E' da qualche giorno che volevo scrivere 'sto topic, più che altro una riflessione che mi è venuta mentre riguardavo dei vecchi filmati, in particolare questo:
Il gioco è Unreal Championship 2 per la prima xbox, mai avuta la console ma me la feci prestare per una settimana da un amico per fare il remake di una sua mappa per UT2004, questa se qualcuno se la ricorda.
Per qualche ragione questo ragionamento non mi è saltato all'occhio quando è uscito overwatch, che è un arena fps con i personaggi che hanno i poteri, ma solo ora che è uscito Valorant, che praticamente è CS:GO con i personaggi che hanno i poteri.
A quell'epoca c'era in carica il mio tanto odiato Mike Capps che da bravo si è preso la responsabilità del fallimento di UC2. "Ci abbiamo provato ma era troppo difficile". E, cazzo, lo era. Per l'utente medio da console quel gioco era il concentrato perfetto di tutto quello che li manda in tilt. E la prova ce l'ho avuta io di persona. Mi sono bastati 5-6 giorni di pratica mentre gironzolavo la mappa per copiarla e quando ci abbiamo giocato in split screen ho asfaltato questo mio amico che ci giocava da mesi. Con il pad. E ad un certo punto gli davo pure i consigli perché mi dispiaceva che perdesse troppo. "stai in alto" "mi hai quasi ammazzato, controlla dove ci sono i medikit" e cose così.
Questo succedeva perché quel gioco non era da console. Aveva un level design fighissimo, meno mappe ma tutte estremamente più interessanti di quelle di ut2004. E pure più belle da vedere. Con una marea di luoghi pensati benissimo per lo z-axis. Che con il pad è un incubo. Deadbolt era una mappa da TDM della madonna. Anche la mappa da duel più semplice e scrausa era pensata bene, con 3 zone ben distinte, due livelli, armor messa in zona rischiosa, tutto come si deve.
Però sono i personaggi la cosa più attuale. In UC2 c'erano tre categorie: quelli veloci ma fragili, i "middle of the road" e quelli lenti ma con più vita. Ognuno aveva la sua arma iniziale personalizzata e poi potevi portarti con te 2 armi: una a energia (snippo, shock, bio e stinger) e una esplosiva (rocket, flak, ripper, granate). Le sceglievi a inizio match e nella mappa c'erano solo ammo e i power up soliti. E ogni personaggio aveva delle abilità che si attivavano con l'adrenalina e anche quelle cambiavano per ognuno.
Io ci vedo pari-pari la roba che va adesso, in overwatch e in valorant. Differenze percettibili tra uno e l'altro personaggio, character design curato, ogni personaggio ha una sua storia con rapporti di amore-odio con gli altri. Addirittura si erano inventati che Gorge aveva ucciso Brock. Lauren, che era innamorata di lui, non ha retto al colpo e si è suicidata ma la Liandri ha pagato per farli necrificare per farli combattere nel torneo e non scontentare i fan. Tutto gettato al vento perché pensavano che i soldoni fossero nelle console e quindi un titolo perfetto per l'utenza PC finisce nel posto più sbagliato possibile. Ovviamente il gioco era troppo svolazzante per mouse e tastiera, i salti erano lenti, l'air control un po' troppo, sarebbe stato il festival del piccion killing quindi andava tarato diversamente ma io sono convinto, col senno di poi ovviamente, che una cosa del genere col tempo avrebbe sorpassato gli UT tradizionali e adesso sarebbe in vendita a 2 spicci su tutti gli store e sarebbe giocatissima.
E invece cosa ci resta? Nulla. Le xbox vecchie esplodono quindi presto non ce ne saranno più di funzionanti, l'online è comunque spento quindi non si potrebbe giocarci in multiplayer e lo split screen è più una tortura che altro. Abandonware con un potenziale enorme di cui c'è giusto qualche filmato su youtube.
Il mio rant finisce qui. Fanculo Epic, bugiardi seriali, venduti, anticompetitivi che, purtroppo, ho avuto la sfortuna di avere come creatori del mio gioco preferito.
* :sad:
Indipendentemente da tutto, è sempre bello leggere post che trasudano passione, sul forum che è stato quello su cui sono veramente nato, qua su ngi.
Intel (se non ricordo male) un giorno presentò un aggeggio strano (per l'epoca): una specie di pc, ma tutto schermo, senza tastiera, touch, grosso più o meno come un libro. Fu ignorato.
Un paio d'anni dopo, Steve Jobs se ne sta bello comodo su una sdraio con il primo iPad in mano. Dice che i tablet sono il futuro, che "it's magic", eccetera. Successo planetario.
Un paio d'anni dopo, Steve Jobs se ne sta bello comodo su una sdraio con il primo iPad in mano. Dice che i tablet sono il futuro, che "it's magic", eccetera. Successo planetario.
Speriamo che Fortnite abbia presto un tracollo così dovranno per forza ributtarsi su altri progetti