Questo è il motivo per cui ogni volta che apro sto forum piango, gente che esulta come se fosse allo stadio che ha pure il diritto di voto e si permette di parlare di limiti della democrazia....
Questa è una bischerata: il fatto che uno esulti non significa che dietro non ci sia un ragionamento. Poi che c'entrano i limiti alla democrazia, scusa?
nessuno ha parlato di chi ha staccato la spina, non andare OT.
qua si sta parlando del fatto che quando 3 anni fa, bertinotti, da presidente della camera, ha parlato di "governo prodi che non aveva fatto il necessario", che era un "governo morente", che il centrosx aveva fallito, e che lui era disposto a cercare qualsiasi alleanza per cambiare la legge elettorale, la cosidetta "stampa onesta", ad iniziare da repubblica, tuonò contro di lui scandalizzata accusandolo di aver abusato del suo ruolo istituzionale e che doveva immediatamente cessare di parlare.
adesso fini dice le STESSE IDENTICHE COSE (sembra un replay), e anzi ne fa anche di più, eppure stranamente la stampa onesta adesso se ne guarda bene dal far notare che non dovrebbe poterlo fare.
anzi, rifaccio il cut&paste, perchè questo è un perfetto esempio di come la stampa di sinistra utilizzi gli stessi identici metodi del giornale, nè più nè meno. per la STESSA IDENTICA COSA danno un giudizio drastico su bertinotti e totalmente omettono quello su fini, e solo perchè fini va contro berlusconi.
"HA ragione il capo dello Stato che si dichiara "perplesso" delle parole dedicate dal presidente della Camera a Prodi e al governo da lui presieduto, nell'intervista pubblicata qualche giorno fa dal nostro giornale. Perplesso è l'aggettivo giusto. Fossimo alla Camera dei Comuni l'aggettivo appropriato sarebbe "scandalizzato" [...] Ma anche se questa è la prassi invalsa, questa volta Fausto Bertinotti l'ha visibilmente oltrepassata. Augurarsi, anzi prevedere, anzi dichiarare che il presidente del Consiglio "è morente", che il centrosinistra ha fallito, che l'opinione pubblica l'ha abbandonato e che il suo partito (di Bertinotti) si propone di dissociarsi dalla coalizione e avere "le mani libere", raffigurano un leader politico a tempo pieno che crea un vero e proprio conflitto istituzionale di inaudite proporzioni. Ne era consapevole il presidente della Camera? Ne aveva valutato gli effetti? Oppure si è fatto prendere la mano mettendosi in una posizione che definire imbarazzante è dire assai poco? [...]Prenda atto del dato di fatto e cominci la sua nuova stagione di "speaker", lasciando che il suo partito e gli organi che lo guidano orientino da soli il loro cammino senza bisogno del suo patrocinio. Così avrebbe dovuto essere fin dall'inizio. Lo sia almeno da ora. E lo sia soprattutto per quanto riguarda la riforma della legge elettorale. Sarebbe grottesco e assolutamente intollerabile che il presidente della Camera fosse di fatto uno degli interlocutori degli altri partiti in causa su una materia che troverà in Parlamento la sua sorte. Mai come in questa occasione l'arbitro non può giocare in campo con i giocatori, né nella forma né nella sostanza. Perciò si turi le orecchie, si bendi gli occhi e abbia di mira esclusivamente la corretta applicazione del regolamento parlamentare.
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così scalfari e la stampa progressista bastonò bertinotti che aveva OSATO parlare male del governo prodi. ma su fini scalfari neanche una riga oggi... sarebbe questo il giornalismo di qualità di repubblica che tanti qua osannano?
non secondo me: uno PUO' entrare al seggio e votare a caso, così come può decidere di non votare proprio. anche quella è democrazia.
se si ragiona PER ASSURDO allora nessuna norma è applicabile. se tutti in uno stadio impazzissero ed iniziassero ad entrare nel campo, nessuna forza di polizia basterebbe per gestire una partita. se tutti gli utenti di ngi si mettessero a scrivere 1 post vuoto al minuto, nessun numero di moderatori basterebbe per gestire la board. e se tutti decidessero di non votare, cosa succederebbe? quindi seguendo la tua logica dell'assurdo, bisognerebbe obbligare la gente a votare. e come fai poi a sapere che vota veramente e non scrive qualcosa a caso? dovresti controllare il voto singolarmente, e addio segretezza.
