Guasconate berlusconiane aka la politica su Agorà

peculato d'uso: da 6 mesi a 3 anni.
Non era rilevante l'altra volta perché andavano a premiare ufficialmente la formula 1.

Qui non c'è nulla di ufficiale.
Ma tanto gli italiani sai com'è, ci godono. Hanno di quegli orgasmi prostatici da consumati attori porno-gay.
Che ne penseranno nel forum delle libertà?


i massi ti arrivano solo a causa del tuo postare, non fare la vittimina perchè proprio non lo sei.
è di oggi cmq la notizia che mastella è stato assolto per quel reato

http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=18272&sez=HOME_INITALIA

Ragazzi che thread Ero rimasto indietro un po' volutamente perchè speravo di farmi un bel po' di risate rotflose tutte assieme, invece leggere le 5-6 pagine che mi mancavano è stato come bere un secchio di vomito, pulendone la parte interna facendo scarpetta con del pane

Nota ai mod: Cosa deve ancora fare supersòla per farvi intervenire? State sperando si palesi ammettendo di essere resiak? Ok che dall'arguto maestro di astuzie resiak ci si potrebbe aspettare anche questo () ma forse avvertire di meno e agire di più sarebbe più produttivo

Sarebbe interessante capire che ne pensa il Giornale, che all'epoca per la stessa colpa imputata a Rutelli e Mastella, che comunque sono parlamentari, ha fatto una campagna martellante in cui si gridava (anche giustamente, direi) allo schifo.
è stato assolto perché andavano a premiare la formula 1.
Tecnicamente era il loro lavoro.

Qui il Silvio e i suoi amichetti vanno alle loro festine. Nulla da fare per lavoro = peculato.
lui pecula e percula
Intanto la Santanché colleziona figure di merda come fossero francobolli.

L'autogol dei figli di Berlusconi sdegnati che negano la sua versione:
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200906articoli/44221girata.asp

...ed il presunto amante che le dà della cazzara senza frontiere:
http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-4/body-guard/body-guard.html


Qualcuno ha detto 2 pesi 2 misure?

tanto modificheranno qualche legge e via, questi credono che avendo la maggioranza dei voti possono fare quello che cazzo vogliono....... Oggi sentivo Lupi che giustificava ste cose, parlava com un bambino di 4 anni che è stato pizzicato a fregare al centro commerciale.


"Aspettavo questa mossa! Attivo subito la mia carta trappola LODO ALFANO: quando entra in gioco il suo effetto è immediato, annulla all'istante tutti i procedimenti penali e i reati commessi dal mio CAVALIERE OSCURO proteggendolo integralmente dai tuoi attacchi!1!eleven1! In questo modo CAVALIERE OSCURO può rimanere in gioco indisturbato e continuare ad usare la carta magia VOLO DI STATO per attaccarti bypassando la tua fila di mostri, intaccando direttamente i tuoi LIFE POINTS
/
non vale disegnarsi le carte da soli!


dopo questa ti devo una birra.
Il Times ci mette il carico da 90:

http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-5/berlusconi-divorzio-5/berlusconi-divorzio-5.html

"Cade la maschera del clown".

riporto la notizia per intero spero non dispiaccia a nessuno

LONDRA - Uno scandalo che non riguarda più solo gli italiani, ma anche i paesi partner dell'Italia, nell'Unione Europea, nella Nato, nel G8 che l'Italia si prepara ad ospitare. E' questo il severo giudizio di un editoriale del Times di Londra sulla vicenda che ruota da settimane attorno a Silvio Berlusconi, al suo rapporto con la 18enne Noemi Letizia, alle feste in Sardegna e al divorzio con la moglie Veronica Lario. E non è solo il Times a occuparsi ancora una volta di questa storia, che la stampa inglese sta seguendo con particolare attenzione: ci sono nuovi articoli anche sul Financial Times, sul Daily Telegraph, sull'Independent.

"Cala la maschera del clown", s'intitola l'editoriale del Times, il secondo su questa vicenda dopo quello altrettanto duro del 18 maggio, pubblicato al primo posto fra i tre commenti del giorno nella pagina degli editoriali. "La qualità del governo Berlusconi non è una questione privata", afferma il sottotitolo. "L'aspetto più sgradevole del comportamento di Silvio Berlusconi non è che è un pagliaccio sciovinista, né che corre dietro a donne di 50 anni più giovani di lui, abusando della sua posizione per offrire loro posti di lavoro come modelle, assistenti o perfino, assurdamente, come candidate al parlamento europeo", comincia l'articolo. "Ciò che è più scioccante è il completo disprezzo con cui egli tratta l'opinione pubblica italiana. Il senile dongiovanni può trovare divertente agire da playboy, vantarsi delle sue conquiste, umiliare la moglie e fare commenti che molte donne troverebbero grottescamente inappropriati. Ma quando vengono poste domande legittime su relazioni scandalose e i giornali lo sfidano a spiegare legami che come minimo suscitano dubbi, la maschera del clown cala. Egli minaccia quei giornali, invoca la legge per difendere la propria 'privacy', pronuncia dichiarazioni evasive e contraddittorie, e poi melodrammaticamente promette di dimettersi se si scoprisse che mente".


