@Drest aspetto una risposta
Bloccare cosa? non capisco a cosa ti riferisci spiegati.
Come attesteresti che un utente e’ una persona legittima vs un bot o uno in korea che sta cercando di scammarti, il tutto preservando la privacy?
perche’ il mondo si e’ evoluto, come puoi paragonare 30 o anche 20 anni fa ad oggi?
ovvio che 30 anni fa con un 486 senza internet il peggio che ti poteva capitare era un floppy con un malware che ti brasava il computer o ti faceva uscire qualche merdaio sullo schermo.
per lo stesso motivo che una volta andavi in banca e non usavi l’app della banca.
per lo stesso motivo che se dovevi pagare una bolletta andavi in posta non lo facevi da un sito web.
per lo stesso motivo che mandavi una raccomandata non una PEC.
non puoi dire “eh siamo sopravvissuti” grazie al cazzo 30 anni fa c’era 1 millesimo delle minacce che abbiamo oggi 
ed e’ bene che sia cosi perche’ e’ quello che ti garantisce un minimo di sicurezza e tranquillita’ verso tutte quelle persone vulnerabili (e sono tante).
nulla ti vieta oggi di fare un app da far installare su un personal computer windows o mac senza che debba essere approvata.
gli smartphone al giorno d’oggi e’ il device piu’ importante che abbiamo in quanto contiene una valanga di informazioni sensibili, a partire dalle nostre mail, sia personali che di lavoro, all’accesso bancario, ai dati relativi alla nostra salute etc il fatto che non sia semplice fare un app che clicchi e installi e ti ciuccia via tutto senza che tu te ne accorga e’ un gran bene.
Lo e’, e sfido chiunque a trovare una feature di iPhone che non sia stata progettata con molta attenzione alla privacy. E’ uno dei valori fondamentali di Apple.
L’esempio piu’ facile e concreto che ti posso portare: tutta la computazione che riguarda foto (estrapolare le persone, animali, cose, luoghi etc) viene fatta on device mentre il tuo telefono di notte e’ sotto carica, viceversa Google Photos manda tutto ai loro server dove vengono poi processati questi dati, loro dicono con il rispetto della privacy ma intanto i dati li hanno presi 
Pensa anche solo alla difficolta’ di sviluppare questo tipo di sistemi dove i modelli AI/ML devono girare su device che hanno una potenza ridicola rispetto a una server farm.
Le feature che devono per forza di cose passare per il “cloud” sono fatte in modo da non lasciare traccia di chi e’ l’utilizzatore, ho linkato sopra la funzionalita’ Private Relay che e’ una sorta di VPN fatta in modo da preservare la privacy, dove ne Apple ne il sito che tu visiti sa il tuo reale indirizzo IP perche’ c’e’ un sistema a 2 passaggi.
Ce ne sono ovviamente tantissimi altri di esempi.
ottimo ma e’ pur sempre un telefono con un sistema operativo e svariati servizi di Google che ci girano (anche invisibili) non dimenticarlo