Qualcosa di meno di un annuncio, qualcosa di più di un’indiscrezione, ma pare, per chi fosse mai interessato, il titano Warner Bros. Discovery, Inc stia tutto sommato cercando di scavare in profondità nell’uso sistematico di riproposizioni iterative di brand noti, probabilmente alimentati dal recente successo dell’adattamento di The Last of Us e del videogioco tematico Hogwarts Legacy, per ingaggiare HBO Max nella stesura di una serie da dividersi in 7 putative stagioni per riproporre, di nuovo, un adattamento della serie di romanzi.
Mancasse materiale da cui trarre ispirazione nel fantasy poi, il quantitativo di materiale disponibile, anche con una certa notorietà alle spalle, è francamente enorme ed in continua, inflazionatissima, crescita; nello specifico questo passaggio è però largamente emblematico.
Penso ci siano ben poche aspettative anche per il prossimo futuro.
in realtà dai film manca un bel po’ di roba che c’è nei libri: certo, marginale e secondaria, e che magari non giustifica 7 stagioni da ventordici puntate l’una. Il problema è che i film sono comunque molto ben fatti, ed è sempre rischioso andare in diretta competizione con prodotti di qualità.
Posto il progetto veda una effettiva successiva fase di sviluppo, vorrò vedere le conseguenze generali nella conversazione pubblica a seguito delle scelte dei membri del cast; che potrebbe pure essere ottima, ci mancherebbe, ma ben potete immaginare risulterà controversa in ogni caso, essendo le vecchie maschere parte integrante dell’immaginario collettivo dell’opera e quest’ultima di forte e relativamente recente valenza pubblica, ma eventualmente sono assolutamente disposto a seguirne lo spettacolo.
Ho qualche dubbio
Primo perché in effetti parti dei libri trasposte sullo schermo sarebbero oggettivamente delle palle al cazzo assurde
Secondo perché i film sono troppo recenti ed hanno iconizzato i volti degli attori
Terzo perché ho ancora davanti agli occhi l’orrore di tutti i film di Animali Fantastici
Però un nuovo Harry con mia figlia lo guardo volentieri
A questo punto devo dire di esserne incuriosito, non tanto della serie in per se stessa ma dall’orientamento intrapreso dalla produzione anche in termini meramente estetici, già il trailer per esempio suggerisce una preferenza per la continuità rispetto a quanto i film abbiano scelto di percorrere a loro tempo; ed appunto l’inevitabile confronto e contrapposizione tra un modello commerciale già ben inserito in cui la componente tematica visiva sia dominante e molto variegata, fatta di parchi tematici, merchandising, videogiochi e complessivamente tutta roba il cui cui valore iconico è già ben consolidato e tutt’ora abbastanza attuale.
Quindi il rischio complessivo è da una parte quello di creare una versione contrapposta ed alternativa mentre diversamente limitarsi a ricalcare quanto già visto.
I reboot hanno un poco rotto le pelotas. Possibile che non si riesca a dare nessun tipo di continuità ad una storia, ma si debba sempre ricominciare da capo, raccontando sempre la stessa storia?