Visto il successo del Profeta "a puntate" di Grifone, scrivero' anche io qualcosa tratto da un altro libro di Gibran "Lettere d'amore del Profeta"
chissa'.. magari aiuta questa poesia l'ho scelta apposta a buon intenditor
3 Maggio 1914
Le benedizioni della domenica trascorsa insieme sono ancora nella mia anima. Ho gia' rivissuto migliaia di volte le ore che siamo stati l'uno accanto all'altra. Ho ripetuto incessantemente le parole che mi rivolgevi e, ogni volta che lo facevo, mi sembrava di capirle meglio. Quando sento la tua voce, di ripresentano la dolcezza e la realta' della vita. Ogni volta che apro bocca per rispondere qualcosa, mi sento stranamente lucido e fiducioso. Tu riesci a farmi toccare con mano la parte piu' luminosa e brillante di me stesso
Ognuno fa quel che gli pare quando è al di fuori del gregge cara mia
Tu posti la roba romantica di Gibran, a me la roba romantica di Gibran non piace, sono blasphemo, faccio un commentino, se non apprezzi che ci posso fa? Ognuno ha i suoi gusti ed ognuno commenta (non è vero?), se tu sei così tanto romantica e ti piace così tanto quello che hai postato perchè io avrei dovuto rovinare tutto con un mio commento? Sono così fragili le tue convinzioni? Oppure non sei abbastanza strafottente...
Non costruirti una torre di Babele, per guardare al di sopra di tutti, perchè si sa che le torri cadono facilmente al primo fulmine...