come vedi il tuo ragionamento per assurdo non ha alcuna logica.
democrazia E' ANCHE poter decidere che cazzo fare del proprio voto. il che significa che ognuno ha la libertà di a) votare chi vuole b) votare sua mamma c) non votare affatto.
beh io allora ti potrei dire che per come la vedo io, B si scopa le ragazzine che vuole, è evidente che a casa sua e nel suo letto lo fa come privato cittadino, non certo come presidente del consiglio.
fini non può distinguere il suo ruolo. che gli piaccia o no, è la 3a carica dello stato, e non si è mai visto un presidente della camera che ha fatto quello che sta facendo lui (e bertinotti, che ci era andato vicino, ho fatto notare come sia stato DEMOLITO dalla stampa di sinistra e accusato di parole scandalose, abuso della sua carica, ecc).
fini, se voleva essere coerente, si dimetteva, e poi poteva anche dire quello che voleva e comportarsi in modo parziale. ma adesso lui è l'ARBITRO della camera, e non esiste che l'arbitro dica certe cose.
anche qua, vedi sopra. se vuoi attaccare berlusconi per come si comporta, non puoi poi abitare in una casa che di fatto è di gaucci e che ad alla tuliani è stata passata per questioni fiscali (e che poi lei non ha più ridato indietro). se parli di etica e di moralità, queste cose non te le puoi permettere, devi essere il primo su cui non ci sono sospetti. e mi sembra ben ovvio che di sospetti fini ne è pieno... ci rendiamo conto che per mesi sono andati avanti a dire, lui ed i suoi lacchè, che la casa di montecarlo era una falsità del giornale, e adesso ormai è chiaro che invece ha venduto la casa al cognato? e questa sarebbe una persona che ha la faccia tosta di parlare di etica nella politica?
ma berlusconi infatti non parla di etica. si sa come è.
la stampa cattolica è sostanzialmente divisa in 3...
- famiglia cristiana (vicina ad AC e tendenzialmente di csx). - avvenire, quotidiano dei vescovi, tendenzialmente di centro. - osservatore romano, quotidiano del vaticano, e tendenzialmente verso il cdx.
all'alta gerarchia vaticana interessano i singoli provvedimenti, più che il resto (basta vedere come hanno giustificato anche la famosa barzelletta di B). questo governo, sulla famiglia tradizionale, ha fatto esattamente quello che la chiesa voleva... fini ha idee diverse, e per quello hanno iniziato a criticarlo.
dai, non prendiamoci in giro: se fosse un problema per fini, si sarebbe dimesso il giorno dopo. ci mette un secondo. la realtà è che per lui è molto comodo essere la 3a carica dello stato... ed ABUSA della sua posizione in modo patetico e scandaloso. basta pensare alla legge elettorale... un paio di settimane fa ha scritto a schifani chiedendo che la discussione inizi alla camera e non al senato. se non è questo un abuso di potere! sta facendo i suoi porci comodi.
è uno spessore diverso solo perchè fini ha 1/50o del potere di berlusconi, non perchè fini sia una persona migliore.
il problema, come ti ho detto, non è quello che si dice, ma cosa si fa.
fini ad esempio, per criticare la leadership di berlusconi nel pdl, ha detto che non bisogna dipendere da una persona, ma dalle idee, perchè le persone vanno via, le idee rimangono. giustissimo, no? il ragionamento è perfetto.
ma c'è un ma... se andiamo a vedere la storia di fini, si è veramente comportato cosi? in AN ha fatto i suoi porci comodi. ha tagliato tutti i colonnelli del partito una mattina solo perchè l'avevano criticato, senza alcun congresso. ha cacciato gente (storace ad esempio) anche qui senza avere il parere di nessuno ma solo perchè avevano litigato aspramente. ha svenduto una casa del partito al cognato. e FLI adesso cosa è, se non un movimento a sua immagine e somiglianza?
ora io se ascolto fini potrei dire "ma guarda che belle parole", poi guardo quello che lui ha realmente fatto in passato ed è l'esatto opposto, secondo te come mi devo sentire?
Mah FINI per ora ha parlato tanto ma nei fatti ha fatto poco. Continuando in questo modo perde potenziali elettori.
