Eolo...aria di guai?

[QUOTE=FollowTheMedia;19737065]Più che verso la GdF (che essendo una forza di polizia specializzata in relativamente pochi settori è abbastanza competente), nutro serissimi dubbi verso alcune elucubrazioni fatte dai PM, che spesso hanno tratto delle conclusioni fantasiose da rapporti di Polizia accurati.[/QUOTE]
Già, anche perchè non sappiamo da cosa sia partita la vicenda e da chi.

Da un esposto alla procura? Alla GdF? O è partito da controlli ambientali? O magari sono incappati in questa cosa a seguito di indagini che vertevano su tutt’altra tematica?

E chi l’ha fatto l’eventuale esposto? Un competitor (che avrebbe i mezzi tecnici per capire se stanno usando frequenze non assegnate)? Un dipendente?

Ricordiamoci che la vicenda ha una base decisamente molto tecnica.

[QUOTE=geps;19737047]
Questo è offensivo nei confronti della GdF e dei giudici che hanno condotto le indagini. Intendiamoci, la critica al loro operato ci può assolutamente stare, ma ci devono essere degli elementi solidi dietro e il discorso “siamo in Italia, sappiamo come funzionano le cose, avrà pestato i piedi a qualcuno, magic italy” non sono elementi solidi.

La verità è che non sappiamo quasi nulla della vicenda, a parte che ci sono 5 indagati di cui uno in custodia cautelare perché accusati di aver utilizzato abusivamente delle frequenze radio.[/QUOTE]

Eh sapessi quante volte i giudici sono stati offensivi con gente onesta che non c’entrava un cazzo ma anzi…

Cmq sì, hai ragione tu, non sappiamo un cazzo e tutto può essere per carità. Però quando senti certe cose di gente che magari conosci, e conosci anche il sistema giudiziario italiano il dubbio ti viene.

Guarda, molto banalmente, mi basterebbe capire di quali frequenze stiamo parlando perché leggo, anche negli atti, una volta 3600 mhz, un'altra volta 3600 ghz.

Sono le frequenze del 5G? Sono quelle che sono state assegnate con gara a settembre? Sono le stesse frequenze ma ci sono "sotto-usi" differenti? non c'entra un cazzo comunque?

Ecco, già iniziare a fissare un punto fermo su tale aspetto sarebbe cosa buona

Qui è un porcaio perché si unisce il sistema giudiziario (amministrativo), la regolamentazione UE, la PA (mise ed agcom) e questioni ... non tecniche, ma di più (io le decisioni della UE me le sono andate a leggere per curiosità, ma non basta un giurista, ci vuole un ing. tlc)

Gli strumenti per difendersi li avevano e li hanno. Neanche sappiamo se hanno impugnato la decisione del tar innanzi al Consiglio di Stato. Per ulteriori abusi c'è poi pur sempre la Corte di Giustizia Europea. E poi come dicevo poc'anzi, i fatti del 2015 potrebbero essere solo una indiretta premessa di quelli censurati oggi dalla Procura.

[QUOTE=sephi999;19737152]Eh sapessi quante volte i giudici sono stati offensivi con gente onesta che non c’entrava un cazzo ma anzi…

Cmq sì, hai ragione tu, non sappiamo un cazzo e tutto può essere per carità. Però quando senti certe cose di gente che magari conosci, e conosci anche il sistema giudiziario italiano il dubbio ti viene.[/QUOTE]

no ma il dubbio che si tratti di un mega errore da parte degli inquirenti ce l’ho pure io e sinceramente lo spero anche, quello che rigetto è la teoria del complotto (eolo è diventato troppo grande → ha pestato i piedi a chi non doveva → poteri forti che ordinano ai giudici “arrestatelo” → giudici e GdF che eseguono l’ordine e consapevolmente fanno arrestare una persona innocente)

se la vicenda è "già stata chiarita" e dopo due anni procedono con misure domiciliari, è abbastanza lecito pensare che o è saltato fuori qualcosa di nuovo, oppure stavano costruendo il caso.

Per questo credo che siate fin troppo ottimisti quando sperate che si tratti di un errore.
Poi oh, per carità, meglio così se effettivamente si tratta di un errore.

