[Gossipgirl]Canoni di bellezza feat. Ricchi e poveri feat. Chiara Ferragni feat. Fedez onlyfans feat

Notizia di stamattina che l’ospedale ha ricevuto la milionata promessa.

Ecco, siccome si macinano soldi su soldi ogni anno, mettila “a budget” un’attività benefica dove lasci giù un milione cosí, perchè cmq ti ritorna indietro con gli interessi. Investili proprio per il tuo brand e la tua figura, no?

“Chiara Ferragni anche quest’anno dona un milione a XXX!”

Hai la coda che da Milano arriva fino a Zurigo, di brand che vogliono lavorare con te.

Questa argomentala, ma vedi di argomentarla bene

il marito produce musica, dipemnde cosa combina, se scopre gente che macina soldi come quello che per due anni ci ha ammorbato con la canzoncina estiva trash (mi scordo il nome, quello che sembra chuck) continuerà a farlo, certo non potrà fare più tanto leva sull’immagine social ma ormai sono anni che è più bravo come talent scout che come musicista, imho se la cava.

Lei sarà obbligata a trovarsi un lavoro vero ma si ricicla facile, invece dei video social si aprirà un azienda se le piace il rischio oppure banalmente investirà in robe sicure e real estate come tutti i parassiti :asd:

si ma ripeto influence o sportivo o attore o sti cazzi non cambia nulla, solo gente in vista, faccioni che tutti conoscono a cui associare prodotti.

cioè mo c’è la pubblicità di Sinner per la mastercard, io vorrei conoscere una persona sul pianeta terra che è andata tutta esaltata in filiale a chiedere una mastercard perchè ha visto la pubblicità con Sinner, che è pure un ottimo tennista ma a fare la pubblicità è impacciato com Rocky in Rocky2

guarda io posso dirti che invece la scelta dello sponsor sposta l’immagine di un brand perché la gente è stupida, non posso farti esempi se no chi non lo sa già capisce subito per chi lavoro ma purtroppo sta cosa succede davvero.

Poi non è che la gente ti compra “perché mi ha convinto gerry scotti” ma la scelta di chi promuove il tuo brand in alcune persone spinge a credere cose, tipo “prodotto giovane” oppure “tizio mi rassicura, se sponsorizza sta cosa non sarà uno scam” e robe così

Si è stupido.

Se vi avanza del tempo, leggetelo, è un bel libro, scritto bene e anche divertente.

PS: giuro, non sono pagato per fare microinfluencing :asd:

si no questo è chiaro, non dicevo che “non funziona” in generale, dicevo che è indifferente da dove arriva il faccione che ci metti, sia influencer/tv/cinema/sport/sti cazzi, basta che sia qualcuno riconoscibile dalla gente, e poi a seconda del messaggio scegli il personaggio

se poi uno “non funziona” è indipendente da dove viene, è perchè probabilmente hanno sbaglio i marketing manager a decidere che tizio andava bene a sponsorizare quelal roba li

facevo l’esempio di Sinner perchè la pubblicità che fa con mastercard mi sembravia proprio un esempio di roba poco riuscita :asd:

Dipende sempre da cosa fai fare al protagonista. Guarda quella che ho linkato io, è sempre per una carta di credito

Si ma gli influencer sono qualche cosa di più delle personalità come attori, sportivi etc.
Non solo sono noti, ma hanno dei canali che (teoricamente) dovrebbero sfruttare per far passare le informazioni.
Se scritturo Alain Delon per una pubblicità, lo pago e poi pago (esempio) la tv per mandare in onda lo spot.
Se pago l’influencer posso anche procedere con lo spot pubblicitario ma ho anche il suo canale social.
FOrse l’inghippo è che tra bot e altro, i canali social non sono facilmente misurabili per il committente.

Gli influencer ce li hai davanti 24/7 se usi qualunque social.
Se sei della demografica giusta è come avere Giorgio Mastrota impresso nelle orbite che cerca di venderti le pentole col fondo spesso, con la differenza che il contenuto lo consumi volontariamente e vivaiddio sei anche parte del fandom di Mastrota e di conseguenza se ti dice che col fondo spesso non si attacca il soffritto tu corri per spirito fideistico perché ti fidi di lui e sei un fan.
La roba grave non è che ti vendono la roba o che ti scammano, la roba grave è il rapporto parasociale di massa su cui si basa la loro carriera. È gente che di lavoro si spaccia per tua amica ed entra in modalità read only nella tua vita per venderti gli NFT o i pandori color cimurro.

