Star wars è solo chiacchere e distintivo. Spiego. Milioni di persone sono stati ottenebrati più dalla mitica immagine socialmente costruita della saga che non dai film stessi. Il successo stesso di star wars è figlio di una società orientata al consumo ed all' idolatria. Il primo film è stato rivoluzionario, completamente originale. Ma era sulla soglia di un B movie, sarebbe un' opera di Ed Wood se gli avessero dato i soldi. Il secondo è un gran bel film, il terzo è solo una massa di pupazzi (cit.). Ora, se la seconda trilogia fosse uscita subito dopo la prima, avremmo avuto orde di fan a farsi i rasponi a due mani su Jar Jar Binx. Invece no, i 20 anni di pausa hanno ingiustificatamente elevato a livello di "mito assoluto del cinema" una sei ore di pellicola improbabile, con un canovaccio complesso come un problemino di matematica da seconda elementare, con un po' di PIM-PIM, 4 pupazzi in croce, una vespa incastrata in un respiratore e delle spade laser che fanno molto cool.
Adesso tutti a fare gli ipercritici su ogni prodotto seguente, ma in realtà sono tutti i linea con i tre precedenti: filmacci divertenti, un po' caciaroni, adatti per passare una serata per grandi e piccini.
Non puoi dire che la vecchia trilogia facesse cagare ai suoi tempi.
In pieno pensiero postmodernista alla Walter Benjamin si può benissimo dire che il successo di Star Wars negli anni '70 è stato dettato principalmente da due cose: 1) il pubblico era molto meno specializzato in fantascienza; 2) il prodotto era abbastanza nuovo. E' facile dire col senno di poi che Star Water era un filmetto di serie B. Certo se ti riguardi la trilogia oggi è molto difficile che ti restituisca le emozioni di un tempo (almeno per i vecchiardi che l'hanno visto al cinema ). Il problema di oggi è che siamo sommersi dalla fantascienza (forse non proprio in Italia, dove se fanno uno Star Wars con gli amici De Filippi diventa un film cult per le prossime 300 generazioni). Questo essere sommersi genera un pubblico di semispecialisti, La guerra dei mondi probabilmente sarebbe stato accolto con un occhio meno critico 20 anni fa (ovvero se riportiamo Tommaso Crociera e i tripodi a venti anni prima), tanto per fare un esempio. Oggi se mostri allo spettatore un tripode con una sonda a mo' di cazzo a proboscide che esplora una cantina buia invece di usare "cazzocosiraggi-Y con inversione di spinta gravitazionale" beh almeno io (e tanti altri su questo forum) mi metto a ridere per la cazzata.
Star Wars ha creato cultura, e aggiungerei come Star Trek (e magari pure il signore dei lavelli), e questa cultura ha creato una comunità che assorbe tutti i prodotti che Lucas e compari continuano a sfornare. C'era da aspettarselo del resto.
il secondo era un ottimo esempio di space opera. Il primo, acerbo ma comunque seminale nel mettere insieme un po' di qua e un po' di là. La carta vincente di S.W. era il design dei personaggi, anzitutto. Inteso non solo come veste grafica. La trama, era quello che era.
Il terzo aveva tutti i numeri per sorpassare i risultati de l'impero blabla, ma a quel punto il merchandising pupazzaro ha avuto ragione di tutto il resto.
Certo che se l'avesse diretto Lynch... se l'avesse diretto Lynch *
*sarebbe venuto fuori un epic fail clamoroso, ma di quelli gustosi. A confronto il Dune tagliuzzato da Mr. Magoo che ben conosciamo sarebbe stato da oscar.
A parte che il pubblico dà il significato che vuole dare a tutto ciò che vede. Mi piacerebbe sapere cosa ci sta veramente dietro l'idea di Star Wars . Un esempio analogo è Star Trek: orde di esaltati che si vestono da klingon o con la tutina della Flotta Stellare. Quando in realtà se si va a vedere le interviste con gli autori degli speciali sui dvd di The Next Generation, si capisce benissimo che Roddenberry era un deficiente con la mente ottenebrata dal patriottismo, come ben dimostra la medaglia di guerra che ha appuntato al petto di Weasly Crusher (l'odioso) e i nomi delle navi stellari che sono chiari rimasugli del periodo del 2° conflitto mondiale.
Infatti rivedendoli oggi in dvd, specie l'episodio di Picard in cui rivive una vita non sua, mi sono chiesto: "ma come cazzo ho fatto a pensare che sta serie fosse una strafigata unica?". Logico: l'avevo vista 10 e più anni prima, col tempo il ricordo diventa più bello. Ciò non toglie che anche in quella serie si sono affrontati parecchi temi etici di rilievo con successo: si può dire altrettanto per le vaccate StarTrekkiane di stampo (mafioso) paramountine successive?
il calcio mi faceva cagare, quindi holly e benji seguivano a nastro
Preferivo gli allenamenti sadici a cui venivano sottoposte novelle Justine come Jenny la tennista e Mila, per dire.
Ken il guerriero, dopo la prima serie, è un abisso di stracazzate.
In particolare dopo la morte di Shin (momento da brividi lo scontro: SPETA E! ORA TI BATO PERKE MI HAI INSEGNATO... LA RABBIA!!!! MI HAI RUBATO LA MOROSA!!!! la ganasseria adolescenziale che si respirava in quella scena è inarrivabile) è stato un po' il declino.
Ma ti ricordi il busone vanesio che spunta ad un certo punto come antagonista?
mass rig un pò semplicistica come visione cmq star wars (vecchia trilogia non la si discute a prescindere perchè si tratta di religione), già solo la colonna sonora basta a fargli meritare tutto il successo che ha avuto.
V è in periodo mestruo, dategli qualsiasi cosa che e ve la denigrerà (a parte lost ovviamente )
Vogliamo parlare del vecchio allenatore che prendeva a BASTONATE (bastone che, nella top 5 dei simboli fallici, ovviamente è secondo solo dietro alle spade laser) Mila? Mi immagino lo sceneggiatore represso, preso a cinghiate durante la sua infanzia dall' inflessibile padre giappo, che sfoga le sue repressioni erotiche su giovani fanciulle in mutandine...
Per colpa sua mi eccito ancora al pensiero di una donna lasciva dai capelli blu
Oppure penso a migliaia di pampini italiani presi a botte dai genitori, che però non si lamentavano pensando a quanto forte poi è diventata Mila A-TAC !