[QUOTE=FollowTheMedia;19737022]Il garantismo è una delle basi di uno stato democratico.[/QUOTE]
D’accordissimo ma la cosa più difficile è essere imparziali, motivo per cui…
[QUOTE=Amon;19737068]Già, anche perchè non sappiamo da cosa sia partita la vicenda e da chi.

Da un esposto alla procura? Alla GdF? O è partito da controlli ambientali? O magari sono incappati in questa cosa a seguito di indagini che vertevano su tutt’altra tematica?

E chi l’ha fatto l’eventuale esposto? Un competitor (che avrebbe i mezzi tecnici per capire se stanno usando frequenze non assegnate)? Un dipendente?[/QUOTE]
… non vengono fatte trapelare certe informazioni.

Perché sappiamo tutti che la prima cosa a cui pensi quando l’eventuale esposto è arrivato da un competitor, anche se quest’ultimo sta solo facendo valere la legislazione

Sono curioso di avere anche io cosa salterà fuori. Mi spiace perché avevo sempre avuto l'impressione che Eolo fosse qualcosa di innovativo e positivo per il mercato italiano delle telecomunicazioni. Vedremo.

Per il momento comunque noto che l'accusa di "turbata libertà nell'esercizio dell'industria" è decaduta (https://www.prealpina.it/pages/bufera-eolo-email-sospette-181608.html). L'interrogatorio di garanzia di Spada dovrebbe essere stato stamattina.

Rimangono "truffa pluriaggravata ai danni dello Stato" e "furto pluriaggravato di radiofrequenze non autorizzate". Per mia cultura personale, per quanto riguarda il secondo reato, a che legislazione si fa esattamente riferimento? Google sembra riportare solo articoli relativamente al caso Eolo.

[QUOTE=hackboyz;19737159]Guarda, molto banalmente, mi basterebbe capire di quali frequenze stiamo parlando perché leggo, anche negli atti, una volta 3600 mhz, un’altra volta 3600 ghz. :asd:

Sono le frequenze del 5G? Sono quelle che sono state assegnate con gara a settembre? Sono le stesse frequenze ma ci sono “sotto-usi” differenti? non c’entra un cazzo comunque?

Ecco, già iniziare a fissare un punto fermo su tale aspetto sarebbe cosa buona :asd:

Qui è un porcaio perché si unisce il sistema giudiziario (amministrativo), la regolamentazione UE, la PA (mise ed agcom) e questioni … non tecniche, ma di più (io le decisioni della UE me le sono andate a leggere per curiosità, ma non basta un giurista, ci vuole un ing. tlc) :dunnasd:

Gli strumenti per difendersi li avevano e li hanno. Neanche sappiamo se hanno impugnato la decisione del tar innanzi al Consiglio di Stato. Per ulteriori abusi c’è poi pur sempre la Corte di Giustizia Europea. E poi come dicevo poc’anzi, i fatti del 2015 potrebbero essere solo una indiretta premessa di quelli censurati oggi dalla Procura.[/QUOTE]

Difatti da nessuna parte è dichiarato in modo esatto quali siano queste porzioni di frequenze su cui l’azienda Eolo SpA avrebbe installato i propri impianti radioelettrici senza autorizzazione generale (questo è il termine giuridico esatto). Una volta conosciute queste porzioni di frequenze si deve andare a verificare l’assegnazione del PNRF emanato dalla CEPT (il più recente è disponibile qui: http://ea1uro.com/pdf/FrecuenciasEuropa2016.pdf) leggendo attentamente tutte le note e le raccomandazioni.

Poi andare a verificare il PNRF italiano (il più recente è disponibile qui: https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/Tabella_B_2750_MHz-10000_Mhz.pdf) anche in questo caso leggendo attentamente tutte le note esplicative (https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/NOTE-pnrf.pdf).

Lo spettro radioelettrico è quanto di più caotico possiate immaginare. La maggior parte conosce solo le frequenze delle broadcasting e al più del WiFi (ovvero “in accordo con la decisione 2006/771/CE e successive modifiche la banda di frequenze 2.400-2.483,5 MHz può essere impiegata ad uso collettivo da sistemi a corto raggio per la trasmissione dati a larga banda con tecniche a dispersione di spettro (tra cui R-LAN), aventi le caratteristiche tecniche della raccomandazione della CEPT ERC/REC 70-03 Annesso 3”). Le frequenze assegnate alla difesa sono poi gestite direttamente dal MiRFA (Military Radio Frequency Agency) che più volte si è opposto al passaggio di frequenze per scopi civili.

