Non perché si sono fatti amare e voi li avete divorati (sigh), ma perché oltre all’ovvia bellezza e le emozioni che hanno suscitato in voi, vi riportano anche a un momento della vostra vita, come per me possono essere i Lit con My own worst enemy e la fine degli anni '90.
Per me:
Post Office, Factotum, Panino al prosciutto (Bukowski).
Fiesta (Hemingway) e Addio alle armi, ma il secondo mi è rimasto impresso per la bellezza delle descrizioni e perché è forse uno dei pochi affresci reali della ww1.
Da adulto:
Il Signore degli anelli (letto in quarantena) e Lo Hobbit, che a mio parere nella sua semplicità è superiore ai milioni di fantasy con le elfe con le orecchie a punta che fanno sesso tra di loro.
Come primo romanzo ho letto Il giovane Holden, di cui non ricordo quasi nulla e che fa passare un messaggio che va bene giusto a 15 anni.