Vedrai che ci sarà già qualche enclave della chiesa of Ferragni che ha già rimestato la zuppa e urla al complotto per non perdere la presenza parasociale. Che fa, i cultisti of Ferragni non la comprano la merda rosa a prescindere dai trascorsi giuridici?

5 Likes

Non so se mettere l’asd o il lode. Fai conto che li ho messi entrambi.

ma dipende, dal contratto , dal prodotto ecc

tipo la ferragni faceva la pubblicità della BMW in tv, sui social però praticamente zero e non è che si ritraeva ogni 2x3 con la BMW.

su altre cose tipo “mangia le proteine STO CAZZO, anche io quando mi alleno tipo adesso me le mangio”, li in effetti era uno spot “social”

poi in realtà da quello che vedo la parte social la usano più per spingere i loro prodotti, che hanno capito in tanti da tempo che va bene fare gli sponsor per “altri”, ma avere la tua linea brandizzata ti da una base “sicura”.

Xanth porcaputtana sempre sul pezzo :rotfl:

io sposo abbastanza la tesi di chi dice che non si riprenderà tanto facilmente come influencer: La Ferragni alla fine basava il marchio solo su se stessa, non aveva nemmeno la minima velleità di occuparsi di un ambito dove i suoi prodotti venivano propagandati come “ottimi” ma venivano venduti solo perchè erano “suoi”.
Non può ripiegare su nulla per piazzare la merda che piazzava prima, la compravi perchè ti compravi un pezzo di Ferragni, non perchè i trucchi fossero buoni, i vestiti di ottima qualità o perchè magari produceva cazzate ma che avevano un ambito particolare o una nicchia, e ora che è diventata immondizia nessuno vuole un pezzo di immondizia in casa.
Oltretutto lei e il marito non solo erano le classiche macchine per piazzare merda di bassa qualità in culo alle persone ma si erano anche venduti come fari di moralità e di giustizia (sempre per tutta una serie di storture derivanti dal sistema economico del cazzo in cui viviamo), vai a spenderti ancora così dopo che ti hanno letteralmente sommersa di meme dove fai il dito medio a dei bambini autistici.
Per questo dicevo che è diventata vittima delle stesse dinamiche che l’hanno fatta arrivare in cima (senza dimenticare che la ragione principe sono stati i soldini di mammina e papino che le hanno permesso di fare il cazzo che voleva e costruirsi la cosiddetta carriera); purtroppo ha ampi capitali a disposizione e dunque riuscirà sicuramente a riciclarsi per sopravvivere alla caduta.

4 Likes

L’altro peso massimo :lode:
Tutto corretto, aggiungi che comunque anche se va a fondo è l’idra, togli lei dal mercato (e comunque camperà di lusso lo stesso rispetto al 90% di chi si straccia le vesti per la sua caduta) popperanno altri emuli a caso a riempire il vuoto lasciato per cui cambia relativamente poco

Il papà fa il dentista e la mamma lavora in uno showroom. Famiglia borghesotta ma mica sono i rothschild.

Il tuo ragionamento pero’ è valido solo se i suoi follower non si trovassero in una bolla. E invece temo che sia così.
Faranno spallucce e continueranno come prima imho

Alta borghesia con soldi a disposizione, non capisco come non si veda questo come un evidente vantaggio soprattutto nella fase iniziale dove ti puoi permettere di succhiare il cazzo ai brand grossi comprando borse o prodotti che per una persona normale sono off limits, e farci le review sopra.
Ho capito che ogni volta che salta fuori il discorso devi puntualizzare sta cosa (i motivi mi sono ignoti, e ho sinceramente paura di chiedere quindi sticazzi) ma stacce.
Tanto più che appunto il mercato è pieno di mini influencer che vivacchiano, agonizzano e crepano proprio perchè l’investimento iniziale non è per tutti e perchè è una professione estremamente volatile

1 Like

Ma in realtà no. Gli influencer hanno una ROI estremamente bassa in conversione diretta, e poco misurabile in awareness. È sempre stato un problema di misurazione. La Ferragni funzionava perché era LA influencer in Italia, quindi comunque andavi sul “sicuro”.
Ma tipo quelle anche solo al secondo o terzo posto dopo di lei, a parte invitarle a qualche sfilata o dare qualche roba da mettersi, investendoci proprio lo 0,001% del budget pubblicitario, non si sono mai smosse.
Se ti crolla la Ferragni crolla tutta la “bolla” influencer in generale, se non altro quelli che non portano contenuto a valore aggiunto.