[QUOTE=hackboyz;19737159]Guarda, molto banalmente, mi basterebbe capire di quali frequenze stiamo parlando perché leggo, anche negli atti, una volta 3600 mhz, un’altra volta 3600 ghz. :asd:

Sono le frequenze del 5G? Sono quelle che sono state assegnate con gara a settembre? Sono le stesse frequenze ma ci sono “sotto-usi” differenti? non c’entra un cazzo comunque?

Ecco, già iniziare a fissare un punto fermo su tale aspetto sarebbe cosa buona :asd:

Qui è un porcaio perché si unisce il sistema giudiziario (amministrativo), la regolamentazione UE, la PA (mise ed agcom) e questioni … non tecniche, ma di più (io le decisioni della UE me le sono andate a leggere per curiosità, ma non basta un giurista, ci vuole un ing. tlc) :dunnasd:

Gli strumenti per difendersi li avevano e li hanno. Neanche sappiamo se hanno impugnato la decisione del tar innanzi al Consiglio di Stato. Per ulteriori abusi c’è poi pur sempre la Corte di Giustizia Europea. E poi come dicevo poc’anzi, i fatti del 2015 potrebbero essere solo una indiretta premessa di quelli censurati oggi dalla Procura.[/QUOTE]

Difatti da nessuna parte è dichiarato in modo esatto quali siano queste porzioni di frequenze su cui l’azienda Eolo SpA avrebbe installato i propri impianti radioelettrici senza autorizzazione generale (questo è il termine giuridico esatto). Una volta conosciute queste porzioni di frequenze si deve andare a verificare l’assegnazione del PNRF emanato dalla CEPT (il più recente è disponibile qui: http://ea1uro.com/pdf/FrecuenciasEuropa2016.pdf) leggendo attentamente tutte le note e le raccomandazioni.

Poi andare a verificare il PNRF italiano (il più recente è disponibile qui: https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/Tabella_B_2750_MHz-10000_Mhz.pdf) anche in questo caso leggendo attentamente tutte le note esplicative (https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/NOTE-pnrf.pdf).

Lo spettro radioelettrico è quanto di più caotico possiate immaginare. La maggior parte conosce solo le frequenze delle broadcasting e al più del WiFi (ovvero “in accordo con la decisione 2006/771/CE e successive modifiche la banda di frequenze 2.400-2.483,5 MHz può essere impiegata ad uso collettivo da sistemi a corto raggio per la trasmissione dati a larga banda con tecniche a dispersione di spettro (tra cui R-LAN), aventi le caratteristiche tecniche della raccomandazione della CEPT ERC/REC 70-03 Annesso 3”). Le frequenze assegnate alla difesa sono poi gestite direttamente dal MiRFA (Military Radio Frequency Agency) che più volte si è opposto al passaggio di frequenze per scopi civili.

Ma non è che gli hanno sequestrato delle bts? La connessione è praticamente inesistente proprio dal giorno dell'arresto.

[QUOTE=Kaldais;19737316]
… non vengono fatte trapelare certe informazioni.

Perché sappiamo tutti che la prima cosa a cui pensi quando l’eventuale esposto è arrivato da un competitor, anche se quest’ultimo sta solo facendo valere la legislazione[/QUOTE]
Hai scoperto l’acqua calda, è normale che gli organi di stampa non sanno da cosa sia scaturita un’indagine. Ho semplicemente fatto questa affermazione proprio perchè non sappiamo da cosa è nata l’indagine quindi certe affermazioni non possono essere fatte al momento.

il nome dell’eventuale denunciante viene fuori solamente se hai richiesto l’accesso agli atti nei termini di legge in quanto non è preclusa da esigenze di tutela della riservatezza, l’identità di chi ha denunciato. Se non hai fatto la richiesta di accesso agli atti saprai chi è stato in sede di dibattimento ma è sicuramente da pazzi non farlo. E gli unici che possono rendere nota l’identità del denunciante (salvo ovviamente il diniego della procura per X motivazioni) prima del dibattimento è la parte indagata ma farlo significa solamente buttare legna sul fuoco.