Il Times riconosce che la vita privata di Berlusconi è appunto un affare privato, ma osserva che, come è si è dovuto rendere conto Bill Clinton, scandali e alti incarichi pubblici non vanno d'accordo. "Molti potrebbero dire che l'Italia non è l'America, che l'etica puritana degli Stati Uniti non ha mai dominato la vita pubblica italiana, e che pochi italiani si scandalizzano davanti ai donnaioli. Ma questo è un ragionamento insensato e condiscendente. Gli italiani comprendono quanto gli americani cosa è accettabile e cosa non lo è. E, come gli americani, giudicano spregevole il cover-up".

L'editoriale del quotidiano londinese nota quindi che pochi media in Italia possono fare simili affermazioni, senza timore di un castigo. "A suo merito, la Repubblica ha continuamente sollevato domande al primo ministro sulla sua relazione con Noemi Letizia, e alla maggior parte di queste domande non ci sono state risposte soddisfacenti. Quando e dove egli ha conosciuto la famiglia della ragazza? Mr. Berlusconi chiese di avere fotografie da un'agenzia di modelle per iniziare i contatti con la signorina Letizia? Che cosa c'è di vero sulle notizie di party con decine di giovani donne nella sua villa in Sardegna? Mr. Berlusconi ha promesso di spiegare tutto in parlamento. Ma non ha certo riassicurato i suoi critici con la sua iniziativa per bloccare la pubblicazione di 700 fotografie che potrebbero mostrare cosa succedeva a quei party. Né lo aiuta il suo sventurato ministro degli Esteri, che ha provato a difenderlo sottolineando che l'età per il consenso (a rapporti sessuali, ndr.) in Italia è 14 anni, come se ciò fosse rilevante".


Qualcuno potrebbe dire, si conclude l'editoriale, che tutto ciò non riguarda i forestieri. Ma gli elettori italiani, alla vigilia delle elezioni europee, dovrebbero riflettere sul modo in cui è guidato il loro governo, sui candidati selezionati per Strasburgo e sul livello di sincerità del premier. E la faccenda "riguarda anche altri", afferma il Times. "L'Italia ospita quest'anno il summit del G8, dove si discuterà di maggiore cooperazione nella lotta al terrorismo e al crimine internazionale. E' un importante membro della Nato. Fa parte dell'eurozona, che è confrontata dalla crisi finanziaria globale. Non sono soltanto gli elettori italiani a domandarsi cosa sta succedendo. Se lo chiedono anche i perplessi alleati dell'Italia".

Il Times pubblica anche una lunga corrispondenza dall'Italia, intitolata "Berlusconi blocca la pubblicazione di foto di giovani donne in bikini a un party nella sua villa". Un articolo sul Financial Times, invece, osserva che "l'ondata di gossip" e "l'odore di scandalo" intorno a Berlusconi distolgono l'attenzione dell'opinione pubblica italiana da questioni ben più gravi, come le cattive notizie sull'andamento dell'economia italiana.

Una corrispondenza sul Daily Telegraph afferma che "gli alleati di Berlusconi mettono nel mirino la moglie" per il divorzio, con la rivelazione che Veronica Lario avrebbe un partner da tempo, fatta da Daniela Santanché sul quotidiano Libero. E l'Independent riporta le pesanti critiche fatte dal premio Nobel per la letteratura Josè Saramago, che hanno spinto la casa editrice Einaudi, "parte dell'impero Modandori di Berlusconi", a non pubblicare il suo ultimo libro, che descrive tra l'altro il primo ministro come "un delinquente".

Francia.
Il quotidiano Libération dedica la copertina alla vicenda: "Lo scandalo alle calcagna" e nelle due pagine interne: "Rivelando la tresca il quotidiano Repubblica ha fatto vacillare la popolarità del presidente del consiglio. E' una battaglia portata avanti nel nome di una certa concezione dell'interesse pubblico".



MAMMA MIA...
ehheehhehehe lol @ Brandoz


effettivamente se non si dimette si arrivera ad un certo punto in cui sarà comunque boicottatto dagli altri leader europei...
praparate le monetine da tirare come al suo mentore