tipologie di foto:
- Archivio/reportage: Vado in un posto, fotografo quello che mi piace (lasciando perdere il genere fotografico) e ne faccio una sorta di reportage del luogo.
- Progetto fotografico: fotografie ricercate, pensate da aggiungere a dei progetti fotografici, o a crearne altri.
Nel secondo caso ho un blocco.
Non sono un fotografo, vado in giro a fare foto, l'occhio ed il cervello devono ancora evolversi a guardare e pensare da fotografo.
Quindi che succede, mi capita di andare in giro e fare sempre le foto di archivio, probabilmente ce ne sarà qualcuna passabile, ma per eventuali mostre non penso vadano bene.
Al Festival dell'Oriente di Roma ho portato come progetto fotografico "Washi", una selezione di 10 fotografie, in bianco e nero, di persone che leggevano, in Giappone.
Vorrei poter iniziare dei progetti da portarmi appresso negli anni, ma non saprei proprio quali, né so dove prendere ispirazione.
scusa ma i progetti te li crei te, cosa vorrebbe dire "non so dove prendere ispirazione"? non credo che nessuno abbia mai cominciato un progetto fotografico da premesse del tipo "e mo che faccio?"
hai tematiche che ti interessano? temi che ti piace approfondire? anche codici estetici passati o presenti possono essere ottimi punti di partenza.
penso tuttavia che forzarsi e scattare i 10 - 15 - 50 scatti su un tema che non senti completamente tuo e che non ti tenga alzato la notte mentre sei sotto le coperte sia inutile se non controproducente
il mondo è pieno di cose da osservare e raccontare, pure a casa tua.
hai tematiche che ti interessano? temi che ti piace approfondire? anche codici estetici passati o presenti possono essere ottimi punti di partenza.
penso tuttavia che forzarsi e scattare i 10 - 15 - 50 scatti su un tema che non senti completamente tuo e che non ti tenga alzato la notte mentre sei sotto le coperte sia inutile se non controproducente
il mondo è pieno di cose da osservare e raccontare, pure a casa tua.
Chi ha come progetto i festival più famosi del mondo, chi la solitudine, chi il colore rosso, chi i sorrisi, chi il contrasto generazionale e così via.
Ecco, a parte quello dei tizi in Giappone che leggono, non riesco a pensare ad un progetto da cominciare.
Qualcuno mi ha consigliato di fare un recap di tutte le foto scattate e trovare un tema comune, ma per me non è valida come soluzione.
Ecco, a parte quello dei tizi in Giappone che leggono, non riesco a pensare ad un progetto da cominciare.
Qualcuno mi ha consigliato di fare un recap di tutte le foto scattate e trovare un tema comune, ma per me non è valida come soluzione.
ma no ovviamente, che cazzo è? trovi il filo rosso a posteriori che ovviamente non legherà un cazzo perchè quando hai scattato non avevi in mente cosa e come volevi scattarlo e avrai un gran bordello di scatti slegati tra loro e uscirà una "pecionata".
a meno che durante gli anni tu non abbia scattato in modo sistematico un determinato soggetto e tu non te ne sia reso conto fino ad ora ma non credo sia il tuo caso
a meno che durante gli anni tu non abbia scattato in modo sistematico un determinato soggetto e tu non te ne sia reso conto fino ad ora ma non credo sia il tuo caso
parti da un macro tema e riduci via via fino a trovarne uno specifico.
Per esempio, la butto lì: per ognuno di noi esistono delle espressioni della società per le quali proviamo fastidio, disappunto o anche disagio. Tu avrai le tue, magari una a cui sei più sensibile. Pescala e scatta
Per esempio, la butto lì: per ognuno di noi esistono delle espressioni della società per le quali proviamo fastidio, disappunto o anche disagio. Tu avrai le tue, magari una a cui sei più sensibile. Pescala e scatta