Personalmente verto più sulla denuncia piuttosto che su un’indagine scaturita da controlli ambientali anche perchè la GdF nella materia specifica non ne fa. Va da se che con un soggetto che denuncia l’utilizzo di frequenze non assegnate e da elementi sufficienti per la creazione di un impianto accusatorio, si entra con estrema naturalezza nel campo dell’evasione tributaria ed un altro paio di reati.

Che poi sia stato un competitor o un dipendente o qualcuno che per svariate ragioni ed a vario titolo poteva sapere certe cose, lascia il tempo che trova.

Se dovessi credere a questo articolo di ieri, https://www.malpensa24.it/busto-eolo-arresto-busto-lad-di-eolo-chiarisce-la-sua-posizione-presto-potrebbe-tornare-libero/ , la questione dovrebbe risolversi presto.
Cvd

Inviato dal mio CLT-L09 utilizzando Tapatalk

[QUOTE=Nyarlathothep;19738040]Se dovessi credere a questo articolo di ieri, https://www.malpensa24.it/busto-eolo-arresto-busto-lad-di-eolo-chiarisce-la-sua-posizione-presto-potrebbe-tornare-libero/ , la questione dovrebbe risolversi presto.[/QUOTE]
Già e sarebbe l’ennesimo caso di tempo sprecato.

L’unica cosa che vorrei capire è come mai SE il tutto è scaturito da una storia vecchia già di per se chiarita, siano di nuovo in ballo.

[QUOTE=Nyarlathothep;19738040]Se dovessi credere a questo articolo di ieri, https://www.malpensa24.it/busto-eolo-arresto-busto-lad-di-eolo-chiarisce-la-sua-posizione-presto-potrebbe-tornare-libero/ , la questione dovrebbe risolversi presto.[/QUOTE]

L’aspetto più misterioso di questa vicenda è avere un riferimento esatto di quali siano queste famigerate porzioni di radiofrequenze oggetto dell’indagine…

Da quanto ho letto il 3.6 GHz, frequenze che possono essere utilizzate soltanto se si è in possesso di una licenza (attualmente credo ce l'abbia Tiscali con l'acquisizione di Aria)
SkyLuke libero?

https://www.prealpina.it/pages/eolo-spada-torna-libero-181882.html?fbclid=IwAR2i670EylG72aMCwFW45zFFYc9V2xVd3tFZxDuCz7sRl9nHvG0cgXzWnKo

Confermoni?

[QUOTE]Luca Spada
1 h ·
Torno uomo libero dopo 1 settimana di privazione della cosa più preziosa che un uomo ha: la libertà personale, sancita e protetta dal tredicesimo articolo della nostra Costituzione della Repubblica Italiana.
Sono stato accusato dal Sig. Davide Rota, Amministratore Delegato della Linkem Spa, nostro noto CONCORRENTE, di furto e impossessamento di frequenze radio (!!!) e truffa aggravata ai danni dello Stato.
Per me è un’accusa pesantissima. Proprio per me che ritengo di aver servito per 25 anni il nostro Stato con dedizione, umiltà e rigore etico.
Rigetto nella maniera più assoluta queste ignobili accuse che ledono la mia dignità personale, la mia reputazione e quella dell’azienda che ho l’orgoglio di aver fondato e gestito.
Per me il rispetto dello Stato è Sacro e il solo pensiero che qualcuno pensi che io l’abbia danneggiato mi fa rabbrividire.

Fornirò ogni altra spiegazione in conferenza stampa alle ore 17:00 odierne presso EOLO SpA in Busto Arsizio.

GRAZIE GRAZIE GRAZIE alle tantissime persone amici, imprenditori, politici, clienti di EOLO e la mia famiglia che con l’hashtag #iostoconluca mi hanno sostenuto in questa difficile settimana.
La vostra energia mi ha aiutato tantissimo. Non vedo l’ora di ringraziarvi personalmente uno ad uno.
Vi voglio bene.[/QUOTE]

Linkem SPA :asd:

Figo, per una rosikata di un tizio, un altro finisce per direttissima in galera senza nessun motivo

Cazzo, ma in sto paese conviene davvero fare l'omicida di professione, altro che galera
Questa sì che sarebbe un'occasionona per andare a suonare al 515...