i deliri di pikkolo

L’amorevole violenza.
Come i genitori che mettono le mani addosso ai figli “per amore”.
Bisognerebbe tornare alle elementari un po’ tutti.
Ammesso che a Dicembre dovesse nascere prole, non gli metterei addosso nemmeno un dito nemmeno se si mettesse a sparare sugli studenti in stile 天安门事件

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La soluzione non sta nel punire dopo. Sta nell’educare prima. Leggi, giudici, carceri, non hanno alcun senso. Sono strumenti di pura e semplice vendetta, fare del male a chi ha fatto del male.
Facciamo del bene a priori, e freniamo così la violenza.

Bravo bravo, noi condividiamo. Ma ora siamo davanti alla Corte d’Assise e lei è imputato di sedici omicidi

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A me quei post fanno venir voglia di prendere a sberle il monitor, è normale?

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:lode:

Il più divertente processo per 16 omicidi nella storia dell’umanità

“Mi disse gli eran dei peli di fiha”

E poi…

Basterebbe capire quel che si legge

Immerso nella saggezza suprema davanti a monaci e bodhisattva riuniti, Kannon (Avalokitesvara) bodhisattva della compassione, risponde all’allievo Shariputra insegnando la dottrina del vuoto.

Oh Shariputra, la forma non è che vuoto, il vuoto non è che forma;
ciò che è forma è vuoto, ciò che è vuoto è forma;
lo stesso è per sensazione, percezione, discriminazione e coscienza.
Tutte le cose sono vuote apparizioni, Shariputra.
Non sono nate, non sono distrutte, non sono macchiate, non sono pure;
non aumentano e non decrescono.
Perciò nella vacuità non c’è forma né sensazione, né percezione, né discriminazione, né coscienza;
Non ci sono occhi né orecchi, naso, lingua, corpo, mente;
Non ci sono forma né suono, odore, gusto, tatto, oggetti;
né c’è un regno del vedere,
e così via fino ad arrivare a nessun regno della coscienza;
non vi è conoscenza, né ignoranza,
né fine della conoscenza, né fine dell’ignoranza,
e così via fino ad arrivare a né vecchiaia né morte;
né estinzione di vecchiaia e morte;
non c’è sofferenza, karma, estinzione, via;
non c’è saggezza né realizzazione.
Dal momento che non si ha nulla da conseguire, si è un bodhisattva.
Poiché ci si è interamente affidati alla prajna paramita,
la mente non conosce ostacoli;
dal momento che la mente non conosce ostacoli
non si conosce la paura, si è oltre il pensiero illusorio,
e si raggiunge il Nirvana.
Poiché tutti i Buddha
del passato, del presente e del futuro
si affidano interamente alla prajna paramita, conseguono la suprema illuminazione.
Sappi dunque che la prajna paramita è il grande mantra,
il mantra più alto,
il mantra supremo e incomparabile,
capace di placare ogni sofferenza.
Ciò è vero.
Non è falso.
Perciò io recito il mantra della prajna paramita,
Che dice:
Gate, gate, paragate, parasamgate, bodhi, svaha!
(andate, andate, andate insieme all’altra sponda, completamente sull’altra sponda, benvenuto risveglio!)

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La monogamia è una malattia

L’amore è una condizione, non una scelta.
Di nuovo, basterebbe un minimo di studio.

Ma che studio, diventeremo presto permanentemente orizzontali nella polvere, quindi fanculo a quella dei libri.

Carne, sangue e merda prima che sia troppo tardi.

Il buddismo è per i perdenti malinconici.

Si può anche farsi forza della propria ignoranza, certo.

Debole, invidioso e bigotto moralismo.

“Il buddismo è per i perdenti malinconici.”

Perchè? Graditissima argomentazione.

Split

perché hanno inventato le tette

Perché invece che abbracciare la natura mortale in tutta la sua imperfezione, crea uno scisma verso distacco alienante.

Perdente perché non vuole tollerare la sofferenza. Malinconico perche ambisce a una lontanissima e intangibile perfezione tramite distacco che puzza di feticismo da privazione.

La tua visione del buddismo è molto diversa da quella del Buddha

:volemose:

Al nostro matrimonio ha davvero partecipato la mia prima fidanzata :asdpunk:

E due giorni fa mi sono innamorato di una bibliotecaria.

A l’alta fantasia qui mancò possa;
ma già volgeva il mio disio e ‘l velle,
sì come rota ch’igualmente è mossa,

l’amor che move il sole e l’altre stelle.

p.s.

il mio registro comunicativo è “risparmio energetico”.

Uso meno parole possibile, tanto la gente si incazza anche se argomento in maniera più estensiva :asdpunk:

Infastidirsi del fatto che una persona che si ama ami anche altri è come schifarsi del mangiare con le mani, perchè lo si è sempre fatto usando le posate.
Quando poi ci si ritrova nel lettone tutti assieme, ci si prende subito gusto.

p.s. resta il fatto che se mia moglie frequentasse gente pericolosa, farei di tutto per impedirlo.