Al militare ho fatto 4 mesi di guardia in giro proprio nelle polveriere del NordEst, sti discorsi li ho sentiti fare millemila volte a marescialli, tenenti ecc in servizio li
Io montagne cave non ne ho mai viste
erano magazzini rinforzati in cemento armato, a volte sottoterra ma roba di un metro o giù di li per entrare, tutto attorno reti metalliche e 2 squadre di fucilieri in tutto per fare la guardia.
C'erano anche torrette di guardia rinforzate lungo i perimetri ma ormai in disuso
Non erano tutte in Veneto ma il confine con la Slovenia era quello critico.
Non so se avrebbero retto a bombardamenti convenzionali o addirittura nucleari, di sicuro il personale di guardia sarebbe schiattato tutto perchè come protezioni al massimo c'erano sacchetti di sabbia...
Oggi che io sappia sono distribuite meglio e si stanno spostando verso Sud, la Slovenia non la caga più nessuno e si pensa al teatro mediorientale.
Comunque faccio presente che nelle caserme italiane sono presenti soldati, armi e mezzi ma non munizioni che vengono tenute appunto nelle polveriere (dai proiettili degli AR-70/90 alle bombe di mortaio), in tutte le caserme d'italia sono custodite solo le minuzioni che servono per il normale servizio di guardia, anche solo per andare a fare poligoni devono arrivare giorni prima le munizioni contate da qualche polveriera appunto.
Questa è stata una strategia voluta per scongiurare negli anni passati il pericolo di colpi di stato, della serie è meglio non fornire ad un solo colonnello personale + armi + munizioni, in questo modo gli avrebbero complicato le cose.
E' lo stesso motivo per il quale gli ufficiali ad ogni promozione vengono trasferiti per l'italia, in modo da non farli radicare troppo su un territorio e cerarsi reti di agganci vari, connivenze politiche ecc.
quindi puoi anche buttare un'atomica ma alla Montagna non frega un cazzo quindi grosso modo le munizioni non le perdi