La notizia che potrebbe davvero cambiare la Formula Uno è arrivata a tarda notte. La Fota ha rifiutato l'ultima proposta della Fia (budget cup alzato a 100 milioni, ndr) e, dopo un incontro nel quartier generale della Renault di Enstone, vicino a Silverstone, ha annunciato la propria intenzione di "cominciare la preparazione di un nuovo campionato". Niente iscrizione, dunque, al Mondiale 2010. Gelida replica della Fia: "Delusi ma non sorpresi".
Nuovo campionato in arrivo, quindi, che, spiega la nota della Fota, avrà "una governance trasparente, un regolamento unico, incoraggerà l'ingresso di nuovi partecipanti e ascolterà i desideri dei tifosi, offrendo ovunque prezzi più bassi per tutti gli spettatori in tutto il mondo, dei partner e di tutte le parti interessate".
In questo nuovo campionato, assicurano gli otto team della Fota, saranno presenti "i migliori piloti, marchi, sponsor, organizzatori e società storicamente legate al più alto livello dello sport automobilistico". "I team - continua la nota - non possono continuare a fare compromessi. Nel declinare l'invito a togliere la riserva dalla propria iscrizione al Mondiale 2010, annunciano di non avere alternative e di dover cominciare alla preparazione di un nuovo campionato". Che, giusto per capirci, sarà una cosa seria. Per buona pace di mister Mosley e con tanto di funerale da celebrare alla vecchia Formula Uno.
FIA: "DELUSI MA NON SORPRESI"
La nota della Fota è stata accolta dalla Fia "con delusione ma non con sorpresa". Insomma, era nell'aria ed era evidentemente prevedibile. Fatto sta che la Federazione non ha fatto altro, fin qui, che limitarsi a prendere atto della decisione dei costruttori: "La Fia - si legge nel comunicato - ha preso atto dell'ultimo comunicato della Fota. La Fia è delusa ma non sorpresa dall'incapacità della Fota di raggiungere un compromesso nell'interesse primario di questo sport. E' chiaro che alcuni elementi in seno alla Fota hanno puntato a questa soluzione in tutto l'arco della trattativa, non affrontando le discussioni in buona fede". Ribadendo che il termine ultimo per l'iscrizione al Mondiale 2010 "scadrà questa sera" e che la lista dei team partecipanti "verrà annunciata domani (sabato, ndr)", la Federazione sottolinea infine di "non poter permettere una crescita continua delle spese finanziarie per il Mondiale, né di poter consentire alla Fota di dettare le regole della Formula 1".
Era ora

Gli avvocati di entrambe le parti si staranno fregando le mani.
Partirà tanta di quella carta bollata da disboscare due Amazzonie...