Infatti io non metto bocca sulla possibilità di pubblicare o no un gioco del genere, i cazzacci dei genitori saranno anche i tuoi quando quei ragazzini, non di certo per questo vg, ti sputeranno in faccia a te vecchio Bard che chiederai un posto sulla metro.
Come fate a non vederci niente di "male" in sto gioco non riesco a capirlo, alcuni sono arrivati quasi a giustificare cotanta violenza brutale e gratuita, nemmeno io vieterei la pubblicazione del gioco ma la logica dietro il "non ti piace non giocarlo" non sussiste, un gioco in cui si spara in bocca ad una donna indifesa o si pugnala un poliziotto nel petto è amorale e immorale da qualunque punto di vista lo si guardi, che poi uno è libero di fare quello che gli pare con il proprio tempo e la proprio vita è completamente un altro paio di maniche. Ma chiamatemi pure bigotto se cose come queste ancora oggi mi disturbano.
In Assassin creed puoi anche ammazzare per sbaglio qualcuno visto che hai un lock sul bersaglio che, a volte, non è poi così preciso. Mi capitato più di una volta di accoltellare una povera donna che aveva solo la sfiga di stare accanto al bersaglio.
Ironicamente ( dal mio punto di vista) ci stai più male in momenti del genere che , tipo, in GTA quando ti rompi le balle e fai una strage per il luz.
OH pero mi da fastidio l'incapacita di capire della gente, che cazzo c'entra assassin creed? assassin creed non e' un gioco incentrato SOLO sullo sbudellare gente a caso solo per il gusto di mutilarla e ammazzarla...
gli esempi giusti sono giusto postal e carmageddon, e dai su.
A me da fastidio la gente che non capisce un cazzo a prescindere, ma... Si prende atto della cosa e fa spallucce.
Mi interessava soltanto commentare la questione "dell'"uccidere a caso" che ormai è presente in quasi tutti i giochi. Tutto questo per sottolineare che alla fine tutto si riduce ad una questione mentale del giocatore e come esso si rapporta a queste cose e non ha nessuna importanza che lo scopo del gioco sia quello o altro. In un gioco IO non volevo uccidere e l'ho fatto per sbaglio.
in un altro ho scelto di fare una strage. C'è una componente mentale in queste cose.
é pur sempre il giocatore dare significato alle azioni in base alla sua sensibilità .
Beh, innanzitutto c'è differenza tra "puoi uccidere tutti" e "uccidere passanti innocenti è lo scopo del gioco". In secondo luogo il livello di esplicità grafica della violenza in questo caso fa una certa differenza. C'è un bel distacco tra "Lulz, puoi usare il dildo viola in Saint Row e la signora grida qualcosa di buffo e "muore" (vale a dire "cade a terra e scompare dopo due secondi") e "Trascini una povera passante in lacrime per i capelli, gli infili la canna in bocca e le fai esplodere le cervella".
Dove vogliamo metterlo il confine, esattamente? Vogliamo aggiungere anche la possibilità di mutilare una donna incinta con una motosega, sventrarla e defecare sui pezzi del cadavere? Va bene anche quello? O c'è una soglia oltre la quale si può legittimamente tracciare una linea e dire "Questo è un po' troppo"?
Non sarai d'accordo, ma... non esiste una vera soglia del "TROPPO" in cui puoi "legittimamente" tracciare un margine. Queste cose sono personali in base alla nostra sensibilità e al nostro livello di tolleranza.
Forse non hai capito che non si sta difendendo la moralità morbosa di questo gioco, della sua dubbia validità o della psiche delle persone che non vedono l'ora di giocarlo. Ma proprio del se è giusto o meno censurarlo e il discorso "non ti piace non giocarlo " sussiste eccome, perchè se a te disturba basta non prenderlo in considerazione, ma se poi vuoi erigerti a moralizzatore e vietarlo e censurarlo, allora stai cercando di limitare il media.
Con internet che tende sempre più a diffondersi, il bambino di 12anni gia conosce tutte i vari siti porno dove poter fruire di stupri di massa o hardcore più spinto, può capitare nel video del cartello messicano dove mozzano la testa al poveretto di turno o scaricarsi con torrent l'ultimo film splatter alla hostel. Figurarsi se ora dobbiamo calcolare il genitore che nell'ignoranza compra un gioco del genere a suo figlio.
Ma visto che non parli di censura, qual è il tuo punto, io non l'ho capito. Stavi scrivendo il tuo disappunto, ok condivido appieno, ma se mi chiarisci a nome di tutti quelli che la pensano come te, che conseguenze dovrebbero essere prese in merito almeno capisco che posizione state tenendo.
Va anche detto che ricercare lo specifico scenario è nel singolo giocatore ( nello specifico, imporsi/desiderare come target la donna incinta o eventualmente girare e ammazzare solo bambini, tanto per fare degli esempi ).
Se mettono la possibilità di defecare io mi immagino la maggior parte della gente a braghe calate che gira col mitra lasciando una scia di merda, facendo ovviamente infiniti video su youtube identici
Si, c'è un livello dove solitamente se puoi essere classificato come un potenziale psicopatico se puoi fare spallucce difronte a determinati contenuti, virtuali o meno che siano
E questo livello da cosa è stabilito esattamente? Da leggi scritte nella pietra come i dieci comandamenti o dalla sensibilità ( e la mentalità comune) di un epoca?
Sai, dall'altra parte del mondo è perfettamente normale decapitare persone che non sono fedeli alla loro religione.
Ma anche senza calarsi in boutade così estreme, basta semplicemente sottolineare che l'asticella non è definita da un concetto universale di giusto o sbagliato, ma da quanto una determinata società si scandalizza o meno davanti a certe cose. Basta un attimo guardare a quello che scandalizzava vent'anni fa, per vedere come l'asticella di ciò che oggi è permesso è notevolmente più alta rispetto ad allora.
Un esempio ? "Non si sevizia un Paperino". (Sperando di non doverlo spiegare).
Poi, certo, stamo parlando di un videogame con azione diretta, ma il concetto base dello scaldalizzarsi è lo stesso visto che si parla " di asticelle".
Confondi le cose in quanto non si parla di asticelle, si parla di desensibilizzazione alla violenza ed indifferenza alla stessa; con dei meccanismi oltretutto di immedesimazione che sono quelli propri dei videogiochi
Si parla di tante cose, qui dentro, te lo condendo, ma sei tu quello un po' confuso. Il fatto è che hai quotato la persona sbagliata, temo. Visto che sono entrato nella questione solo dopo.
Stavi scrivendo il tuo disappunto, ok condivido appieno, ma se mi chiarisci a nome di tutti quelli che la pensano come te, che conseguenze dovrebbero essere prese in merito almeno capisco che posizione state tenendo.