Non capisco se FIni ha paura che B e i suoi media in campagna elettorale lo screditerebbero per la caduta del governo, perchè IMHO far cadere il governo è un segnale forte che gli farebbe prendere qualche punticino.
mi pare di aver capito che c'è una finanziaria da portare in porto, prima. e credo che fini stia un po' temporeggiando per cercare di attirare dalla sua qualcun altro dal pdl. oggi hanno votato col pd qualche emendamente, mandano sotto la maggioraza.
quello che uscirà dalle urne quando si voterà però davvero non lo può sapere nessuno, ci sono troppi elementi nuovi e bisogna capire se prima verrà fatta una nuova legge elettorale.
diciamo che ci sono un bel po' di tessere del domino che cadranno l'una sull'altra, ma che nessuno è stato in grado ancora di dare al disegno che ne verrà fuori un aspetto che abbia un senso.
A mio avviso il vero problema è: chi ci sarà dopo Berlusconi?
Premettendo che sono certamente di Destra, a livello di idee economiche / sociali non posso essere soddisfatto dal governo Berlusconi, certo, MAI voterei a sinistra ma vediamo i fatti per quelli che sono: tralasciando quello che Berlusconi può aver fatto nella sua vita privata, a livello di governo LUI senza dubbio ha idee Liberali (o almeno fa vedere di averle) quindi un elettorato di destra si può tranquillamente immedesimare in lui, il problema di base è che, volente o nolente, lui conta poco e nulla, se andiamo a vedere la storia di vari esponenti di spicco del PDL e della LEGA si può notare quanti ex EX PCI o DC ci sono, che non hanno storicamente idee totalmente filo-liberali , quindi alla fin fine la coailizione italiana del CDX ha le mani legate; ora come ora NON potrà mai esserci una vera destra in Italia, insomma, presumendo che l'intento di Berlusconi era di crearne una, ha fallito, magari non per colpa sua, ma per i suoi collaboratori certamente; si parla tanto di giovani a Destra, quando poi cerchi avere delle informazioni dai un Giovane a capo di un movimento, lui notandoti come un futuro rivale si gira, alza le spalle e se ne va; un altro fallimento insomma.
Tharghan dice, che votare berlusconi è il male minore, su questo punto di vista sono daccordo con lui, sopratutto per una ideeologia (sopratutto economica)che ormai ho fatto mia, per esempio prima dell'ultima finanziaria sono rabbrividito all'ipotesi di un esponente del PD che affermava che bisognava aumentare la tassazzione dei BOT,etc; unica fonte di guadagno del paese con il rischio di trovarci nella stessa posizione della grecia.
Ad oggi la Sinistra italiana non da garanzie per l'Italia (a me proprio non ne da mezza, voglio solo essere sincero), vuoi perchè è troppo frammentaria, con persone che arrivano da "scuole" diverse, vuoi per la presenza di troppi "ipotetici Leader" vuoi perchè anche chi potrebbe volere un "cambio" non la voterebbe per determinate ideologie che si porta appresso.
C'è il rischio di una nuova DC+PCI, e questo è innegabile, che governerà l'Italia per 20 anni riportandoci all'età della pietrà, a questo punto, che sia Berlusconi, che sia la sinistra ho che sia lo scenario che ho citato prima, per L'italia la situazione è pessima.
Bisognerebbe pensare al dopo Berlusocni, più che allo stato attuale delle cose, lui non vivrà in Eterno e, che piaccia o non piaccia, sopratutto a DESTRA, lascera un ruolo difficile da colmare, in quanto NON ci sono personaggi di livello per rappresentarla degnamente, e senza "il GRANDE nemico" anche a Sinistra ci saranno delle belle frammentazioni, quindi il vero problema dell'italia è: cosa succederà dopo?
se c'è una cosa in assoluto in cui berlusconi ha deluso l'italia e gli italiani queste sono proprio le politiche liberali.
Il berlusconi del 94 parlava di liberalismo, ma sia nel 2001 che nel 2008 Tremonti ha fatto una politica statalistica e protezionistica, il caso Alitalia è un esempio lampante.
Paradossalmente le uniche liberalizzazioni in 15 anni si sono viste coi governi di centrosinistra ( spesso e volentieri vendendo agli amichetti di turno, attenzione) e in ultima istanza con Bersani.