Fascisti in streaming: M. Il figlio del secolo (2025)

Prima del trailer: omg hype dajene uuurgh

Dopo il trailer: eeeeeeeeehhhhrrrmmmmmmmmm

A me il trailer invece è piaciuto, Marinelli un po’ fuori luogo in 'sto minuto però, boh, un occhio ce lo butto

Il poster è una bomba

Aggiungo che l’approccio alla House of Cards è pure interessante, anche se appunto già visto

100% accurate

Non conosco il libro, ma la take scelta non mi sembra proprio la migliore per trattare l’argomento.
E Joe Wright :afraid:

In una scena sembrava di sentire Arrigo Sacchi imitato da Crozza.

Si, sta cosa sembra voler far passare il maiale come un figo. Che per carita’, sicuramente il carisma non gli mancava, ma mi preoccupa non poco l’impatto sul pubblico, specie in questo periodo storico.

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Queste critiche non le ho mai capite, anche Gomorra esaltava certe figure, Romanzo Criminale uguale, però poi la fine che fanno personaggi del genere è sempre quella. Questo è finito morto appesa a testo in giù. E’ proprio quello il punto: esaltare certe figure che tanto muoiono come delle merde

Il pubblico che non arriva a ragionamenti così semplici fidati che anche senza questa serie ha già in testa solamente il mito Mussolini

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Dite quello che volete, ma a me è venuta una grande voglia di vedere la serie dopo il trailer, secondo me lo sfondamento della quarta parete può funzionare bene in un prodotto di questo tipo per giunta.

Massì, il mio dubbio è stilistico più che di messaggio. Non sono troppo fan della roba sopra le righe e degli occhiolini, aggiungiamoci che il un minuto di teaser ci sono due-tre scene di scopare…

Però un’occhiata ce la darò :sisi:

Ni. Perche’ gomorra e’ universale il fatto che i protagonisti siano comunque dei criminali. Non c’e’ nessun italiano che ti direbbe “eh i bei tempi quando c’erano loro”.

Per mussolini e’ un po’ diverso visto quanto e’ tutt’oggi forte la nostalgia.

Il pubblico che non ci arriva a capire che e’ comunque una figura negativa, hai ragione che non ci arriva. Ma in compenso invece si sente legittimata a esaltarlo ancora di piu’ visto che c’e’ un opera che ne racconta il lato “umano” e le sue motivazioni “che in fondo in fondo era per il bene della patria” scommetti?

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Secondo me in certe zone d’Italia un “almeno la mafia aiuta il territorio dove lo stato è assente” lo senti :asd: Comunque ricordo simili paure all’epoca di “Lui è tornato”, eppure secondo me molti, di quel film, se ne sono pure dimenticati

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Un britannico nato nel 72 che dirige una serie tv su benito, interpretato da un romano nato nell’84, scritta da un filosofo nato a napoli nel 69 con l’onoreficenza di cavaliere dell’ Ordine delle arti e delle lettere di Francia, winston si sarebbe fatto l’abbonamento a sky solo per questa serie.

A tratti sembra piĂą berlusconi :vface:

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Poi l’avrebbe disdetto appena c’è la scena di lui che viene a Roma e fa “ah che belli siete voi fascisti, pure io lo sarei se fossi nato qua”

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Primo trailer:

Confermo il nhgghhhhheeeeeehhhmmmmm

Rece sperticata del Post:

M. il figlio del secolo (2024) Sky e No

Benito Mussolini, direttore di giornale, attivista politico e collettore delle insoddisfazioni di molti reduci della Prima guerra mondiale, grazie ad amicizie, al potere di influenza dell’Avanti! e alla sua grande capacità di conquistare le persone, arriva a minacciare lo Stato italiano e a prendere il potere senza regolari elezioni.
Non ci sono fatti non veri in questa serie tratta dai romanzi, molto documentati, di Antonio Scurati, e al tempo stesso non c’è scena che non sia palesemente falsa e artefatta. Mussolini parla in camera come Kevin Spacey in House of Cards, fa battute moderne, è ironico a tratti, molto scemo in altri e vive un’avventura lungo gli anni della nascita e dell’affermazione del fascismo.
L’approccio scelto dagli sceneggiatori Stefano Bises e Davide Serino, e reso molto bene dall’inglese Joe Wright (Espiazione, L’ora più buia), che ha diretto tutti gli episodi, è il meno usuale per il cinema e la serialità italiani. Proprio per questo il risultato è diverso da qualsiasi altra cosa realizzata in Italia su questo tema, il che rende la serie potente e coinvolgente.
La scelta di mostrare Mussolini sia come un cialtrone, sia come un individuo spregevole, sia come una figura amabile e simpatica (l’impressione che dava a moltissimi italiani all’epoca), unisce il Mussolini percepito con quello reale, animando il contrasto tra propaganda e realtà.
Era difficile e rischioso adottare questo tono così complesso, che oscilla tra la condanna, il fascino, il terrore, il ribrezzo e la simpatia. Ed è proprio questo a rendere la serie una produzione eccezionale.
Molto del merito va alla scrittura (da cui nasce l’idea), ma moltissimo anche a Luca Marinelli, che interpreta Mussolini. Per otto ore (la durata della serie), sempre calibrando questo tono con grande equilibrio e impedendo facili giudizi o pregiudizi.

Bah un tentativo glielo darò :asd:

Possibile qua nessuno l’abbia ancora guardata :asd: ?