Grazie per il link! Non ero consapevole d'aver mancato di addentrarmi in una tale perla forumistica
All'autore non posso che dire: eri stato avvisato dell'abbondanza di monocoli, dei quali molti in oro massiccio!
Non prenderla male, ti lascio una piccola riflessione ( per la quale sarò "monocolato" io stesso di certo):
In letteratura come in cucina vi sono innumerevoli pietanze ed ognuna di queste vanta altrettanti variazioni più o meno nobili.
A sua volta ogni piatto può essere realizzato con sublime od infima maestria. Pensa a quanta differenza intercorre in un possibile hamburger, concepito e raffinato per te solo da i.e. Il Carlo Cracco di turno, ed un hamburger servitoti da un signor nessuno al soldo di mac donald! Fra questi estremi considera ora tutte la possibili fasi intermedie, dall' hamburgeria di nicchia, alla preparazione di un ristorante, un osteria, la tua stessa cucina... Ora prendi l'hamburger di Cracco e raffrontalo con una pietanza concepita dall'ingegno di un vero chef di altissimo livello... Fra loro si pone nuovamente un abisso.
Differenze enormi in qualità delle materie prime, nella preparazione, nel concepimento dell'idea che le concretizza, etc
Miliardi di sfumature che colmano baratri, gli stessi che separano un romanzetto qualunque dai protagonisti del pantheon letterario.
Così come c'è un occasione per la più raffinata delle cucine ed una per il più disdicevole dei "panozzi con porchetta", imho allo stesso modo, per il lettore consapevole, esiste il giorno per le sublimi lettere affinate labor limae ed il giorno per il romanzo che altro non pretende di narrare eventi, più o meno consapevole di quanto riproponga del canone, quanto "innovi", quanto dissacri...
Mi ripeto dicendo che ad altri lascio la critica diretta del tuo testo, esprimere un giudizio serio, addirittura motivato magari, richiederebbe tempo ed energie che non ho.
Quanto sopra sproloquiato compresi refusi di ogni genere e tipologia è il terribile risultato dell'abuso da parte mia di eccessive quantità di ottimo rosso di Tosca origine.
