Giuseppe Cocconi (1914-2008)

E' morto il Prof. Giuseppe Cocconi, il grande fisico italiano che,
con il collega statunitense Philip Morrison,
ha gettato le basi teoriche della ricerca radio SETI.

Giuseppe Cocconi (1914-2008)
http://cfivarese.altervista.org/cocconi_14_08.html

Searching for Interstellar Communications
in italiano
http://www.geocities.com/priapus_dionysos/Cocconi.html
Sì , ho veduto.
La Stampa di Torino ha dedicato, nel numero odierno, un lungo articolo alla scomparsa del Prof. Cocconi.
Come aveva notato anche Asimov, gli scienziati della prima fondazione svolgono per lo più lavori proficui e sovente di grande utilità per varie possibili relazioni consecutive.
Migliori tra tutti, a mia modesta opinione, quelli che, fino in fondo, mantengano
una coerenza metodologica che può prescindere dalla svista iniziale o persino, avvicinandosi la fine, la denuncino come accadde al Prof. Ageno.
Infatti l'amico Bianucci (la stampa) & SETI@home Berkeley & Larry Klaes di SETI League, ci hanno ringraziato di avergli passato la notizia, da noi ricevuta dal CERN.
L'abbiamo spedita urbi et orbi a tutti i media italiani.
E' una vergogna che quasi nessuno ne abbia parlato.


L'ho letto sulle pagine web del SETI... ma putroppo in italia sembra essere normale questo stato di cose: i nostri grandi cervelli, riconosciuti come tali in tutto il mondo, qui a casa nostra sono dimenticati.
Sono pronto a scommettere (a pensar male si fa peccato ma di solito ci si azzecca) che se non fosse stato italiano forse ne avrebbero parlato; di precedenti in questo senso ce ne sono anche troppi.

Salvo poi mettere un servizio sui telegiornali (!!!) per il compleanno del mouse...
Basta evitare certi telegiornali, se così possono definirsi.
O almeno farsi un'idea dei fatti, prendendo informazioni da più fonti.
Solo così, credo, si può avere un'idea super partes di ciò che accade nel mondo e nel nostro paesiello.

Ovviamente a patto che le diverse fonti non facciano capo allo stesso mittente...

Detto ciò, un * per questo personaggio che se ne va, chissà che ora non li abbia trovati per davvero?